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venerdì 12 febbraio 2016

Spazio, osservate le onde gravitazionali: Storico: siamo a un passo dal Big Bang

Rivoluzione nello spazio: osservate le onde gravitazionali. Così si potranno conoscere i segreti del cosmo




Ora non sono più solo voci, ma è ufficiale: per la prima volta, gli scienziati hanno osservato in modo diretto le onde gravitazionali. L'annuncio è stato dato dalle collaborazioni Ligo negli Usa e Virgo in Italia, nel corso di due conferenze simultanee, negli Usa a Washington e a Cascina (Pisa), nella sede dell'European Gravitational Observatory (EGO), il laboratorio nel quale si trova l'interferometro realizzato dall'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e il Centre National de la Recherche Scientifique (Cnrs) francese. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Physical Review Letters.

Cosa sono - Le onde gravitazionali sono increspature nel "tessuto" dello spaziotempo, perturbazioni del campo gravitazionale, arrivate sulla Terra dopo essere state prodotte da un cataclisma astrofisico avvenuto nell'universo profondo. Averle osservate conferma una importante previsione della Relatività Generale di Albert Einstein del 1915, e apre uno scenario di scoperte senza precedenti sul cosmo. Le onde gravitazionali sono state rivelate lo scorso 14 settembre alle 10.50.45 ora italiana, e sono state prodotte nell'ultima frazione di secondo del processo di fusione di due buchi neri. Dai due buchi neri, di massa equivalente a circa 29 e 36 masse solari, è nato un unico buco nero ruotante più massiccio di circa 62 masse solari: le 3 masse solari mancanti al totale della somma equivalgono all'energia emessa durante il processo di fusione dei due buchi neri, sotto forma di onde gravitazionali. I due buchi neri, prima di fondersi, hanno spiraleggiato, per poi scontrarsi a una velocità di circa 150.000 km/s, la metà della velocità della luce. L'osservazione conferma anche l'esistenza di sistemi binari di "buchi neri di massa stellare", in particolare aventi massa maggiore di 25 masse solari. Il processo di fusione dei due buchi neri responsabile delle onde gravitazionali rivelate è un evento che risale a quasi un miliardo e mezzo di anni fa, quando sulla Terra facevano la loro comparsa le prime cellule evolute in grado di utilizzare l'ossigeno. 

Cosa cambia - La teoria della Relatività Generale che Einstein arrivò a formulare nel 1915 descrive la gravità come una manifestazione della curvatura dello spaziotempo. Lo spaziotempo è come un tessuto, ma a quattro dimensioni: le tre spaziali note, più il tempo. Secondo la Relatività Generale esso permea tutto l'universo, viene deformato dai corpi e perturbato da masse in movimento. Queste perturbazioni sono appunto le onde gravitazionali che, dalla loro sorgente si diffondono in modo analogo alle increspature sulla superficie di uno stagno, viaggiando alla velocità della luce. Fino ad oggi il principale mezzo di osservazione astronomica è stato la radiazione elettromagnetica, ma grazie alla prima osservazione diretta delle onde gravitazionali potremmo svelare aspetti dell'universo finora inaccessibili: i processi più drammatici del cosmo sono sorgente di onde gravitazionali, e l'osservazione di tali onde ci consente di ottenere informazioni sulle masse e sui meccanismi coinvolti
nell'emissione. Inoltre, contrariamente ai telescopi che possono osservare solo una piccola porzione del cielo alla volta, i rivelatori di onde gravitazionali sono per loro natura non direzionali e sono quindi in ascolto di un grande volume di universo, il cui raggio è ovviamente determinato dalla sensibilità dei rivelatori. Inoltre, la misura del fondo stocastico gravitazionale, che può essere originato da sorgenti cosmologiche oltreché astrofisiche, porterà informazioni sull'universo primordiale a un tempo molto prossimo al momento del Big Bang.

Questo latte è pericoloso per la salute: ritirato dai supermercati in mezza Italia

Questo latte è pericoloso per la salute: ritirato dai supermercati in mezza Italia



Da tutti gli scaffali dei supermercati Eurospin sono state ritirate le confezioni da un litro di latte parzialmente scremato Uht a marchio Land. Distribuito nei punti vendita della Sardegna, Puglia, Lazio, Molise, Calabria, Campania, Basilicata e Sicilia, il lotto è stato prodotto a Zevio (VR), in località Barbare e con data di scadenza 5.5.2016.

Il comunicato - Secondo quanto spiegato dalla catena Eurospin, le confezioni sono state ritirate "a scopo preventivo, per possibile inquinamento dovuto a un difetto di confezionamento". Probabilmente contaminato il latte è quindi potenzialmente rischioso per la salute dei consumatori, per questo motivo la catena invita chiunque ne fosse in possesso di non consumarlo e riportare il prodotto nel punto vendita in cui è stato acquistato. Come si legge in una nota pubblicata dalla stessa azienda scopo preventivo, per possibile inquinamento dovuto a un difetto di confezionamento.

Avete ricevuto questa bolletta Enel? Non apritela: è una truffa devastante

Enel, la truffa della e-mail per "regolarizzare le morosità": è il virus Cryptolocker



Se avete ricevuto bollette Enel via e-mail in cui si richiede la "regolarizzazione della morosità" non apritele: si tratta di un virus in grado di bloccare il vostro pc. Nel testo un link che dovrebbe rimandare al bollettino, cliccandolo si dà accesso al virus Cryptolocker., che una volta "entrato in possesso" del vostro dispositivo chiede un vero e proprio riscatto: "A seguito di segnalazioni di mail dal contenuto ingannevole, inviate da un indirizzo apparentemente riferito a una società del gruppo Enel - recita una nota della stessa Enel -, l'azienda ha avviato tutte le azioni necessarie per la tutela dei clienti e delle società del gruppo. Questa email non è stata inviata da Enel Energia né da Enel Distribuzione, né tanto meno da altre società del Gruppo Enel o da soggetti da esso incaricati. Si tratta di un tentativo di raggiro". L'azienda invita a denunciare l'invio di mail sospette nei Punti Enel o chiamando i numeri verdi 800 900 800 per Enel Servizio Elettrico e 800 900 860 per Enel Energia.

TRA I MEANDRI DEL DECRETO UNA LEGGE KAMIKAZE La tua casa non vale niente Chi e perché ci ha rovinato

La tua casa? Non vale più niente. La legge kamikaze che ci rovinerà




Nel decreto banche ci sarebbe una bomba in grado di far crollare il prezzo delle nostre case. E probabilmente proprio per questa "bomba" il Consiglio dei ministri ha deciso di non decidere: prima il Cdm di venerdì scorso slittato; dunque un secondo nulla di fatto. Si parla del caso delle banche italiane in difficoltà: Pop Etruria, Banca Marche, Carichieti e Cariferrara. Si parla, certo, delle modalità con cui permettere alle banche di liberarsi dalle sofferenze. E il punto è che al ministero del Tesoro qualcuno è convinto che il decreto possa finire con l'affondare l'intero settore immobiliare.

Già, perché come ricorda Il Fatto Quotidiano l'accordo con l'Ue ad oggi prevede che un soggetto terzo dia un rating alle sofferenze delle banche, che saranno divise in fasce senior (le migliori), mezzanine e junior. A quel punto le banche potranno conferirle a speciali società per cartolarizzarle e venderle: sulle sofferenze senior - quasi totalmente coperte da garanzia immobiliare o ipotecaria - le società potranno acquistare una garanzia dello Stato sul prezzo della durata di sette anni, il cui costo nel tempo andrà aumentando in modo graduale. L'idea di fondo è che così gli istituti possano liberarsi dei crediti che ne bloccano i bilanci senza però perderci troppo. Ma poi, chi quelle sofferenze le comprerà (istituti specializzati in primis) dovrà "spremerle" per ottenere il massimo: soldi, case, capannoni, beni posti a garanzia.

Ed in questo contesto si pongono due problemi. Il primo: l'orizzonte temporale del progetto è troppo breve, e con una garanzia statale solo sulle sofferenze senior le banche rischiano di perdere molti soldi (facendo guadagnare solo chi specula su crediti che non potrebbe ottenere). Inoltre le sofferenze hanno un valore nominale di 201 miliardi: di questi circa 43 miliardi riferibili al settore "costruzioni", altri 20 miliardi ad "attività immobiliari". Si arriva, dunque, al timore del governo che, forse, ha bloccato il decreto: mettere sul mercato il 6-7 anni, come chiesto dalla Ue, la totalità degli immobili posti a garanzia dei crediti non restituiti potrebbe letteralmente demolire il mercato immobiliare, facendo crollare i prezzi di case e fabbricati.

Il timore non è infondato: infatti insieme allo schema di garanzia pubblica il governo sta varando una serie di norme per rendere più rapida l'escussione delle garanzie (viene insomma velocizzato il processo che porta al sequestro e alla rivendita degli immobili dati in garanzia alle banche, processo che ad oggi impiega circa 3-4 anni).

Veronica, torbida accusa al suocero "Eravamo amanti, ha ucciso Loris"

"Mio suocero era mio amante, Loris l'ha ucciso lui": la torbida accusa di Veronica Panarello




"Il mio suocero era il mio amante, è stato lui a uccidere Loris con un cavo elettrico". È il profilo Twitter del programma di Rete4 Quarto Grado a fornire, in esclusiva, l'ultima versione di Veronica Panarello sulla morte di suo figlio Loris Stival. La tragedia di Santa Croce Camerina prende una piega se possibile ancora più torbida. Questa volta, dopo aver parzialmente ritrattato la sua versione ufficiale (ha ammesso di non ricordarsi se ha accompagnato o meno a scuola il bimbo di 8 anni quella mattina di fine novembre 2014), arriva la clamorosa accusa al padre del marito Davide, Andrea Stival. Lo stesso uomo, però, smentisce sempre via Quarto Grado: "Veronica mente, noi siamo sereni"

giovedì 11 febbraio 2016

Banca Etruria dichiarata insolvente Disastro per papà Boschi: cosa rischia

"Banca Etruria insolvente", un disastro per papà Boschi: cosa rischia adesso




Banca Etruria è stata dichiarata ufficialmente insolvente: lo ha stabilito il Tribunale fallimentare di Arezzo, che ha depositato la sentenza con cui dichiara lo stato della vecchia Banca Etruria e dunque respinge il ricorso di incostituzionalità del decreto sulla risoluzione presentato dagli avvocati dell'ex presidente, Lorenzo Rossi. Nella sentenza viene accolta la richiesta di insolvenza formulata dal commissario liquidatore dell'istituto, Giuseppe Santoni: la dichiarazione di insolvenza è il passaggio indispensabile per ipotizzare il reato di bancarotta fraudolenta. La bancarotta, ora, potrebbe riguardare gli ex amministratori dell'istituto finito in risoluzione nel novembre scorso: l'ex presidente Lorenzo Rosi e i due vicepresidenti, Alfredo Berni e Pierluigi Boschi, padre della Maria Elena ministro delle riforme. La richiesta del commissario liquidatore nel corso dell’udienza che si è svolta lunedì scorso aveva ricevuto il sostegno dei pubblici ministeri.

GUAI PER GARKO? Gli 007 di Putin a Sanremo: il botto e la morte sospetta

A Sanremo i servizi segreti di Putin. Il botto e la morte: guai per Garko?




L'affare si ingrossa. Poco prima di Sanremo Gabriel Garko è stato vittima di un'esplosione nella palazzina dove vive a Sanremo: nell'incidente ha perso la vita l'anziana padrona di casa e Garko è stato ferito, tanto da mettere in dubbio la sua partecipazione al Festival. Dopo dieci giorni spunta una pista inquietante. Ne parla Novella 2000. Secondo il settimanale "l’esplosione avvenuta nella villa di Gabriel Garko ha messo in allarme i servizi segreti dei Paesi dell’Est che starebbero indagando sulla vicenda. Pare siano coinvolti alcuni personaggi legati ai commerci con la Russia, ma tutti sembrano non volerne parlare. Compreso Garko".

Forse così si spiega il silenzio totale di Garko sulla vicenda. Giallo anche sulla nazionalità dei servizi segreti: arrivano dalla Russia di Vladimir Putin?