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giovedì 8 giugno 2017

ITALIA ALLO SBANDO Il caos alla Camera, una cosa mai successa "Errore tecnico", cecchini sputtanati in diretta

ROBE MAI VISTE Legge elettorale, governo sotto. Caos alla Camera: si vede chi ha votato, volano insulti tra Pd e M5s



Montecitorio, Stato libero di Bananas. Il patto Pd-M5s-Forza-Italia Lega Nord sulla legge elettorale non regge e va sotto per la seconda volta consecutiva sul voto segreto alla Camera, dove si vive un'altra giornata drammatica con tanto di sospetti di "complotti". Risultato: 270 sì, 256 no, un astenuto. E il primo firmatario Emanuele Fiano (Pd) che dice chiaro e tondo: "La legge elettorale è morta". In più, a condire questo scenario tragicomico, pure un giallo in diretta.

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Il governo è andato sotto su un emendamento su cui aveva dato parere negativo, quello a firma Biancofiore che prevedeva l'estensione del Tedeschellum all'Alto Adige. Sotto accusa ci finisce il Movimento 5 Stelle, i cui esponenti si dividono. Da una parte Danilo Toninelli rivendica la scelta di votare a favore dell'emendamento "di giustizia perché applica la legge elettorale al Trentino". Dall'altra c'è Roberto Fico che ribadisce come il patto "a questo punto sia a rischio" mentre Alessandro Di Battista rincara la dose, respingendo la richiesta del Pd di riportare la legge in commissione: "Per noi del Movimento Cinquestelle il patto sulla legge elettorale è ancora in piedi. Il problema è di un Pd schizofrenico che si è reso conto che su questo emendamento non aveva i voti. La faccia di Rosato in Aula era la dimostrazione plastica della disperazione. Non hanno un partito, ma mille correnti. Ora danno la colpa al M5S, ma noi siamo a favore della legge tanto che la vogliamo estendere a tutta Italia".

Il Pd vive uno psicodramma, perché la legge sta diventando un Vietnam e a farne le spese, anche mediaticamente, sarà Matteo Renzi. Il capogruppo Ettore Rosato è durissimo con i grillini: "La vostra parola non vale nulla". Ma il momento di maggior tensione si è registrato quando al momento del voto segreto il tabellone elettronico di Montecitorio si accende con le luci verdi, rosse e bianche (GUARDA IL VIDEO). Voto palese, dunque, e per qualche secondo si può intuire chi ha votato e come. Si scatena il caos, la presidente Laura Boldrini parla di "disguido" e "problema tecnico", dal tempismo più che sospetto visto il momento. Si ripete il voto e il "patto a 4" va sotto.

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