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giovedì 24 novembre 2016

"NON RISPONDI, EH...?" La Meloni spappola Renzi: resta senza parole da Vespa

Porta a Porta, il faccia a faccia Meloni-Renzi: "Avevi detto che ti saresti dimesso, ma ora..." Renzi rosso rimanda il problema al 5 dicembre



Epico faccia a faccia sul Referendum a Porta a Porta. Il confronto che tutti bramavano. Protagonisti il premier Matteo Renzi e il leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. "Il 4 dicembre non si vota sulla simpatia o l'antipatia di Renzi, la sua cravatta", dice il premier, "chi vota sì, cancella 315 stipendi, i rimborsi dei consiglieri regionali, una burocrazia che non funziona, chi vota No si tiene il Parlamento più numeroso e più costoso. La fame dei cittadini è cambiare un sistema che non funziona".

Giorgia Meloni osserva che "dopo che ha più volte messo la faccia su questo referendum, dicendo 'smetto di fare politica' se perdo sulla riforma più qualificante, oggi a domanda precisa Renzi decide di non rispondere". "La risposta a cosa accade se vince il no la decidiamo il 5 dicembre", prova a giustificarsi il capo dell'esecutivo. Che attacca la Meloni: "Voi difendete poltrone e la Casta, siete allergici alla realtà, i vostri elettori voteranno Sì". La replica: "Lei ci governa insieme ai voltagabbana, io non sono un Alfano qualunque". Insomma, Renzi va KO, e non sapendo cosa rispondere rimanda il problema al 5 dicembre. Si, rimanda. Rimanda e fa dietrofront su promesse avanzate prima che i sondaggi lo dessero in netto svantaggio. 

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