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martedì 8 settembre 2015

Ecco la patrimoniale sugli immigrati: "I ricchi italiani paghino 15mila euro"

Onu, Unhcr in debito chiede ai ricchi italiani di pagare 15mila euro




Per porre rimedio ai suoi conti in rosso e agli sprechi, in questo momento allerta massima per l'emergenza immigrazione, l'Alto Commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) ha chiesto aiuto ai milionari italiani lanciando loro un appello. "Se appena l’1% dei milionari italiani donasse 15.000 euro, l’unhcr disporrebbe di fondi sufficienti per assistere 22.000 famiglie siriane, riducendo il rischio che migliaia di bambini finiscano nella rete dei trafficanti di esseri umani", si legge nel documento. Una sorta di "auto-patrimoniale" sugli immigrati.

Perché chiedono aiuto - Una situazione critica, quella dei fondi dell'Unhcr che, nel solo 2015, ha avuto un calo del 10% delle donazioni raccolte rispetto al 2014. E questo è successo nel momento più critico, dove si ha una media giornaliera di 42 mila rifugiati che chiedono aiuto. Da qui la decisione di rivolgersi ai facoltosi italiani con tanto di caccia ai possibili filantropi donatori grazie a una spulciata tra le pagine del World Wealth Report. Ed ecco che i funzionari dell'Onu hanno trovato a chi rivolgersi. A ricevere l'appello, sono loro, i ben 219.000 italiani che possiedono più di un milione di euro. Fra questi, ci sono nomi come quello della famiglia Ferrero, di Leonardo del Vecchio, di Luxottica, di Giorgio Armani e di Silvio Berlusconi.

Famiglie in difficoltà - L'Unhcr sostiene di non pretendere poi molto considerando che una donazione di 15.000 euro è sufficiente per aiutare un totale di dieci famiglie siriane. "Chi ha la disponibilità economica di farlo, si deve assumere la responsabilità di agire concretamente per migliorare le condizioni di vita di migliaia di famiglie", ha poi ribadito Federico Clementi, responsabile della raccolta fondi.

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