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giovedì 8 giugno 2017

L'ULTIMA PROVOCAZIONE Nord Corea, raffica di missili La minaccia choc di Kim Jong Un: "Possiamo colpire le navi Usa"

L'ULTIMA PROVOCAZIONE Nord Corea, raffica di missili. La minaccia choc di Kim Jong Un: "Possiamo colpire le navi Usa"



Pyongyang ha lanciato una raffica di missili (probabilmente missili da crociera terra aria) al largo della costa orientale, nella zona di Wonsan. Lo confermano gli stati maggiori riuniti della Corea del Sud. I missili a corto raggio hanno viaggiato per 200 chilometri prima di precipitare in mare.

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Il ministro degli esteri giapponese Fumio Kishida ha precisato che il nuovo lancio non ha avuto alcuna conseguenza per la sicurezza nazionale e che i missili non hanno raggiunto la sua zona economica esclusiva. Tokio tuttavia «rimarrà in stato di elevata allerta, raccogliendo informazioni e analisi sul lancio e coordinandosi con i paesi interessati come gli Stati Uniti e la Corea del Sud», ha aggiunto. È il quarto lancio di missili, dalla Corea del Nord, in meno di cinque settimane.

Il presidente sud-coreano, Moon Jae-In, ha convocato il Consiglio di Sicurezza Nazionale, il primo da lui presieduto, poche ore dopo il decimo test missilistico della Corea della Nord. Si è trattato del quinto test nordcoreano da quando Moon ha assunto la carica di presidente, il 10 maggio scorso, e rappresenta anche uno schiaffo politico dopo che Seul aveva appena annunciato la decisione di sospendere l’installazione dello scudo anti-missile Thaad.

Il Giappone ha condannato i test con il ministro degli Esteri, Fumio Kishida, che ha definito «imperdonabile» l’ultima provocazione di Pyongyang. Secondo i primi rilevamenti giapponesi, i missili non dovrebbero essere caduti in acque che appartengono alla zona economica esclusiva di Tokyo, come accaduto, invece, al termine del test del 29 maggio scorso.

I missili anti-nave a corto raggio sono stati lanciati dalla località di Wonsan e hanno compiuto un tragitto di 200 chilometri sopra il Mare del Giappone raggiungendo un’altezza massima di due chilometri, prima di cadere nel Mare del Giappone, secondo i rilevamenti sud-coreani.

I nuovi lanci di missili arrivano a meno di una settimana dalle nuove sanzioni decise dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nei confronti del regime di Kim Jong-Un, e dagli Shanghai-La Dialogue, il summit sulla sicurezza che si è tenuto lo scorso fine settimana a Singapore, in cui il segretario alla Difesa Usa, James Mattis, aveva chiesto di aumentare le pressioni su Pyongyang

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