"Niente Olimpiadi a Roma nel 2024": Raggi si piega a Grillo
Virginia Raggi si piega a Beppe Grillo, almeno secondo l'agenzia di stampa Adnkronos: sarebbe già pronta la mozione per dire no alla candidatura di Roma alle Olimpiadi nel 2024, che verrà presentata in assemblea dopo l'incontro in agenda tra la sindaca e il numero uno del Coni, Giovanni Malagò. Viene così annullata la delibera precedente, datata giugno 2015 e risalente all'era Marino, con la quale la Capitale venne candidata ai giochi olimpici. Secondo le indiscrezioni, è questo l'iter che seguirà il M5s per uscire dal "guado olimpico".
Secondo le indiscrezioni di queste ultime, turbolente, settimane, la Raggi avrebbe voluto avallare i giochi olimpici. Netto, invece, il rifiuto di Grillo e del direttorio del M5s, che avrebbe minacciato la sindaca di sottrarle il simbolo in caso di "niet" alle Olimpiadi. Dunque, stando alle indiscrezioni - e come, in parte, previsto -, avrebbe prevalso la linea di Grillo.
La Raggi ha respinto la la sfida lanciata da Malagò e Luca Pancalli chiedendole di trasmettere l'incontro a Palazzo Senatorio in diretta streaming in nome di quella trasparenza da sempre invocata dai pentastellati. "Sembra coerente poter documentare un momento importante per il futuro del paese e della città" ma lei ha declinato l'invito: "Nella conferenza stampa la sindaca parlerà pubblicamente ai cittadini e alla stampa - così una fonte qualificata del Campidoglio a corriere.it- . Rincresce che un incontro privato voglia essere utilizzato per alimentare soltanto confusione nell'opinione pubblica proprio a ridosso dell'incontro con la stampa".
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