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domenica 21 aprile 2013

Colle: Domani alle 17 giuramento Napolitano

Colle: Domani alle 17 giuramento Napolitano



Domani alle 17 a Montecitorio il giuramento di Napolitano, il primo presidente della Repubblica ad essere rieletto. Da martedì dovrebbero riprendere le consultazioni per il varo del governo. Subito dopo la sua rielezione, Napolitano si è detto "grato della fiducia" espressagli "liberamente dal Parlamento", precisando che domani, durante la cerimonia d'insediamento, dirà quali sono "i termini nei quali ho ritenuto di dover accogliere la richiesta delle forze politiche a ricandidarmi". Poi il monito: "In questa fase difficile per il Paese, tutti onorino i loro doveri con l'obiettivo di rafforzare le istituzioni repubblicane". 

Politica. PD: Rodotà prenda subito distanze da Grillo. Letta PD: Si è dimessa intera segreteria del Partito Democratico

Politica. PD: Rodotà prenda subito le distanze da Grillo. Letta PD: Si è dimessa intera segreteria del Partito Democratico



Un appello a Rodotà a prendere subito le distanze da Grillo è arrivato dal responsabile Cultura del Partito Democratico, Matteo Orfini. "Mi auguro che Stefano Rodotà, che ad urne aperte era candidato alla presidenza della Repubblica italiana e dunque garante della Costituzione, prenda le distanze dalle dichiarazioni di Grillo". E il capogruppo dei Senatori Pd Zanda ha parlato di "inaudita irresponsabilità" di Grillo: "Mentre i suoi parlamentari eleggono il Capo dello Stato, lui aizza le folle contro le istituzioni". Intanto, Letta del Partito Democratico, annuncia: "Si è dimessa l'intera segreteria del partito e andremo a congresso". E alla domanda sui rumors secondo cui sarebbe lui o premier o vice premier con Angelino Alfano del Popolo della Libertà del prossimo governo risponde: "Due bischerate". 

sabato 20 aprile 2013

Colle: Napolitano rieletto con 738 voti

Colle: Napolitano rieletto presidente della Repubblica italiana con 738 voti 




Napolitano è stato rieletto presidente della Repubblica. Mai finora un capo dello Stato era stato riconfermato. A fine spoglio un nuovo lungo applauso. I voti a favore di Napolitano sono stati 738. Rodotà ha avuto 217 voti. Altri voti sono stati 20, 10 le bianche e 12 le nulle. A favore di Napolitano, al sesto scrutinio, hanno votato Pd, Pdl, Lega e Scelta Civica. Contrari il Movimento 5 Stelle e Sel. Il 10 maggio del 2006 Napolitano fu eletto al quarto scrutinio con 543 voti su 1009. Sulla rielezione a pieno titolo di Napolitano, è intervenuto il Senatore (Saggio) Gaetano Quagliariello del Popolo della Libertà, che dice: "Ancora una volta il Presidente Napolitano mette il bene dell'Italia sopra a tutto, davanti a tutto, prima di tutto. Deve essergli riconoscente il Paese intero. Oggi più che mai il Presidente della Repubblica è un'istituzione che unisce la nazione. Sulla rielezione di Napolitano, Berlusconi dice: "Ringrazio il Presidente Napolitano per lo spirito di servizio e per le generosità personale e politica con cui ha accettato di proseguire il suo impegno e la sua opera in un contesto tanto difficile e incerto". "Esperienza, saggezza, equilibrio, cultura politica e istituzionale: "Tutte qualità per cui Napolitano è un riferimento per tutti noi". "Non è il momento per altre valutazioni. Ma gli italiani - conclude Berlusconi - hanno potuto vedere il nostro comportamento responsabile rispetto al Pd". 

Quirinale. Napolitano: Offro mia disponibilità

Quirinale. Napolitano: Offro mia disponibilità


Giorgio Napolitano
Presidente della Repubblica 

"Nella consapevolezza delle regioni che mi sono state rappresentate, e nel rispetto delle personalità finora sottoposta al voto per l'elezione del nuovo Capo dello Stato, ritengo di dover offrire la disponibilità che mi è stata richiesta". E' quanto si legge in una dichiarazione del Presidente della Repubblica, Napolitano, sull'accettazione del reincarico. "Mi muove in questo momento - prosegue la dichiarazione - il sentimento di non potermi sottrarre a un'assunzione di responsabilità verso la nazione, confidando che vi corrisponda (il riferimento è ai partiti) una analoga collettiva assunzione di responsabilità". 

venerdì 19 aprile 2013

Politica. Berlusconi PDL: Si a tutti i nomi condivisi

Politica. Berlusconi PDL: Si a tutti i nomi condivisi


"Domani speriamo che il Pd torni a una volontà di condivisione. Voteremo qualsiasi candidato al Colle ci presentassero, che possa poi portare alla possibilità di un governo condiviso" con il Pd. Cosi Silvio Berlusconi leader del PDL, parlando ad una cena elettorale di Alemanno. "Altrimenti - aggiunge Berlusconi - faremo come oggi e non parteciperemo alla votazione". "Avevamo sperato che il Pd avesse capito che con Grillo non si può fare nulla di serio", ma così non è stato, conclude.

Politica. Partito Democratico: Pier Luigi Bersani si è dimesso. "Uno su 4 ha tradito"

Politica. PD: Pier Luigi Bersani si è dimesso



Bersani si è dimesso. "Per me è troppo. Consegno all'assemblea" dei grandi elettori del Partito Democratico "le mie dimissioni. Operative da un minuto dopo l'elezione del Presidente della Repubblica". Cosi in una nota il Segretario Bersani. Poi ha aggiunto: "Abbiamo prodotto una vicenda di una gravità assoluta, sono saltati meccanismi di responsabilità e solidarietà, una giornata drammaticamente peggiore di quella di ieri. Uno su 4 di noi ha tradito, per me è inaccettabile". 

Quirinale: Quarta fumata nera, Prodi arriva con l'affanno ai 400 voti

Quirinale: Quarta fumata nera, Prodi arriva con l'affanno ai 400 voti. Dopo il parcheggio di Marini, ora è il turno di Prodi


Romano Prodi

Un'altra fumata nera. Con precisione la quarta. Dopo il fallimento di Marini, e dopo le due votazioni di transizioni, Romano Prodi detto (Er Mortadella), raggiunge a fatica i 500 voti. Al professore Prodi, sono mancati 109 voti per essere eletto presidente della Repubblica. E' l'ennesimo fallimento targato "Partito Democratico" a guida, ovviamente, Pier Luigi Bersani. All'interno del Partito Democratico c'è disaccordo almeno di 110 parlamentari, questo sta a significare che la rottura è prossima. Nel pomeriggio a Montecitorio sono continuate le proteste, questa volta del Popolo della Libertà. Dall'altra parte, Grillo, continua a puntare su Rodotà, Scelta Civica invece su Cancellieri.