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domenica 18 settembre 2016

Canone Rai in bolletta: è un bidone Quanti soldi (nostri) hanno già perso

Flop del canone Rai in bolletta, è un bidone: quanti soldi ha perso Viale Mazzini



Un'operazione fallimentare. Il tanto discusso canone Rai in bolletta si sta rivelando un vero e proprio flop. Da una indagine condotta da ItaliaOggi, la metà degli italiani si è rifiutato di versare l’obolo alla tv pubblica, versando solo l’importo dei consumi elettrici. A comunicare la notizia all’Agenzia delle Entrate sono state le società elettriche, secondo cui l’evasione ha raggiunto punte del 60% al Sud mentre al Nord i valori medi non superano il 50%.

Solo chi riceve a casa il bollettino postale può decidere di non pagare. Se avete l’utenze domiciliata in banca, invece, non c'
è scampo. Nel caso del bollettino postale, dovete prenderne uno bianco e compilarlo con il numero di conto corrente del gestore elettrico, inserendo l’importo della fattura sottraendo la voce del canone.

Attualmente l’Agenzia delle Entrate è all’opera per verificare l’avvenuto pagamento della tassa sulla tv e controllare le dichiarazioni di esenzione, i mancati pagamenti e le certificazioni di non possesso, inviate dai contribuenti per non pagare il canone. Manca all’appello una buona fetta degli incassi previsti: i dati presi in considerazione riguardano il solo mese di luglio e manca un mese di fatturazione. È tuttavia da escludersi che l'operazione canone in bolletta possa avvicinarsi a quel 100% auspicato dal governo Renzi, che rischierebbe di dover affrontare un flop e di dover abbandonare l’idea della riscossione attraverso l’utenza elettrica.

Il Fatto Quotidiano, che riporta uno studio  della Cgil, sostiene che con un'evasione a zero l'extra-gettito sarebbe di 220 milioni, che si riducono a 100 con un' evasione al 4%. Con quella provvisoria fornita dall' Enel (cioè 2,1 milioni di evasori) l' importo finale supera di poco gli 1,6 miliardi e non c'è extra-gettito. Dal numero complessivo dei paganti stimato, vanno infatti tolti gli 820 mila utenti che hanno chiesto l'esenzione all'Agenzia e i 300 mila ultra-settantacinquenni con reddito fino a 6.850 euro annui che lo sono per legge. 

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