Stefano Ricucci ancora in grossi guai. Condannato: cos'ha fatto il "furbetto"
Emissioni di fatture false per lavori inesistenti. Per quest’accusa il gup di Roma Paola Di Nicola ha condannato con rito abbreviato Stefano Ricucci a 3 anni e 4 mesi di reclusione e Mirko Coppola a 2 anni e 6 mesi. A chiedere la condanna erano stati il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il pm Giuseppe Cascini. I fatti presi in considerazione dall'inchiesta e oggetto delle indagini svolte con l'intervento del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, portarono nel luglio scorso al carcere per Ricucci e ai domiciliari per Coppola.
Secondo l'accusa Ricucci con le fatture false aveva raccolto oltre 1 milione di euro. Con gli arresti furono disposte anche una quarantina di perquisizione tra Lazio, Lombardia e Campania. Una decina sono le persone coinvolte nell'indagine dalla quale la posizione dei due imprenditori era stata stralciata.
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