I professori: il piano per mandare Rodotà e Zagrebelsky a Palazzo Chigi
Dal governo dei tecnici a quello dei professori. Sul sito di Micromega, tempio dei salottieri sinistri d'Italia, Paolo Flores D'Arcais invoca "elezioni rapide con un governo rispettoso del risultato elettorale, che può essere solo un governo Rodotà-Zagrebelsky di coerenza costituzionale". Sì, proprio loro: Stefano Rodotà, 83 anni, mitico candidato dei 5 Stelle al Quirinale nel 2013, e Gustavo Zagrebelsky, 73enne in prima fila nella battaglia referendaria del No e sfidante di Matteo Renzi in un chiacchieratissimo faccia a faccia da Enrico Mentana su La7.
"Ora l'establishment sconfitto nel referendum è in febbrile attività per impedire che la vittoria del No abbia il suo coerente sbocco politico", si legge nell'appello di Flores D'Arcais. Per questo ci vogliono "elezioni al più presto, ma con un governo che rompa una continuità che i cittadini hanno rifiutato e condannato". "Ha vinto la Costituzione. La Costituzione di Calamandrei, De Gasperi, Terracini". Purtroppo per Flores D'Arcais, i padri costituenti non sono più candidabili a Palazzo Chigi causa decesso. Nessun problema, di costituzionalisti ce n'è a volontà e si può ragionare ora sul sostituire la "Costituzione a misura di oligarchie" di Renzi con "una Costituzione giustizia e libertà".
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