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lunedì 14 settembre 2015

Mafia capitale, rispunta il nome di Totti Così i suoi soldi saranno utili al processo

I finanziamenti di Totti per salvare Odevaine




I finanziamenti di Francesco Totti potranno salvare Luca Odevaine, arrestato il 2 dicembre scorso insieme a Salvatore Buzzi nell'ambito dell'inchiesta su Mafia Capitale. Riporta il Fatto quotidiano che in vista del patteggiamento la difesa di Odevaine vuole "placare" la Procura offrendo il tesoretto della società Reluca srl, creata nel dicembre del 2010 da Odevaine e dal fratello maggiore di Francesco Totti, Riccardo, finanziata anche grazie ai soldi del capitano romanista.

Odevaine può patteggiare per il secondo arresto di giugno, effettuato per i soldi incassati dalle cooperative bianche ma prima dovrà risarcire il danno. Per questo vuole usare i soldi e gli immobili della Reluca. I carabinieri, scrive il Fatto, spingevano per un sequestro ma l'avvocato di Odevaine, Luca Petrucci, propone ai pm di rivalersi sulla società. Del resto i soldi da restituire sono parecchi: il "profitto attribuibile a Odevaine, dal 2012 alla data dell'arresto" per i suoi rapporti illeciti con Eriches 29, la coop di Salvatore Buzzi, e Cascina, la coop vicina al mondo di Cl, "ammonta a 634 mila. I pm contestano a Odevaine di aver ottenuto dalla coop bianca 10 mila euro al mese per favorirla nelle gare per i centri di immigrati".

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