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venerdì 7 marzo 2014

Caserta, scandalo Asl: Gasparin si dimette da dirigente amministrativo

Caserta, scandalo Asl: Gasparin si dimette da dirigente amministrativo


Giuseppe Gasaprin si è dimesso questa mattina dal suo incarico di responsabile amministrativo dell'Asl, dopo la scelta di essere giudicato con rito abbreviato. Indagato nella maxi inchiesta sugli appalti all'azienda sanitaria, Gasparin si presenterà davanti al giudice di Napoli per essere processato, assieme a Roberto e Giuseppe Grillo, i due figli dell'imprenditore di Marcianise, Angelo Grillo. Questa è la linea difensiva di Gasparin, il primo degli indagati a parlare ai pm dell'Antimafia di Napoli dei meccanismi di «compravendita» degli appalti per la pulizia dei locali nell'Asl. Angelo Grillo, l'ex direttore generale dell'ospedale di Caserta, Franco Bottino, il consigliere regionale Angelo Polverino e altri, invece, saranno alla prima udienza del processo con rito ordinario il prossimo 14 marzo.

Torre del Greco: Stasera alle 19, appuntamento con Patrizio Rispo


Torre del Greco: Stasera alle 19, appuntamento con Patrizio Rispo 

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Le Figaro: Pompei abbandonata dallo Stato

Le Figaro: Pompei abbandonata dallo Stato


I calchi delle vittime di Pompei
''Lo Stato italiano lascia le rovine di Pompei all'abbandono'', questo il titolo di prima pagina del quotidiano francese, Le Figaro, che oggi dedica un ampio servizio alla situazione di Pompei. ''Pompei accelera la sua rovina'', scrive ancora Le Figaro, sottolineando che ''un'amministrazione impotente assiste al crollo dei tesori di una civiltà'. E ''le pesantezze della burocrazia bloccano l'attuazione di lavori urgenti''.

Caivano (Na): Comunicato Stampa Sel

Caivano (Na): Comunicato Stampa Sel


Donato Falco
Funzionario Arin
In merito alle notizie apparse su Dubito.it e altri organi dove, subdolamente, si voleva appalesare una cointeressenza tra l'esponente di Sel Caivano, Donato Falco, e Nicola Cosentino perchè ha partecipato alla iniziativa politica di presentazione di Forza Campania avvenuta a Napoli qualche tempo fa, mettendolo peraltro in relazione, in modo improprio e non comparabile, ad un altro evento che vide a suo tempo interessato Francesco Casaburo, all'epoca Capogruppo del PD in Consiglio Comunale, con un'organizzazione Caf vicino alla Pdl, il Circolo Sel Caivano "Ciccio Russo" precisa quanto segue: 

Non c'è alcun chiarimento da fare sulla partecipazione all'evento in questione, in quanto se per ragioni di lavoro, bisogna andare in alcuni luoghi dove si svolgono iniziative politiche, non significa che si partecipi a quegli eventi. Donato Falco è un funzionario tecnico dell'Arin, nonchè Presidente della Costituenda Banca di Credito Cooperativo legato alla Cassa Previdenza e Assistenza dei lavoratori Arin e quindi può e deve fare ciò che gli impone l'impegno lavorativo. 

Di Donato Falco parlano la storia familiare e personale e l'impegno costante a sinistra, prima nel PSI, poi nei Verdi e, oggi, in Sel in un percorso politico assolutamente trasparente, contrassegnato, anche nei momenti bui della vita politica e amministrativa caivanese, da comportamenti e azioni non scalfite neppure da un avviso di garanzia. 

Sel Caivano conferma, quindi, la massima fiducia a Donato Falco che, anche se non ha incarichi operativi all'interno del Circolo, rimane un importante esponente del Partito, e continuerà nello sforzo di ricostruire un centrosinistra coerente e vincente, che metta al bando la pochezza di una politica locale caratterizzata essenzialmente da un trasformismo legato a piccoli e bassi interessi personali. 

Questo e non altro andrebbe fatto oggetto di un'informazione attenta che dovrebbe concentrarsi sugli scandali veri di questo nostro martoriato Paese, analizzando sempre le fonti e sentendo preventivamente gli interessati, senza omologarsi ad uno scandalismo giornalistico avvezzo all'inciucio e non a descrivere e far comprendere ai lettori la difficilissima realtà che Caivano sta vivendo. 

La Segreteria
Mariella Donesi 

Truffe Derivati: Assolte 4 Banche, aveva ragione la Deutsche Bank

Truffe Derivati: Assolte 4 Banche, aveva ragione la Deutsche Bank


Ribaltata in appello la sentenza di primo grado a carico di 4 banche per la truffa dei derivati ai danni del Comune di Milano. La Corte d'Appello di Milano ha assolto i 4 istituti di credito, Ubs, Deutsche Bank, Depfa Bank e Jp Morgan, che erano state invece condannate al pagamento di un milione di euro di multa e alla confisca di 89 milioni. Per la Corte, "il fatto non sussiste". I giudici hanno assolto anche 9 funzionari accusati di aver violato la legge della responsabilità amministrativa degli enti. Insomma, una vittoria che schiaccia in un angolo definitivamente l'accusa che sedeva nel salotti buoni del comune di Milano. 

Gaetano Daniele: Solidarietà a Orellana e Battista

Gaetano Daniele: Solidarietà a Orellana e Battista


Gaetano Daniele
Amministratore "il Notiziario"
"Desidero rivolgere vicinanza e solidarietà a Luis Alberto Orellana e a Lorenzo Battista, per il "vile atto intimidatorio subito". Ferma è la mia condanna nei confronti di un gesto che mira a colpire e a indebolire l'azione di un rappresentante delle Istituzioni, che sia di centrodestra che sia di sinistra o che sia di centro o appunto come in questo caso del Movimento o ex Movimento 5 Stelle. Sono certo che Orellana e Battista, come ribadivo poc'anzi sopra i righi,  al di là del colore politico, proseguiranno il loro percorso con determinazione, senza alcun condizionamento, nell'assolvimento delle loro responsabilità verso la comunità intera. Credo che difronte a vili gesti la comunità tutta sarà sempre vicino a chi opera nella giusta direzione, cioè verso il sociale e la solidarietà, ma soprattutto contro chi vuole tenere sotto scacco questa terra.

Ricordiamo agli amici lettori che una busta con dei proiettili è stata intercettata al centro di smistamento di Roserio (Milano), indirizzata ai due senatori, Orellana e Battista, espulsi qualche giorno fa dal Movimento 5 Stelle. 

Movimento 5 Stelle: Proiettile per Orellana e Battista

Movimento 5 Stelle: Proiettile per Orellana e Battista


Una busta con dei proiettili indirizzata a Luis Alberto Orellana e Lorenzo Battista, due dei senatori espulsi nei giorni scorsi del Movimento 5 Stelle. Nella missiva, intercettata al centro di smistamento di Roserio (Milano), erano citati anche Fabrizio Bocchino e Francesco Campanella, agli altri due senatori espulsi dal gruppo con Orellana e Battista, nonchè Paola De Pin, la senatrice uscita dal Movimento 5 Stelle qualche mese fa.