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mercoledì 16 settembre 2015

Pressing sulla Santanchè candidata: chi la vuole in campo (e dove)

Milano, Silvio Berlusconi sonda Daniela Santanchè: la "pitonessa" tra i papabili candidati


di SA.DA



Riforme, legge elettorale, Amministrative, rapporti con il governo e i potenziali alleati della Lega Nord. Oggi Silvio Berlusconi rientra a Roma e riunisce, a cena, lo stato maggiore di Forza Italia. Dopo un’estate in cui, da Arcore e dalla Sardegna, non sono arrivati segnali politici chiari sulla strategia autunnale del partito azzurro, il Cavaliere ritiene sia arrivato il momento per fare il punto della situazione con i dirigenti di Fi. Prima questione aperta: quale atteggiamento tenere nei confronti dell’esecutivo nel complicato passaggio parlamentare che attende la riforma costituzionale al Senato. Matteo Renzi sembra in gravi difficoltà numeriche, messo alle strette dalla minoranza del suo partito, che chiede sostanziali modifiche al ddl Boschi. In assenza delle quali, hanno già messo in guardia i bersaniani, voteranno contro. Berlusconi? C’è chi attribuisce al Cavaliere la volontà di dare una mano all’esecutivo. Ma lui continua a negare. Non serve tenere in vita l’esecutivo Renzi fino al 2018 (quando scadranno anche gli effetti della legge Severino), perché «nei prossimi mesi», ha spiegato l’ex premier ai suoi, «otterrò una piena riabilitazione da parte della Corte dei diritti umani di Strasburgo e tornerò a essere ricandidabile». Sul tavolo del vertice azzurro anche le possibili candidature per il comune di Milano. Tema che incrocia la questione dei rapporti con la Lega. Berlusconi, tra le varie ipotesi, ha valutato anche l’opportunità di una candidatura femminile, sondando le intenzioni di Daniela Santanchè.  

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