Claudio D'Alessio denunciato dalla colf: Nicole Minetti tra i testimoni
La coppia Nicole Minetti e Claudio D'Alessio finisce di nuovo al centro del ciclone mediatico. Tra presunte crisi sentimentali, tira e molla e la freschissima e triste indiscrezione sull'interruzione spontanea della gravidanza di tre mesi, i due sembrano non trovare pace e devono affrontare una nuova grana. Una denuncia, per la precisione.
Il fattaccio - Nei giorni scorsi, una donna di origini ucraine che lavora come colf nell'appartamento D'Alessio-Minetti nel quartiere Parioli, ha denunciato il figlio del noto cantante per maltrattamenti e violenza. La sera del 5 luglio la coppia sarebbe rincasata a tarda notte e pare che abbiano disturbato il sonno della colf con rumori molesti. La donna, secondo quanto ha riferito, avrebbe ripetutamente chiesto ai datori di lavoro un po' di tranquillità, ma sembra che il tutto si sia trasformato in un'animata lite. Sarebbero volati insulti e addirittura spintoni da parte di Claudio D'Alessio, tutto sotto gli occhi della Minetti.
La denuncia - Il giorno seguente l'ucraina si è recata all'Ospedale San Filippo Neri di Roma, dove le sarebbero stati diagnosticati tre giorni di prognosi per stato d'ansia e contusioni multiple. La donna ha poi sporto denuncia contro D'Alessio al Commissariato di Polizia di Fondi, dove risiede. Sebbene la Minetti pare abbia avuto un ruolo marginale nella vicenda, sembra che verrà interrogata dagli inquirenti in quanto persona informata dei fatti e testimone dell'accaduto. A tutto ciò si aggiungono anche le dichiarazioni della donna che afferma di non essere stata regolarmente assunta, e di dover ancora ricevere delle mensilità arretrate, non solo, pare che Claudio D'Alessio l'avrebbe anche spaventato rivolgendo minacce al figlio.
La versione di D'Alessio - Se la colf sostiene di essere stata umiliata, insultata e colpita, il figlio del cantate ha ribattuto con: “E’ tutta una montatura". Così a H24notizie, dove ha aggiunto: "Non mi sarei mai permesso di alzare le mani ad una donna, di quell’età poi. Anzi, addirittura sono io che ad un certo punto ho dovuto toglierle dalle mani una sedia che voleva scagliarmi addosso”. Stando a quanto dice D'Alessio junior, la donna già da tempo aveva manifestato l'intenzione di lasciare il lavoro, si sarebbe inventata una bufala bella e buona solo per fare un'uscita in grande stile.