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domenica 5 marzo 2017

Dite addio al prosciutto San Daniele: che (brutta) fine fa il "Re" dei crudi

Il prosciutto San Daniele in mani francesi: Ca Animation rileva Dok Dall'Ava



Un altro prodotto d'eccellenza del made in Italy è finito in mani straniere. Dopo Parmalat, Bottega Veneta, Bulgari e Gucci, questa volta è toccato al prosciutto San Daniele del Friuli: il gruppo alimentare francese Ca Animation, a cui fanno capo le società produttive Loste Tradi France e Jean Larnaudie, ha annunciato l'acquisizione della maggioranza del prosciuttificio italiano Dok Dall'Ava con sede a Udine.

Come riporta Il Giorno, la Ca Animation è gestita dalla famiglia di Antoine d'Espous, ha un fatturato di 400 milioni di euro con un margine operativo di circa 34 milioni ed esporta salsicce, salami e prosciutti in 11mila punti vendita di 40 paesi. I 1900 dipendenti lavorano divisi in 12 stabilimenti di produzione.

Carlo dall'Ava ha dichiarato che la nazionalità dei prosciutti non deve essere messa in discussione, in quanto il San Daniele continuerà a essere legato al suo territorio: "Si tratta di allargare gli orizzonti, di allearsi per entrare in nuovi mercati, offrendo nuove percezioni gustative". A stretto giro di posta, ecco la risposta Antoine d'Espous: "Pensiamo che Dok Dall'Ava sia il miglior prosciutto italiano, quindi uno dei migliori al mondo".

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