Palermo. Sangue infetto: Condannato il Ministero della Salute
Il Tribunale Civile di Palermo ha condannato il Ministero della Salute a risarcire poco più di 1,4 milioni di euro agli eredi di una donna agrigentina contagiata, a causa di trasfusione di sangue infetto, da epatite C e poi deceduta, a soli 50 anni, perchè la patologia di evolse in tumore al fegato. La trasfusione le fu praticata nel 1988 in un Ospedale di Firenze. Il Ministero è stato riconosciuto responsabile di non aver adeguatamente vigilato sulla raccolta e sulla distribuzione del sangue per le trasfusioni.
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