Barbara Berlusconi, siluro su Galliani: "Siamo onesti, Milan da Europa League"
"Credo che si debba essere onesti, per quest'anno l'obiettivo è la qualificazione in Europa League ma dall'anno prossimo bisognerà puntare alla Champions". L'ammissione di Barbara Berlusconi, amministratore delegato del Milan, al di là dei toni diplomatici, suona come una nuova, durissima bordata spedita all'indirizzo di Adriano Galliani. Da quasi tre anni ormai i due "colleghi" coabitano, la figlia del Cav al marketing e Galliani al reparto sportivo. Come noto, però, i rapporti tra i due sono stati sempre tesi e l'entrata a gamba tesa di Barbara nel settore di competenza dello storico ad rossonero lo conferma. "Abbiamo investito tanto - aggiunge la Berlusconi alla conferenza stampa del Derby della Pace -, quindi la squadra è solida e per questo bisognerà ambire e raggiungere obiettivi importanti nelle prossime stagioni". Per quest'anno, però, la sfida appare già persa, con il Milan sesto a quota 33, a 14 punti dal Napoli primo e a 8 dal terzo posto, appeso a un successo in Coppa Italia per dare luce nuova a una stagione ancora una volta deludente. "Io e Galliani immaginiamo il futuro del calcio in modi differenti, ma non c'è volta in cui non abbiamo collaborato - cerca poi di glissare la figlia del presidente -. Abbiamo punti di vista diversi, ruoli, età e obiettivi diversi ma collaborare per il bene della squadra è la prima cosa. Nel piano Uefa dei prossimi quattro anni abbiamo deciso assieme gli obiettivi. Quest'anno non abbiamo raggiunto l'obiettivo e puntiamo l'Europa League, ma spero che mio padre e Galliani riportino il Milan dove merita".