Bielorussia, multa e carcere a disoccupati e casalinghe se non trovano un lavoro
Chi non lavora è un parassita a spese dello Stato e va multato. A dirlo non è un vecchio capo sovietico, ma il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, più volte definito dai collaboratori di Barack Obama: "L'ultimo dittatore d'Europa". Con il decreto firmato da Lukashenko saranno multati tutti i cittadini che non lavorano e quindi non pagano le tasse. Una forma un po' particolare di incentivare i "fannulloni" a trovare un'impiego, visto che nell'elenco degli obiettivi del decreto rientrano anche le casalinghe. E in caso di recidiva scatterà anche l'arresto con la condanna a essere occupati in lavori socialmente utili. Non sono compresi solo i bielorussi, ma anche gli stranieri residenti. Gli unici esclusi saranno i pensionati, i disabili, i minori, chi è impegnato in lavori stagionali e gli imprenditori e liberi professionisti, questi ultimi già vessati da tasse molto alte.
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