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giovedì 9 giugno 2016

Regeni, spunta una pista inglese: tre sms nelle ore del rapimento

Caso Regeni, il mistero dei tre sms nelle ore della scomparsa



Il 25 gennaio scorso, tra le 19.30 e le 20.30, orario compatibile con la scomparsa al Cairo di Giulio Regeni, da un telefono inglese partirono tre sms diretti ad altrettanti cellulari egiziani agganciati alle stesse celle attraversate in quel momento dal ricercatore friulano. E all’una e 45 della notte tra il 2 e il 3 febbraio, da un’altra utenza inglese partì un messaggino diretto a un cellulare egiziano agganciato nel quartiere ’6 Ottobre', dove qualche ora dopo fu ritrovato il cadavere del 28enne italiano. Partono da questi contatti, finora inediti, i nuovi accertamenti della Procura di Roma che pochi giorni fa ha ottenuto dall’autorità egiziana una parziale sintesi del traffico delle celle telefoniche, più volte sollecitato nelle due rogatorie. Gli esperti di Ros e Sco sono ora al lavoro per dare un nome ai titolari delle due schede telefoniche inglesi, attività che l’Egitto non può fare non avendo un rapporto di collaborazione giudiziaria con Londra.

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