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domenica 23 settembre 2012

Italia. Imprese: Pagamenti più veloci, si attende il sì del Parlamento.

Italia. Imprese: Pagamenti più veloci, si attende il sì del Parlamento. 30 giorni il tetto massimo. 



Approvato in commissione, ora si aspetta il sì definitivo del Parlamento. Il testo introduce l'obbligo di liquidazione entro 30 giorni. Trenta giorni, questo il limite massimo che le Imprese Italiane dovranno rispettare per saldare i propri debiti. Votato all'unanimità Giovedì 20 Settembre in commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, che ha recepito parte di una direttiva comunitaria del 2011 per ridurre i debiti di cui sono finite sul precipizio molte aziende Italiane. Le nuove disposizioni, che ora debbono comunque essere approvate dal Parlamento, poi in Senato, non valgono per i crediti che le imprese possono vantare nei confronti della Pubblica Amministrazione. Il Provvedimento introduce, inoltre, un meccanismo pensato per non ingolfare la giustizia civile: le associazioni di categoria rappresentate nella camera di commercio o nel Cnel per impedire il continuo ricorso a clausole contrattuali inutili, dove peseranno gravemente inique, potranno, pertanto, proporre azioni in giudizio, così come prevede anche lo statuto delle imprese. 

Caserta: La strada dei veleni è lunga 12 chilometri.

Caserta: La strada dei veleni è lunga 12 chilometri: da Cersola a Maddaloni, bottiglie, materassi e pneumatici...

di Piera Falco


Rifiuti di vario genere durante
il tragitto da Caserta a Valle di Maddaloni.

12 chilometri di bel vedere. 12 chilometri di immondizia, dalle bottiglie ai materassi per finire ai pneumatici. L'abbiamo definita la strada dei veleni, difatti, i rifiuti si notano sia a destra che a sinistra della strada. La strada che si diparte da Centurano e dal quartiere Cersola e, prima di scendere sull'acquedotto Carolino del Vanvitelli, sale passando davanti al Santuario della divina Misericordia, a San Michele e a Santa Lucia, non conduce in Paradiso, ma nell'inferno della "Munnezza". Insomma, uno scempio targato spazzatura, dov'è finita la Politica? Nuove sul prossimo numero....



sabato 22 settembre 2012

Il Giornale: Caso Sallusti, il Presidente Napolitano segue la vicenda

Il Giornale: Caso Sallusti, Il Presidente Napolitano segue la vicenda con molta attenzione. 


Il Giudice non ha concesso la condizionale al Direttore de Il Giornale Sallusti. Il motivo è un processo alle intenzioni: "Commetterà altri ulteriori episodi criminosi". Solidarietà Bipartisan dalla Politica. Intanto, il portavoce del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, fa sapere che, il Capo dello Stato sta seguendo il caso con molta attenzione. 



La notizia che il Direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti rischia di finire in carcere per un'articolo - non a sua firma - uscito su Libero ai tempi in cui lui era Direttore, ha destato non poco scalpore. Ora si apprende che, anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sta seguendo da vicino la vicenda. A rivelarlo è Pasquale Cascella, portavoce del Capo dello Stato, in un messaggio su Twitter in risposta al deputato del PD  Mario Adinolfi, che aveva chiesto un intervento del Quirinale sul caso Sallusti: "il Presidente naturalmente segue il caso e si riserva di acquisire tutti gli elementi utili di valutazione".

Poche parole ma chiare che evidenziano una cosa: l'inquilino del Colle non intende fare finta di nulla difronte a questa situazione che lo stesso Sallusti ha definito "Kafkiana". Una situazione che non ha precedenti nella storia d'Italia. Ma c'è anche chi si appella a Palazzo Chigi. " Il Governo - è l'appello di Walter Veltroni - si adoperi perchè sia evitato l'arresto del Direttore Sallusti, Direttore di uno dei più seguiti Giornali Italiani. Ne va davvero della Libertà di Stampa. La giusta tutela di ogni cittadino dalla diffamazione, infatti, non può in nessun caso significare la riduzione della Libertà personale di un Giornalista". Gli da regione l'ex. Ministro Gianfranco Rotondi: "Bisogna evitare un'ingiustizia e un'atto di inciviltà. Il Direttore de il Giornale non deve finire dietro le sbarre. Sono d'accordo con Veltroni, ci sono i tempi solo per un decreto del Governo". 

Napoli: Rapinatore maldestro perde il bottino durante la fuga.

Napoli/Arzano: Rapinatore maldestro perde soldi durante la fuga. 



E' successo all'ufficio Postale di Arzano. Ha messo assegno una rapina, minacciando i dipendenti dell'ufficio postale con un taglierino. Ma all'uscita, durante la fuga, ha urtato diversi clienti che erano in fila, durante l'urto, il ladro, ha iniziato a perdere soldi. Difatti, gran parte del bottino è stato poi recuperato e riconsegnato all'ufficio Postale. Secondo una prima ricostruzione, il rapinatore maldestro sarebbe riuscito a portare via solo poche centinaia di euro. Sull'accaduto indagano i Carabinieri di Casoria. 

Ercolano: Ha inizio il Gran Prix della Pizza.

Ercolano: Il primo Campionato si svolgerà al parco del Miglio D'oro. A confronto pizzaioli provenienti da tutto il mondo. 












Caivano. Politica: Ecco le ultime indiscrezioni.

Caivano. Politica: Ecco le ultime indiscrezioni



Ancora nuove sullo scenario Politico Caivanese. Dopo l'avvenuto passaggio dei tre dissidenti-scissionisti, Falco-Della Rossa-Chioccarelli, confluiti nell'Udc, partito del Consigliere Comunale Alessandro Ummarino, ecco che, iniziano a trapelare le ultime indiscrezioni. Indiscrezioni, che vedono il Consigliere Chioccarelli Udc, ricoprire il ruolo di revisore dei conti, lasciando spazio al suo predecessore in Consiglio Comunale Giuseppe Bernardo. La Politica delle spartenze continua. Intanto però, viene rimandata una riunione di maggioranza importante, una di quelle che poteva determinare definitivamente il futuro di questa sciagurata amministrazione che, come accennò un noto consigliere comunale, più che amministra "AMMINESTRA". Difatti, Il Consigliere Marsico ed il Consigliere Lanna del Partito Popolare, all'insaputa di tutti rivendicano un posticino in giunta, spiazzando non solo il Sindaco Falco, ma tutte le forze di maggioranza e di opposizione che, speravano e sperano ancora oggi in un posticino al caldo, o meglio nel ventre della vacca. Rimandato tutto a Mercoledì... 

Napoli: Spari in pieno centro ai "Quartieri Spagnoli", ucciso Masiello cugino del difensore del Torino

Napoli: Spari in pieno centro ai "Quartieri Spagnoli", ucciso il cugino del difensore del Torino Salvatore Masiello


La vittima un 22 enne, ucciso con 7 colpi di pistola, da un uomo a bordo di uno T-Max. Il ragazzo era imparentato con il calciatore difensore del Torino.



Ancora sangue a Napoli. Ancora terrore ai "Quartieri Spagnoli". Un 22enne è stato ucciso con diversi colpi di pistola alla testa, sparati da un uomo a bordo di un T-Max, intorno alle 18. Il tutto è accaduto in Vico Lungo Teatro Nuovo. Il giovane, raggiunto da alcuni colpi di pistola alla testa, è stato trasportato d'urgenza all'Ospedale Pellegrini dove è morto poco dopo il ricovero. La vittima si chiamava Vincenzo Masiello, 22 anni. Il ragazzo era cugino del difensore del Torino-Calcio Salvatore Masiello. Intanto, indaga la Polizia.