Grillo e Salvini ai ferri corti tra veleni e accuse sul referendum anti-Euro
Guerra tra Lega e M5S. Battibecco a distanza tra Salvini e Grillo. Comincia Salvini definendo il referendum sull'euro una presa in giro: 'Tempi lunghi ed efficacia zero, meglio un sondaggio'. E ancora: '"Non penso che la Lega farà la fine di Grillo". "Noi abbiamo un progetto per l'Italia e per la Ue; M5S, che pure ha preso tanti voti, non ho ancora capito che progetto abbia per l'Italia e per la Ue". Il leader dei Cinquestelle a questo punto risponde dalla sala stampa del Senato: "La Lega non è il piano B, il piano B siamo noi. Salvini è stato messo lì apposta perchè fa parte dell'establishment". E sul referendum, 'Noi andiamo avanti ma chissà che non portiamo avanti un risultato storico". Infine aggiunge: "Non sono un dittatore, vengo qui tre quattro volte l'anno e sono impressionato dal clima che c'è qua dentro dove il concetto di democrazia e libertà non esiste più. Voi lo sapete bene che cosa è Renzi.. anche voi giornalisti lo sapete e me lo dite quando venite a parlarmi nell'orecchio".
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