Pescara: Faceva prostituire la figlia per andare a giocare al Bingo

Pescara: Una Brutta storia, difficile anche da scrivere, il vizio del gioco porta una madre di Pescara a vendere il corpo della figlia 12 enne pur di fare una puntata al Bingo. La squadra Mobile di Pescara, infatti, ha messo le manette ai polsi di una donna di 45 anni, madre della ragazzina, e due clienti un 92 enne, e un 18 enne affetto da disturbi mentali. In base alle prime ricostruzioni, la squadra mobile di pescara diretta da Pierfrancesco  Muriana, Questo dicono, una bambina 12 enne, cresciuta in una famiglia difficile, con problemi economici costretta ad espedienti per andare avanti, considerato che il padre è lontano. La madre alla costante ricerca di danaro, non ha esitato a farla prostituire, vedendo nella figlia ragazzina una fonte di denaro sicuro, non solo per i fabbisogni quotidiani, ma anche per il vizio per il Bingo che aveva contratto nell'ultimo periodo. La donna ora in carcere con l'accusa di Prostituzione Minorile. I due pseudo clienti dovranno rispondere dell'accusa di atti sessuali con persona minore di 14 anni.