Visualizzazioni totali

domenica 10 aprile 2016

Abrini, il terrorista islamico confessa: "Sì, ero io l'uomo con il cappello"

Abrini, il terrorista islamico confessa: "Sì, ero io l'uomo con il cappello"



La procura Federale belga ha rivelato che Mohammed Abrini era "l’uomo con il cappello", come è stato soprannominato dai media, ovvero il terzo uomo del commando terrorista che si fece esplodere il 22 marzo all’aeroporto Zaventem di Beruxelles. Dopo le conferme della procura, quelle del diretto interessato: Abrini ha ammesso di essere "l'uomo col cappello" (lo hanno riferito i media belgi Echo e Rtbf).

Era lui, dunque, il terzo uomo del commando suicida che appare nelle registrazione video a Zaventem. Insieme ai due complici si fece saltare in aria. Abrini compariva nelle immagini delle telecamere di sicurezza dell'aeroporto in compagnia degli altri due kamikaze dello scalo, e haa spiegato di "avere buttato il suo gilet nella spazzatura e di avere poi venduto il suo cappello".

Albrini, arrestato venerdì ad Anderlecht, non portò a termine il suo piano perché il suo ordigno, nascosto in una valigia, non esplose. Abrini è una delle sei persone arrestate nelle ultime ore a Bruxelles. Era il super-ricercato dopo gli attacchi del 13 novembre a Parigi, poiché ritenuto complice di Salah Abdeslam. Con Salah era stato ripreso dalle telecamere di sicurezza due giorni prima degli attacchi nella capitale francese, cioè l'11 novembre, in una pompa di benzina a Ressons, lungo l'autostrada in direzione di Parigi.

Nessun commento:

Posta un commento