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giovedì 7 aprile 2016

Caivano (Na): Caso Via Puccini La verità inequivocabile degli sfollati

Caivano (Na): Caso Via Puccini La verità inequivocabile degli sfollati 



Accendiamo i riflettori sul caso di Via Puccini. Non lo facciamo per strumentalizzare o per trovare un vincitore. Sulle disgrazie della povera gente, c'è solo una cosa da fare, occuparsi di loro. Senza se e senza ma. Poi ognuno può cercare il consenso a seconda delle proprie tifoserie, su facebook, su twitter o tra la gente, a noi come alle famiglie sfollate di via Puccini, interessano i fatti, non proclami. 

Andiamo per ordine. Il 25 Marzo scorso, in Via Puccini angolo Corso Umberto I, da cause ancora da accertare, salta in aria un appartamento al primo piano. Poteva essere una strage. Prima dello scoppio, una delle famiglie coinvolte viene attirata da una voce proveniente dal primo piano dello stabile, era una donna anziana, a risalire le scale e a cercare di salvarla, c'era Pasquale Castricato, ormai definito l'eroe di Via Puccini. 

Una catastrofe. Sotto lo stabile di Via Puccini vi sono anche diverse attività commerciali. Il Mondo Marino, di Pino Paolino, che subisce danni incalcolabili. Il Bar Zeus, di Franco Fico, e altre attività commerciali. Tutti subiscono danni. 

Nel frattempo, Pasquale Castricato, viene portato d'urgenza all'Ospedale Bufalini di Cesena. Ricoverato il giorno 26 marzo, entra in coma farmacologico. La prognosi è riservata. I familiari sono in costante fibrillazione. La moglie di Pasquale, a stento riesce a camminare. Difatti dopo pochi giorni viene ricoverata al Cardarelli per altri accertamenti. Antonella, la figlia di Pasquale, ragazza madre, cerca una mano, un aiuto. Crede in un aiuto morale e psicologico anche da parte del Comune. Si, è vero, in passato ha ricevuto qualche aumento di ore per sostenere le sue spese familiari, ma qualche ora in più non possono permetterle di affrontare una spesa ed un viaggio a Cesena, per lei e per la mamma. Si rivolge al Comune, per detta sua, il Sindaco gli offre solo la possibilità di alloggiare all'Hotel il Roseto. Ma per Antonella è poco. Antonella vuole raggiungere il padre a Cesena che non vede da diversi giorni. Lunedì 4 marzo finalmente l'incontro con la dott.ssa Damiano alle politiche sociali. Antonella è accompagnata dallo Zio Patrizio. Negli uffici preposti, trova la dott.ssa Damiano, la dott.ssa Ponticelli, e la consigliera comunale Maria Fusco di Idea Nuova. Ma nulla di fatto, Per detta di Antonella, gli viene proposto solo un biglietto del treno per lei, Solo uno. Anzi, sempre per detta di Antonella, viene istigata da qualcuno, addirittura spuntano strane allusioni di voler strumentalizzare la situazione, cosa non veritiera, perchè Antonella cercava solo un aiuto per come raggiungere Cesena, e dove alloggiare. Ma tagliamo a corto, in quella sede si alzano anche i toni, e ci credo, pensa la comunità caivanese, dopo aver perso per un errore umano o non, questo poi lo accerteranno le autorità competenti, tutto, ed in più ci si ritrova in mezzo ad una via, con un padre in Coma, sentirsi dire di inventarsi i fatti e gli accadimenti, forse, un vaffanculo sarebbe scappato a chiunque. Ma torniamo ai fatti. Antonella decide di tornarsene a casa e di non affidarsi più al Comune. Lo ha fatto per ben tre volte e per ben tre volte non ha trovato sponda. 

Ma in tutta questa storia, Antonella Castricato, trova un conforto sia morale che psicologico da Francesco Emione, Infatti, dopo tante visite, il consigliere comunale di Liberi Cittadini, ha proposto di provvedere in forma privata, autotassandosi, di elargire ad Antonella Castricato sia le spese di viaggio che il pernottamento a Cesena. In più, l'istituzione di un conto corrente per raccogliere fondi in favore di tutte le famiglie coinvolte nella tragedia. Ed infine, di proporre nel prossimo consiglio comunale un fondo per assistere tutte le famiglie colpite da eventi simili. Un gesto nobile. Altro che proclami.

E il Sindaco Monopoli? 

Il Sindaco Monopoli esce allo scoperto e pubblica ieri, sulla sua pagina Facebook quanto segue: 

Ad onore di verità. Sugli aiuti alle famiglie di via Puccini...
Negli ultimi giorni ho letto diversi interventi di alcuni consiglieri comunali sulla polemica degli aiuti alle famiglie che vivono il disagio causato dal parziale crollo dell'immobile di via Puccini. Anche su questo caso non riesco a capire ed a giustificare la voglia di alimentare sterili ed inconsistenti polveroni, speculando su una situazione seria che poteva addirittura provocare una tragedia. (Sindaco forse perchè non si racconta tutta la verità? nessuna speculazione, le famiglie sfollate, e, soprattutto la famiglia Castricato cercava più vicinanza da parte sua). 

Non capisco - continua Monopoli -  la necessità e la volontà dei soliti settori dell'opposizione di strumentalizzare la vicenda con l'obiettivo di screditare l'amministrazione. ( Sindaco, le opposizioni sono intervenute perchè l'amministrazione è stata forse negligente nei confronti delle famiglie colpite, difatti stanno devolvendo loro, le spese alla famiglia Castricato ).. 

Questa non è politica - continua Monopoli sui Facebook - ma certi atteggiamenti rappresentano la principale caratteristica di "politicanti di basso profilo". (Sindaco Monopoli dove sono gli atteggiamenti di basso profilo?, l'aver aiutato una famiglia in difficoltà e aver istituito un fondo per tutti gli sfollati?)....

Entro nei dettagli, dando sempre la parola ai fatti - prosegue Monopoli su Facebook. Di fronte ad una classe dirigente di spessore ed interessata agli interessi collettivi, probabilmente non c'era nemmeno bisogno di spiegare cosa l'amministrazione ha fatto per limitare i disagi alle famiglie di via Puccini, nonostante il Comune non avesse responsabilità in merito alla vicenda. (Sindaco il Comune di Caivano non ha responsabilità, è vero, ma difronte ad un tale disagio, si cerca di fare quadrato ed aiutare gli sfollati anche a livello personale, cosa che secondo alcune famiglie sfollate non è stato fatto).... 

Ma l'amministrazione - prosegue Monopoli su facebook - deve farsi sempre trovare pronta, nei limiti del possibile, per aiutare chi ne ha bisogno. (Per detta degli sfollati, come riportano i messaggi, l'amministrazione non si è fatta trovare pronta)... 

Ma una cosa sono gli aiuti del Comune ed un'altra è parlare, - aggiunge Monopoli su Facebook - come hanno fatto in maniera povera e strumentale, alcuni esponenti della minoranza consiliare, di elargizione di denaro. (Sindaco Monopoli, le minoranze non hanno parlato nè tanto meno fatto chiacchiere, hanno fatto fatti, stanno provvedendo a pagare le spese di viaggio ad Antonella Castricato, quello che gli ha negato il Comune, visto che lei ricorda che non è competenza del comune, ed in più stanno instaurando un fondo per tutte le famiglie, anche quelle non coinvolte nella tragedia del 25 marzo scorso)... 

Agli inquilini di via Puccini il Municipio ha immediatamente messo a disposizione la possibilità di soggiornare presso l'hotel "Il Roseto" di Caivano in attesa che trovassero una sistemazione definitiva. (Questo è vero )... 

Particolare attenzione abbiamo riservato, attraverso il settore Politiche sociali, alla vicenda della famiglia Castricato, salita alla ribalta della cronaca in quanto Pasquale è stato ricoverato presso l'Unità operativa centro grandi ustioni di Cesena. La dottoressa Anna Damiano, responsabile del settore Politiche sociali, si è immediatamente mobilitata proponendo alla famiglia Castricato il pagamento dei biglietti del treno, andata e ritorno, in modo che il Comune potesse sobbarcarsi le spese di viaggio. (Questo secondo Antonella Castricato è vero in parte. La dott.ssa Damino ha offerto ad Antonella Castricato, solo un biglietto del treno, solo uno, di andata e ritorno).... 

E non è tutto: sempre l'amministrazione comunale - nota Monopoli su Facebook -  si è preoccupata anche di proporre ai familiari di Pasquale un pernottamento a Cesena presso una struttura "La Casa dei nonni", nei pressi dell'ospedale. Spese che il Comune è pronto a sostenere. (Questa proposta ad Antonella Castricato non è mai pervenuta, solo ieri Antonella Castricato ha appreso questa sua proposta).... 

Tralasciando le continue mie telefonate presso il nosocomio di Cesena, quasi quotidiane, per essere sempre aggiornato sulle condizioni di Pasquale. (Sindaco Monopoli, lei dice di aver telefonato quasi quotidianamente al nosocomio di Cesena, può raccontare ai suoi lettori, se vuole, con chi ha parlato nei giorni scorsi e cosa le hanno detto sulle condizioni di Pasquale Castricato?)...

Certe cose non le ho mai dette . continua Monopoli - perché ritengo che non c'è bisogno di pubblicità quanto ci si prodiga per aiutare concittadini in difficoltà. (Sindaco Monopoli, ma fino ad oggi, i concittadini sfollati dicono il contrario, come appunto riferisce la famiglia Castricato).... 

Ma di fronte alle strumentalizzazioni delle ultime ore è stato necessario ribadire quanto messo in campo dal Municipio ad onore della verità. (Sindaco Monopoli, quale verità?).... 

Purtroppo questa polemica dimostra quanto sia basso il livello di alcuni politicanti che cercano di approfittare anche di queste tragedie al fine di guadagnarsi un pochino di visibilità. Personalmente sono convinto che i cittadini conoscano la verità e di fronte ai fatti non vi sia fango che tenga. Si può giustificare anche qualche reazione scomposta di chi sta vivendo un disagio inatteso sulla propria pelle e non facciamo drammi. Anzi, il nostro obiettivo resta quello di aiutare chi ne ha bisogno. Ma ascoltare certe dichiarazioni dai consiglieri comunali e dai soggetti che danno lezioni senza aver mosso un dito per aiutare concretamente queste famiglie è davvero paradossale e dimostra quanto certi settori della politica non abbiano a cuore gli interessi collettivi ma concepiscano esclusivamente il Municipio come un luogo per coltivare gli interessi personali. (Sindaco Monopoli, senza aver mosso un dito? Spese di viaggio e Hotel a carico della minoranza, indire un fondo per tutte le famiglie degli sfollati per lei è paradossale?).... 

Insomma, i fatti purtroppo non corrispondono, la politica a volte è strana, o peggio nega l'evidenza. E' vero. Non si può e non si deve strumentalizzare sulle disgrazie della povera gente. E' verissimo. Ma se le amministrazioni peccano di negligenza cosa bisogna fare, tacere? 

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