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lunedì 19 settembre 2016

Caivano (Na): Esclusiva / Ponticelli F.I: "Manifestare è sinonimo di libertà"

Caivano (Na): Esclusiva / Gaetano Ponticelli F.I: "Manifestare è sinonimo di libertà, altra cosa sono le strumentalizzazioni"


di Gaetano Daniele


Gaetano Ponticelli
Capogruppo Forza Italia

Questa libertà, "Manifestare", è riconosciuta anche dalla Costituzione, quella che Renzi a livello nazionale vuole addirittura cancellare o più democraticamente modificare per fini di tornaconto politico. Ad essa sono anche dedicati due articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo del 1948: art. 19: Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. Una definizione della libertà di manifestazione del pensiero è inclusa nel primo comma dell'art. 5 della Costituzione della Repubblica federale di Germania del 1949: "Ognuno ha diritto di esprimere e diffondere liberamente le sue opinioni con parole, scritti e immagini, e di informarsi senza impedimento da fonti accessibili a tutti. Sono garantite la libertà di stampa e d'informazione mediante la radio e il cinematografo. Non si può stabilire alcuna censura.". Così il Consigliere nonchè Capogruppo di Forza Italia, Gaetano Ponticelli, e sulle ultime manifestazioni che riguardano i tagli all'assistenza materiale e altri servizi basilari per bambini diversamente abili, nota: "Pensavo che a Caivano ci fosse una opposizione più seria e costruttiva. Se piove e si allagano le strade, la colpa e mia o del Sindaco Monopoli. Se le passate amministrazioni hanno lasciato un buco di oltre 20 milioni di euro, è colpa mia o del Sindaco Monopoli. Insomma, è sempre colpa di chi in meno di un anno ha ereditato debiti, fallimenti e dissesto, ed è anche inutile che le opposizioni si inventano che si poteva evitare, certo, si poteva evitare, come hanno fatto loro fino a pochi mesi fa, portando il Comune di Caivano appunto ad avere un buco di bilancio di oltre 20 milioni di euro". Certo - continua Ponticelli - oggi abbiamo il diritto di governare e lo stiamo facendo con serietà e responsabilità. In merito ai tagli, già diversi mesi fa vi è stata un'attenzione da parte mia e da parte del primo cittadino, è stata discussa molto ma molto prima della manifestazione. I tagli, non dipesi da noi, erano oggetto di discussione all'interno della maggioranza. Sono vicino alle mamme ma soprattutto vicino ai loro figli, e dire faremo è poco, stiamo facendo di tutto affinchè già nelle prossime ore venga messa la parola fine a questo disagio causato dalle passate amministrazioni, soprattutto dal Partito Democratico, che grazie alle vecchie logiche politiche ha portato le casse del comune ad un buco di bilancio incalcolabile. Infine - conclude Ponticelli - abbiamo bisogno di politiche per il diritto allo studio più inclusive, più vicine ai giovani con effettivo bisogno e con un'attenzione agli studenti meritevoli. Lo studio non è più l'ascensore sociale che è sempre stato ed occorre trovare delle soluzioni. 

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