Roma, altra tegola sui 5 Stelle: bilancio bocciato, la Raggi rischia
Una nuova tegola si abbatte sul Campidoglio guidato da Virginia Raggi. L'Oref, organo di revisione economico-finanziaria del Campidoglio, ha dato parere negativo al bilancio di previsione 2017 presentato dall'amministrazione pentastellata. L'annuncio l'ha dato in aula il presidente del Consiglio comunale, Marcello De Vito, dopo 4 ore di sospensione dei lavori che, interrotti dopo le comunicazioni della sindaca, dovevano riprendere alle 15.
Un flop, dunque, la seduta, i cui lavori sono stati sospesi ma di fatto non sono mai iniziati. Al secondo appello l'assemblea capitolina ha iniziato i suoi lavori con le comunicazioni urgenti della sindaca che ha ringraziato l'assessore Paola Muraro e il vicesindaco Daniele Frongia "per il lavoro fatto fino ad adesso" e rivolto un "in bocca al lupo" a Luca Bergamo e a Pinuccia Montanari. Poi lascia l'aula tra le proteste delle opposizioni, per recarsi alla messa all'Ara Coeli per i dipendenti comunali. Poca voglia di parlare con i cronisti, dai quali sfugge e si lascia scappare solo che "non temo né le parole di Marra né l'esposto di Raineri", rispondendo a chi le chiedeva se teme che dall'interrogatorio di Raffaele Marra emerga un ricatto nei suoi confronti o più l'esposto di Carla Raineri.
In aula i lavori vengono sospesi poco dopo l'uscita della sindaca, e riprendono solo più tardi, quando De Vito annuncia la decisione dell'Oref di non dare parere positivo al bilancio previsionale per il 2017. Immediatamente si scatenano le opposizioni. "La giunta Raggi è riuscita nel capolavoro di farsi bocciare dai revisori il bilancio del comune. Siamo ormai all'incapacità manifesta che rischia di scaricare il peso di continui errori sui cittadini romani", tuona Matteo Orfini, presidente del Pd e commissario del partito romano, sul suo profilo Facebook. "Ma vedrete che faranno finta di niente e che Beppe Grillo scriverà l'ennesimo post coprendo tutto e prendendosela con i poteri forti o con un complotto alieno - continua - per non ammettere quello che ormai è sotto gli occhi di tutti: non sanno e non vogliono fare altro che occupare e gestire il potere. Questo oggi è il M5s a Roma. L’erede della destra peggiore". "Un altro grande risultato del sindaco di Roma Raggi", lo definisce la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, sottolineando che "per la prima volta nella storia il bilancio di previsione del Comune viene bocciato dall’Organismo di Revisione Economica e Finanziaria. Questo vuol dire che la manovra è da rifare e che il Comune rischia il commissariamento. A poco più di sei mesi dalla sua elezione la Raggi potrebbe battere un altro record: essere commissariata prima da Grillo e poi dal Prefetto".
Reazioni che portano il capogruppo M5s in assemblea capitolina Paolo Ferrara a parlare di opposizioni "senza pudore. Le opposizioni, Pd in testa, si permettono di applaudire e gridare all’annuncio in Aula del parere non favorevole dell’Oref sul bilancio di previsione 2017-2019". E attacca: "Applaudono su uno scenario difficile che hanno creato loro stessi nel corso degli anni". Poi conclude: "Questo è il loro rispetto per i romani. Ma si rassegnino: noi non molliamo e faremo di tutto per difendere i diritti dei cittadini".

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