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venerdì 12 febbraio 2016

Caivano (Na): Ad Excludendum

Caivano (Na): Ad Excludendum 


di Gaetano Daniele


Una domanda sorge spontanea, la opposizione per bocca dell'Architetto nonchè leader del centrosinistra Luigi Sirico, smentisce un proprio coinvolgimento rispetto alla vicenda relativa alla eventuale causa di incompatibilità di un consigliere comunale della maggioranza, fino ad ora nelle grazie del Sindaco pro-tempore. Come mai, se non è stata la minoranza a far venire fuori l'argomento quasi ad orologeria non appena il consigliere de quo ha deciso di cambiare casacca con un atteggiamento di lesa maestà del Sindaco Monopoli, automaticamente e solo oggi oggetto dell'interesse di qualcuno?. 

Una volta un signore diceva che a pensare male si fa peccato ma il più delle volte ci si azzecca. Vuoi vedere che si vuole mettere in un angolo un gruppo di consiglieri che forse sta crescendo troppo? 

Vuoi vedere che la crisi strisciante in essere che poteva dare legittimo spazio alla lista Noi Insieme con Monopoli, sia il motivo di questo inusitato attacco? 

I fatti eventuali non erano noti già prima? 

La questione non era stata discussa già prima della proclamazione degli eletti?

Se andava bene prima, che era filo Monopoli, perchè non va più bene adesso? 

Sono una serie di interrogativi a cui la compatta ma disgregata maggioranza a guida Monopoli dovrà pur rispondere, in verità le domande in questi otto mesi sgangherati a cui l'amministrazione deve rispondere sono molte di più. Aldilà delle fazioni interne degli allontanamenti coatti o volontariamente "obbligati" sembra che la incapacità amministrativa e le promesse mai mantenute stiano raggiungendo quantità tali per cui la misura appare colma. La città attende risposte, ormai non ci sono più scuse, e non si può addossare più la colpa a quelli "che c'erano prima", tanto è che addirittura sarebbero, secondo radio marciapiede, in atto manovre di avvicinamento udite udite di un consigliere comunale dell'Udc, che fino ad ieri sembrava rappresentare il male assoluto per la nostra Caivano. 

In conclusione, se la minoranza pubblicamente smentisce di avere sollevato il problema ci resterebbe da pensare che il deus ex machina di tutto ciò sarebbe chi oggi chiede, secondo indiscrezioni, le dimissioni del consigliere incompatibile? 

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