Mafia. Stragi del 93: Un nuovo arresto
Nell'ambito delle indagini della Procura di Firenze sulle stragi mafiose del 1993-94 nel capoluogo toscano, a Roma e Milano, la Dia di Firenze ha arrestato Cosimo D'amato, 57 anni, residente a Santa Flavia (Pa), ritenuto responsabile di aver fornito grandi quantità di tritolo. D'amato, parente di Cosimo lo Nigro, già condannato per le stragi, ricavava l'esplosivo recuperando in mare residuati bellici. E' accusato di strage, devastazione, detenzione di esplosivo, per aver concorso agli attentati, tra l'altro, con Riina, Provenzano, Filippo e Giuseppe Graviano e Matteo Messina Denaro. Coinvolto, verosimilmente anche nell'attentato di Capaci, del 1992.
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