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giovedì 14 gennaio 2016

Renzi vuole cambiare nome al Pd Ecco come chiamerà il partito

Renzi cambia il nome al Pd: si chiamerà "Democratici"




Sarà solo questione di parole, oppure no. Fatto sta che il "partito" sparisce. Quello "democratico". Roba vecchia, da cassettone della repubblica. Almeno, così sembra pensarla il premier Matteo Renzi secondo quanto riporta il sito affaritaliani.it. Che rivela come imminente un completo restyling del Pd, al quale Renzi vorrebbe mettere mano subito dopo il referendum sulle riforme costituzionali del prossimo autunno. Obiettivo sono le elezioni politiche che potrebbero tenersi con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura, prevista nel 2018, proprio per poter "incassare" (almeno questa sarebbe l'intenzione del premier) il successo nel referendum.

Sarà un restyling del nome, con "Democratici" (senza la "i") che prenderà il posto di "Partito democratico". E di simbolo, con una grande "D" rossa (il colore resta, almeno per il momento, ancora quello) a dominare lo sfondo bianco. In Democratici - molto probabilmente - entreranno anche le formazioni centriste che non hanno alcuna chance con la nuova legge elettorale e quindi Area Popolare, Scelta Civica, il gruppo Ala di Denis Verdini e forse anche l'Italia dei Valori. Accantonata, quindi, l'idea del Partito della Nazione, anche per evitare l'acronimo PdN che suona con quella "N" piuttosto respingente.

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