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mercoledì 8 febbraio 2017

SANREMO CROZZA DA FAR PENA L'attacco sui soldi di Salvini E i suoi? Quel gesto volgare

Crozza da far pena. L'attacco sui soldi a Salvini. E i suoi? Il gesto volgare



Maurizio Crozza ha confermato le grandi attese sul suo intervento a Sanremo. Il comico genovese dopo qualche battuta di circostanza sulla sua paura di tornare sul palco dell'Ariston - che in passato non lo aveva trattato benissimo - si è lanciato nella solita satira senza controindicazioni (per lui). Sforna l'imitazione di Matteo Renzi e gioca con Carlo Conti - amico nella realtà dell'ex premier - e Maria De Filippi che come lui starebbero facendo un grande inciucio in stile Patto del Nazareno: "Occhio però perché a me non è andata benissimo". E via così con battute sulla faccia triste di Renzi al supermercato... il bersaglio però è fin troppo facile, visto che ormai il segretario del Pd non è più a Palazzo Chigi, la solita satira indolore.

Sempre per andare sul sicuro con un repertorio ben consolidato, Crozza ha preso di mira Matteo Salvini, pretendendo dal segretario della Lega Nord di versare il suo stipendio di europarlamentare interamente per le popolazioni terremotate. Ma è quando si pensa al suo cachet, il comico non usa mezzi termini: "Io sono di Genova, lavorare gratis? Tiè". E tanti saluti con il gesto dell'ombrello.

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