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lunedì 12 settembre 2016

Caivano (Na): Intervista all'Avv. Domenico Acerra (Liberi Cittadini)

Caivano (Na): Intervista all'Avv. Domenico Acerra


di Gaetano Daniele


Avv. Domenico Acerra
Segretario Liberi Cittadini

Avvocato Acerra, ormai Caivano è in dissesto finanziario. La politica è ferma al palo. Il Pd a volte latita. Oltre alla spazzatura che non viene raccolta puntualmente nonostante sia stata assegnata la Gara Europea, in questi ultimi giorni i cittadini lamentano una puzza nauseabonda. Infatti, esponenti proprio della sua Lista Civica, Liberi Cittadini, come l'architetto Francesco Emione, alcuni giorni fa si è recato a Pascarola per capire il perchè di questa puzza, anzi, addirittura il giornalista Antonio Crispino, è stato aggredito da esponenti, pare vicino alla ditta che brucia carcasse di animali, cosa si sente di dire in merito?

Caivano, da anni, corre sul piano inclinato del sottosviluppo, della criminalità, della corruzione pubblica, del malcostume politico e dell'uso privatistico e familistico delle pubbliche istituzioni. Indirizzata su questa china da politici affamati di soldi, caivano si avvia veloce verso la disfatta economica, sociale e ambientale. L'altra sera un gruppo di cittadini ha manifestato fuori ai cancelli di una fabbrica, La Mi.So, che liberava nell'aria una puzza nauseabonda propagatasi in tutta la città e nei paesi circostanti. Non basta questa manifestazione e non basta prendere di mira una sola fabbrica. Ora occorre un grande sommovimento delle coscienze dei cittadini che crei le condizioni di una forma di autogoverno dei cittadini. Solo i cittadini, infatti, possono mandare a casa una classe politica corrotta che non è capace di governare il paese. E soprattutto, questa classe politica non è capace di frenare l'istinto a delinquere di imprenditori senza scrupoli che lucrano mangiando il futuro delle nostre terre e rovinando la salute dei cittadini. L'aggressione al giornalista del corriere è stata vile e brutale. Noi cittadini di Liberi Cittadini, siamo pronti!

Avvocato Acerra, la politica del rimando non attacca più, ormai agosto è alle spalle, Monopoli ha ricompattato, almeno numericamente la sua maggioranza, guardando al futuro, cosa si poteva fare e non è stato fatto e cosa si potrebbe ancora fare?

Monopoli ha una maggioranza risicata frutto di un ribaltone. Infatti, lui pur di non lasciare la poltrona ha accettato l'entrata in maggioranza di persone elette nelle file dell'opposizione. Ormai questo sindaco è disperato e solitario e presto dovrà prendere atto del suo fallimento politico e morale e dovrà rassegnare le sue dimissioni. L'opposizione deve essere vigile e controllare come ha fatto finora l'operato di questa armata Brancaleone che ci disamministra.

Avvocato Acerra, quindi lei è per le dimissioni anticipate di Monopoli?

Il paese è allo sfascio e non vi è settore della vita pubblica che non sia rovinato. Monopoli non è padrone delle sue azioni stretto nella morsa familiare ("familismo amorale") che gli consiglia di restar a tutti i costi alla poltrona, e il suo barlume di coscienza che gli consiglia per il bene di tutti di andare a casa e liberare il paese dalla sua zavorra di inefficienza inconcludenza e cattiveria (a proposito, ha sporto qualche altra querela?)

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