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domenica 17 novembre 2013

PD: Guerra di numeri tra i candidati. Sono tutti avanti... Cuperlo: Siamo in vantaggio o pari. Comitato Rezi: Il Sindaco è avanti

PD: Guerra di numeri tra i candidati. Sono tutti avanti.. Cuperlo: Siamo in vantaggio o pari. Comitato Renzi: Il Sindaco è avanti


Guerra di numeri e confusione totale all'interno del Partito Democratico. Difatti, sono tutti avanti. "I risultati che ci arrivano in queste ore dai circoli ci dicono che siamo in vantaggio, o comunque alla pari", ha detto Gianni Cuperlo, uno dei candidati alla segreteria, intervenendo a un'iniziativa a Torino. Dai dati del Comitato Cuperlo, su 55321 voti, Cuperlo è in testa con il 42,4% davanti a Renzi posizionato al 41,9%. Civati al 12,1% e Pittella al 3,6%. I dati del Comitato Renzi, però, indicano un'altra situazione, i votanti erano: 51.794, e quindi è in testa Renzi con il 45,3%, seguito, sempre per detta del Comitato Renzi, da Cuperlo al 38,3% e, molto distanti, Pippo Civati al 13,3% e Gianni Pittella al 3,1%. Insomma, tra il Comitato Renzi, Cuperlo e Pittella è proprio il caso di dire: danno i numeri. Come si può affidare il Paese-Italia, a personaggi che non sanno neanche contare le percentuali? 


Terra dei Fuochi: Più di 50mila prendono parte al corteo contro il disastro ambientale: "Fermate il biocidio"

Terra dei Fuochi: Più di 50mila prendono parte al corteo contro il disastro ambientale: "Fermate il biocidio" 


Nella foto Padre Maurizio Patriciello
Parroco di Caivano con un gruppo
di sostenitori che lottano contro
i roghi tossici
Il corteo
Più di 50mila persone i partecipanti al corteo contro l'inquinamento della cosiddetta "Terra dei Fuochi", che ha attraversato Napoli. Un fiume in piena con a capo il parroco di Caivano, Padre Maurizio Patriciello. Volto tra i più noti del coordinamento dei Comitati impegnati nella lotta ai roghi tossici. Presente anche l'Oncologo Prof. Antonio Marfella dell'Ospedale Pascale di Napoli. Nel corteo striscioni e foto di persone, tra cui bambini stroncati prematuramente da tumori. "Stop Biocidio" è stata la parola d'ordine della Manifestazione. Alla fine del corteo, in cui tante persone hanno chiesto con forza la bonifica della Terra dei Fuochi, sono state distribuite 3 tonnellate di pane, offerto dall'Unipan, l'unione dei panificatori di Napoli. Ad aprire il corteo anche il cantante Nino D'Angelo. "Il fatto che tutta questa gente sia qui, è la prova di quanto siamo tutti esasperati". "Terra dei Fuochi, fiume in piena, avanti così, noi non ci fermiamo" E' quanto scrive Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania. 

sabato 16 novembre 2013

Aperto il Consiglio nazionale del Pdl. Berlusconi: "Dolore per addio Alfano". "Si ritorna a Forza Italia", no intese con chi uccide

Aperto il Consiglio nazionale del Pdl. Berlusconi: "Dolore per addio Alfano". "Si ritorna a Forza Italia", no intese con chi uccide


Parte il Consiglio nazionale del Pdl che ridarà vita ad una nuova Forza Italia. Silvio Berlusconi ha cominciato a parlare tra gli applausi. "Siamo qui per la dipartita del Pdl, un nome che potrà essere usato per la coalizione di Centrodestra, si ritorna a Forza Italia, ha annunciato Berlusconi. Berlusconi critica la scissione, dopo la rottura con Alfano e i cosiddetti esponenti "innovatori" del partito. Berlusconi indica "il dolore" con il quale ha accolto la decisione di Alfano di dare vita alla nuova formazione denominata "Nuovo Centrodestra" scelta presa anche per distanze personali. "La divisone che si è verificata va contro la visione di unire tutti i moderati che se stessero insieme, sarebbero la maggioranza degli elettori", nota Berlusconi. Per la scissione, precisa, "stanotte non ho dormito" ma serve un dialogo con il Nuovo Centrodestra, non vanno attaccati altrimenti si rischia "di allargare il solco". Poi critica il Governo Letta e il Pd. "E' molto difficile essere alleati in Parlamento e sedere allo stesso tavolo in Consiglio dei ministri con chi vuole uccidere politicamente il leader di un partito". E ancora: "Il Nuovo Centrodestra di Alfano" ora "sosterrà la sinistra". Ma poi, "dovrà tornare nella nostra coalizione". Non esclude per il futuro un governo tra Pd e M5S. "Se dovesse esserci un governo Pd-M5S molti di noi sarebbero costretti ad espatriare". E infine, Berlusconi, torna a criticare l'assetto della Magistratura. "Abbiamo una magistratura che, unica nei Paesi civili, è incontrollabile e se sbaglia fruisce di una assoluta impunibilità". E sul ddl-Legge di Stabilità: "Non penso che possa portare qualche pur minimo risultato". Va cambiata la politica "imposta a tutti dalla Germania di cui beneficia solo Berlino". E prima di salutare, sollecita anche la riforma elettorale. 

Ilva, Vendola: "Contro di me volgarità"

Ilva, Vendola: "Contro di me volgarità"


Nichi Vendola
Governatore Puglia (Sel)
E' bufera sul governatore della Puglia, di Sinistra Ecologia e Libertà, Nichi Vendola, per l'audio di una telefonata con Archinà, ex responsabile delle relazioni istituzionali Ilva (oggi agli arresti domiciliari). L'intercettazione, del 2010, è in un'inchiesta dei Pm di Taranto. Nella telefonata, il Governatore Vendola, parla di un episodio ripreso dalle telecamere: un cronista chiede al Patron Ilva, Riva, risposte sulle morti per tumore a Taranto e Archinà strappa il microfono al cronista. Vendola nella telefonata intercettata dice di avere riso, ma - ha chiarito - per il gesto di Archinà e non per i morti di tumori. E ora, Vendola, parla di "operazione lurida e volgare"ai suoi danni e annuncia querela. 

venerdì 15 novembre 2013

Ultim'ora: L'on.Le Lara Comi (Pdl), interviene sul nostro portale "il Notiziario"

Ultim'ora: L'On.Le Lara Comi (Pdl), interviene sul nostro portale "il Notiziario"

a cura di Gaetano Daniele

On.Le Lara Comi
Europarlamentare Popolo della Libertà/Forza Italia
On.Le Comi, tra colombe, lealisti e alfaniani, il partito sembra non riuscire a trovare un accordo. Il Segretario Alfano, per detta dell'.OnLe Fitto, punta ad eliminare Berlusconi, nonostante il Cavaliere abbia dettato la linea del partito, cioè, staccare la spina al Governo Letta, nel momento in cui viene a decadere da Senatore. Lei cosa si sente dire in merito a quanto sta accadendo all'interno del Pdl?

“Io spero che alla fine prevalga il buon senso. Berlusconi ha detto che è indispensabile restare uniti e lottare insieme per unire i moderati. E che Forza Italia è la casa di chi crede nella grande forza dei moderati italiani. Lo stesso Alfano ha auspicato che il nostro movimento politico possa restare unito. Il messaggio che Berlusconi rivolgerà al Consiglio nazionale domani, il cui testo è stato anticipato dalle agenzie, dice che ‘dovremo lavorare insieme per rilanciare i valori profondi in cui crediamo, quelli che ci hanno tenuto insieme per venti difficili anni. L'efficienza coniugata con l'equità, la meritocrazia e la solidarietà, la giustizia e la libertà, l'orgoglio di lavorare per un Paese diverso e migliore’. Parole che sottoscrivo pienamente. Questi grandi obiettivi possono essere raggiunti solo se si sta insieme”.

On.Le Comi, l'Europa cosa può fare per rilanciare l'occupazione giovanile in Italia?

“Il piano da 45 miliardi di euro per contrastare la disoccupazione dei giovani in Europa stabilito dalla conferenza che si è tenuta a Parigi, dove erano presenti i leader Ue, è di buon auspicio. E il prossimo appuntamento a Roma, nel 2014,  è una grande occasione. L’Europa si sta muovendo in tante direzioni, dalla possibilità di riconvertire parte dei fondi strutturali del 2007-2013, la Youth guarantee, i nuovi canali di finanziamento alle Pmi attraverso il sostegno della Banca europea degli investimenti  (Bei).  La mia idea è che una via da seguire sarebbe quella suggerita dai giovani del Partito popolare europeo  che hanno recentemente presentato un pacchetto di proposte in tre punti che ho sottoscritto. Ovvero una riduzione delle imposte per le aziende che impiegano under 30; colmare il divario tra istruzione superiore e mercato del lavoro prevedendo apprendistati e tirocini come parte integrante del curriculum di tutti gli studi e relativi corsi; spingere i giovani all’autoimprenditorialità garantendo il sostegno alle start-up con venture capital e attraverso incubatori di imprese sul modello americano”.

On.Le Comi, l'Ue, oggi, è stata chiara, l'Italia non è affidabile, contraddicendo lo stesso presidente del Consiglio Letta che, proprio ieri affermava l'esatto contrario. Qual'è la sua ricetta?

“Beh, sulle coperture io avevo avanzato dei dubbi. Il problema è che perderemo anche il bonus per  avere più flessibilità sugli investimenti dal patto di stabilità europeo. Di rigore però si muore. E’ vero che l’Italia ha il secondo debito più alto dell’Ue ma 16 Stati su 28 si apprestano a sforare nel 2013 il tetto del 3% deficit/pil. Come ha detto il premier Letta, i tedeschi rischiano di avere attorno un deserto. Che alla lunga farebbe morire pure loro”.


Caserta (Ce): Farmaci anti-tumorali buttati in un campo: valgono 3 milioni di euro

Caserta (Ce): Farmaci anti-tumorali buttati in un campo: valgono 3 milioni di euro


Alla faccia dello sperpero di danaro pubblico. In un terreno di Capodrise, un paesino a pochi chilometri da Caserta, sono stati trovati farmaci antitumorali costosissimi, per il valore superiore a 3 milioni di euro. I Nas di Caserta, insieme ai colleghi della Compagnia di Marcianise, su segnalazione di un agricoltore, hanno fatto poco fa l'inquietante scoperta. Si tratta di centinaia di pacchi imballati, in Via Interponderale Santa Luciella. In totale 50.000 confezioni integre. Tutti per uso ospedaliero ed in corso di validità, prodotte fra l'altro da note case farmaceutiche. I farmaci sono subito stati sottoposti sotto sequestro dai Nas di Caserta e portati presso l'azienda sanitaria locale di Caserta, dove saranno custoditi ed inventariati. 

Ue a Italia: "Modifichi Legge di Stabilità"

Ue a Italia: "Modifichi Legge di Stabilità"


La Commissione Ue esprime delle riserve sulle linee del ddl di Stabilità all'esame del Senato. La bozza di manovra economica analizzata da Bruxelles mette l'Italia a rischio "di non rispetto delle regole sul deficit contenute nel Patto di Stabilità". Quindi, c'è il no alla flessibilità sugli investimenti, il cosiddetto "Bonus Ue" che aveva chiesto l'Italia, perchè il debito pubblico italiano è troppo alto: l'Italia non ha accesso alla clausola per gli investimenti perchè il debito non si è evoluto in modo favorevole". Insomma, solo ieri il Premier Letta, sventolava ai quattro venti che l'Italia, grazie al suo Governo di larghe intese, era riuscito ad uscire "da solo" da questa crisi spaventosa. Invece, ora, grazie all'Ue, apprendiamo che, l'economia dell'Italia è l'esatto contrario di quanto, appunto ieri preannunciava lo stesso presidente del Consiglio Enrico Letta. L'economia dell'Italia è in dissesto finanziario. Aumentano i poveri. Aumentano i disoccupati. Aumentano pure i vitalizi dei politici. Di quelli, purtroppo, non si può fare a meno. Evviva l'Italia....