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lunedì 11 novembre 2013

Berlusconi: Se Pd mi "uccide", no governo. Alle Colombe Pdl: "Ricordatevi Fini"

Berlusconi: Se Pd mi "uccide", no governo. Alle Colombe Pdl: "Ricordatevi Fini"


L'inciucio
Il Leader del Popolo della Libertà/Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato dall'Huffington Post, replica anche al segretario del partito, Alfano. "Come può pretendere il Pd che i nostri senatori e ministri continuino a collaborare con chi compie un omicidio politico, assassina politicamente il leader dei moderati? Gli italiani hanno capito che questa fretta di espellermi dalle istituzioni è sospetta. Sarà un boomerang per la sinistra". E i dissidenti? "Se si contraddicono gli elettori, gli stessi sapranno cosa fare alle prossime elezioni-politiche, cosi non si va da nessuna parte. Ricordate anche Fini e gli altri e come è finita". Berlusconi, ha infine invitato le Colombe a non commettere errori "che li segnerebbe per tutta la vita". Ma intanto, il Segretario Alfano, contraddicendosi più volte in queste ultime settimane, chiede a Berlusconi di continuare a sostenere il governo, anche se decade da Senatore. Poi: il caso giudiziario di Berlusconi "non è chiuso". Pensa alla grazia? Non mi riferivo a questo - precisa Alfano - ma al fatto che l'ordinamento giuridico prevede ancora delle possibilità per il cittadino Berlusconi". "Spero sia lui candidato Premier", ma al "prossimo giro" dopo "aver dimostrato la propria innocenza". Il Pd? Se sta con Pse va a "sinistra sinistra", tradendo il partito. Sulla Legge di Stabilità: "Rischio di richieste eccessive, nel Pdl e nella sinistra". Insomma, Alfano da un lato tende la mano al suo avversario politico, il Pd, proponendo al suo Leader Berlusconi, colui il quale gli ha consentito di sedere in Parlamento di continuare a farsi del male, cioè, continuare a dare ossigeno, appunto, al suo avversario politico, come? sostenendolo politicamente. Dall'altro lato, dopo aver detto a Berlusconi di continuare a sostenere il governo Letta, dove all'interno vi sono anche i traditori politici che hanno consentito la caduta di Berlusconi, chiede, appunto a Berlusconi, la candidatura come Premier alle prossime elezioni politiche. Alfano pur di governare ha perso il lume della ragione. Si contraddice da solo. 

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