Giovanni Toti ostaggio della burocrazia: non può (ancora) governare la Liguria
E' stato eletto dieci giorni fa. Il suo ufficio è pronto per essere occupato, lasciato vuoto dal governatore uscente Claudio Burlando. Ma Giovanni Toti, di fatto, non è ancora governatore della Regione Liguria: "Siamo un po' clandestini anche noi qui", ironizza. Tutta colpa della burocrazia, riporta il Giornale. Al momento infatti è ancora in carica la giunta Burlando, e saranno loro a gestire l'arrivo di 130 clandestini spediti dal Viminale a Genova.
E' assurdo ma è tutto "a norma di legge". "In un' azienda privata un nuovo direttore è operativo dalla mattina dopo la sua nomina, qui ci vogliono settimane di attesa", spiega Toti. Entro giovedì pomeriggio dovrebbe arrivare il decreto di nomina dalla "Commissione elettorale centrale presso la corte d'Appello", che ufficializza l'insediamento del nuovo presidente e dei nuovi consiglieri, insieme alla lista dei primi dei non eletti. Poi il verbale di nomina viene trasmesso al Consiglio regionale, che lo trasmette a Toti. A quel punto si può convocare il nuovo consiglio per la seduta di insediamento, e passano altre due-tre settimane. Infine, si deve convocare un altro consiglio per presentare la nuova giunta, e si arriva a fine giugno/luglio. Quindi si avrà il nuovo governo regionale.