Visualizzazioni totali

martedì 25 agosto 2015

LA MAPPA DEI POVERI Redditi degli italiani a picco Ecco dove si è perso di più

Redditi: in cinque anni un calo di oltre il 3 per cento




I dati del ministero delle Finanze sono impietosi e fotografano una Italia assai più povera di quella di cinque anni fa: tra il 2008 e il 2013, infatti, il reddito medio degli italiani è calato del 3,27%, al netto dell'inflazione, a 20.243 euro. Il calo, secondo i dati riportati da Il Sole 24Ore, riguardano tutte le provincie italiane ad eccezione di tre, dove il reddito ha avuto davanti un segno +: Belluno, Bolzano e L'Aquila, dove però la ripresa, più che una vera crescita, segnala l'uscita della città e della sua provincia dall'anno horribilis del terremoto 2009.

Le due "Maglie nere" del reddito sono Olbia Tempio, con un calo del 6,67% in cinque anni, e Prato, dove la flessione è stata del 6.07% nello stesso periodo. Ma la crisi non ha risparmiato anche le ricche province del Nord come Varese (-4,07%), Como (-4,53%9, Bergamo (-4,36%) e la grande Milano, dove il reddito dei cittadini è sceso del 4,52%. Male anche altre grandi città come Roma (-4,84%), Napoli (-4,57%) e Palermo (-5,54%). Non bastasse, negli ultimi cinque anni, sempre secondo i dati del ministero delle Finanze, i contribuenti che dichiarano un "reddito complessivo" maggiore di zero sono diminuiti di 850mila unità e il totale dei redditi, che pure in termini nominali è cresciuto di 77 miliardi, a valori costanti è calato di 47 miliardi di euro.

Nessun commento:

Posta un commento