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giovedì 24 settembre 2015

Il regalo di Pd e Ncd agli immigrati Sì allo ius soli, cittadinanza per tutti

Ius soli, asse Pd-Ncd: così regalano la cittadinanza agli immigrati




Khalid Chaouki, deputato Pd di origini marocchine, esulta su Twitter. Scrive che il Partito democratico e il Ncd in commissione Affari Esteri hanno raggiunto un accordo su due emendamenti, presentati da Scelta civica e il partito di Alfano, per sbloccare lo ius soli alla Camera. "Si tratta di una riforma importante per il futuro dell’Italia che andava condivisa con il numero più ampio possibile di forze politiche", dice Chaouki. In base all'emendamento degli alfaniani, diventerà italiano il figlio nato in Italia da un immigrato che è in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo e, su richiesta di Scelta civica, il minore di 12 anni che arriva in Italia purchè abbia concluso almeno cinque anni di scuola nel nostro territorio. Il Partito democratico ha dunque fatto un passo indietro sul periodo del permesso di soggiorno, mentre il Ncd ha ceduto sul numero dei genitori: da due o uno soltanto in regola.

Immediate le reazioni politiche. Cristian Invernizzi della Lega ha annunciato che farà ostruzionismo. Definisce l'accordo un "cavallo di troia per spalancare le porte a un numero potenzialmente infinito di immigrati". Sul fronte opposto,  Celeste Costantino (deputato di Sel) attacca il Pd, che secondo lui si "accontenta del risultato minimo".

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