Visualizzazioni totali

martedì 16 dicembre 2014

La partita per il Colle? Già chiusa Una voce dall'Europa: chi ci salirà

Financial Times: "Draghi potrebbe lasciare la Bce e andare al Colle"




Le grandi manovre per il Quirinale e per il dopo-Napolitano sono cominciate. Un nome su tutti sarebbe in pole position nelle ultime settimane, ed è quello del presidente della Bce, Mario Draghi. A fare il nome di Draghi per il Colle sono diverse teste internazionali tra cui il tedesco Die Zeit, e il Finacial Times. Proprio Ft si chiede cosa  succederebbe alle prospettive di ripresa e al futuro dell'area euro se Mario Draghi lascerà il posto di presidente della Bce. Con ogni probabilità i piani per implementare le ambiziose ed eterodosse misure di allentamento monetario verranno rimandati dai falchi dell'inflazione tedeschi e le politiche di austerity continueranno a minacciare i paesi meno virtuosi. 

Le indiscrezioni - Secondo le indiscrezioni raccontate anche dal Financial Times, Draghi potrebbe lasciare la Bce già a gennaio 2015. Ovviamente dipenderà da tutta una serie di circostanze, come ricorda anche Wall Sreet Italia, e da sviluppi a Francoforte e anche a Roma, dove Giorgio Napolitano si appresta a fare un passo indietro. "Draghi vuole andarsene, è stanco e non ne può più di essere intralciato da Berlino", afferma una fonte di Francoforte. E ancora: "Sto ascoltando diverse fonti ufficiali dire che il banchiere è completamente stanco delle politiche monetarie con cui deve fare i conti" giorno dopo giorno.

Gli analisti - In Italia sono numerosi gli osservatori che riconoscono come Draghi pensi di aver fatto tutto il possibile come presidente della Bce. Allo stesso tempo altri analisti e politologi ritengono che "l'Italia abbia bisogno di un presidente in grado di rassicurare l'Europa sulla direzione che le politiche e riforme strutturali hanno preso nel paese". 

Ostacolo Renzi - Da parte sua Draghi smentisce di avere ambizioni di tale sorta in patria e di voler fare le valigie da Francoforte. Ma per le fonti citate dai media internazionali, tali argomenti hanno credibilità pari a zero. Quando Draghi ha fatto un intervento sulle politiche della Bce a un'università di Roma, molti lo hanno interpretato come un primo piccolo passo verso la sua candidatura ufficiale alla Presidenza. Insomma, come ricorda Wsi, ci sono diversi indizi che potrebbero condurre Draghi sulla poltrona del Colle. C'è però un piccolo ostacolo: Matteo Renzi. Il premier al Colle non vorrebbe una presenza della statura internazionale di Draghi a Roma. Inoltre l'ex sindaco di Firenze pensa che il banchiere sia più utile a Francoforte che a Roma. 

Nessun commento:

Posta un commento