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mercoledì 2 marzo 2016

Caivano (Na): Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota del Leader del Pd Sirico Luigi

Caivano (Na): Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota del Leader del Pd Sirico Luigi


di Luigi Sirico


Luigi Sirico
Consigliere PD

Caro direttore, tra gli indovinelli a cui mio nonno mi sottoponeva da piccolo, ce n’era uno che mi è rimasto particolarmente impresso: mio nonno mi chiedeva: o muollo rompe o tuosto, cos’è? L’indovinello era inserito in un racconto più ampio, tipo Bertoldo, e si riferiva all’acqua che gocciolando dagli spalti di un castello aveva provocato un buco nella durissima roccia sottostante. 

Io non sono una roccia e dunque come avrei potuto sottrarmi al gocciolio simpatico ma costante della sua provocazione quotidiana? Cosa fa il PD, perché non dice nulla davanti all’inerzia di un’amministrazione indaffarata da mesi con il cambio degli assessori, con la famosa fase 2 , con la definizione di assessore tecnico o politico, di basso o alto profilo ecc?

E allora gatta ci cova. Vuoi vedere che il PD intende dare una mano alla maggioranza o addirittura entrare in giunta? Ovviamente cose inverosimili e di pura fantasia. Ma che un giornalista ha il compito di scrivere se non altro per sollecitare il dibattito politico.

E allora eccomi. Cosa vuole che dica in proposito?  Perché non diciamo nulla? posso risponderle per me. Perché mi sono annoiato. Non trovo né divertente né interessante né utile perdere tempo a parlare di assessori, di giunte di tecnici ecc. Mi scoccio. Il  tempo sottratto al lavoro, alla famiglia e alle mie passioni cerco di utilizzarlo nel migliori modo possibile: per dare un contributo serio e spero concreto al paese.

Non so se sono un tecnico o un politico, se sono di alto o basso profilo, ma negli ultimi giorni, anziché occuparmi del gossip politico locale ho cercato di elaborare qualche idea per il futuro di Caivano. 

La invito a dare una occhiata ai punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Oltre alle interrogazioni e alle interpellanze della minoranza (quindi nostre) ci sono i seguenti punti:

- Costituzione di una commissione Consiliare Speciale di indagine conoscitiva per la determinazione del danno subito dal Comune in seguito ai lavori di restauro del Castello Medievale 

- Accordo territoriale ai sensi dell’art. 2 della L 431/98 per agevolazione fiscale per gli affittuari e per i proprietari di immobili

- Indirizzi per ampliamento del cimitero 

- Indirizzi per la redazione del SIAD ovvero piano di sviluppo commerciale

- Indirizzi per la redazione del PUC ovvero il nuovo piano urbanistico comunale

Credo siano tutti punti di grande interesse per il paese. Tutti proposti dalla minoranza. TUTTI. E la maggioranza che fa? E il sindaco e la giunta? Un po’ di pazienza. Sono impegnati in uno sforzo esegetico senza precedenti, ovvero in ordine, definire: cosa è stata la giunta precedente? Se trattasi di giunta tecnica o politica? Come dovrà essere la nuova giunta? Tecnica: e la  differenza rispetto alla precedente  composta di tecnici (4 avvocati, un architetto, un geometra)? Il profilo: sarà alto. Ergo per otto mesi circa siamo stati governati da una giunta di basso profilo? Boh? E altre amenità, verso le quali confesso il mio inadeguato agnosticismo. 

Nel frattempo, però,  ho scritto una ventina di pagine di indirizzo per il nuovo strumento urbanistico e una decina per il nuovo piano di sviluppo commerciale. Insomma sommessamente, con profilo basso, voglio tentare di dare una mano al paese, al mio paese, sollecitando la maggioranza a confrontarsi sui temi dello sviluppo economico e culturale della nostra comunità.

Altrettanto stanno facendo gli altri consiglieri di minoranza con l’aiuto non trascurabile di nostri militanti, di amici e  di sostenitori, che ancora vorrebbero sperare di poter elevare il dibattito politico al di sopra del seppure apprezzabilissima, start up, fase 2 e altre chiacchiere del genere, che ormai scopertamente nascondono un vuoto e una assenza di progettualità e di visione strategica per il paese allarmante.

Ecco questo stavo facendo. Scrivevo le proposte da portare in Consiglio Comunale. Adesso che ho adempiuto al mio compito istituzionale, mi sono arreso volentieri  alla perseveranza della sua simpatica goccia, quasi quotidiana, e ho risposto con il tradizionale affetto.

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