Visualizzazioni totali

lunedì 6 ottobre 2014

La rabbia dei piloti dopo lo choc: "Ecco perché non si doveva correre"

Formula Uno, i piloti: "A Suzuka la gara andava annullata"




"Dovevano annullare la gara, le condizioni climatiche erano proibitive". Felipe Massa parla dopo l'incidente di Bianchi durante il Gran Premio del Giappone. Il brasiliano si chiede perché i direttori di gara non hanno sospeso subito la corsa dato che la pioggia rendeva quasi nulla la visibilità? Se la safety car fosse entrata prima in pista, forse ora Jules Bianchi non sarebbe in ospedale in gravissime condizioni. Massa poi rincara la dose: "Quando c'era la safety car, erano cinque giri che gridavo alla radio che doveva fermarsi la gara, per la scarsa visibilità. Ma ci hanno messo troppo tempo e c'è stato un incidente". 

Le parole di Alonso - Fernando Alonso invece si astiene dai giudizi: "Condizioni sicure? Non saprei giudicare, ho fatto solo due giri all'inizio quando la visibilità era molto bassa. La bandiera rossa è stata una buona decisione e dopo tre curve mi sono fermato, quindi non posso giudicare". Un altro punto appare controverso: perché la gru contro la quale si è schiantato Bianchi è entrata in azione prima dell'ingresso della safety car? Adrian Sutil, il pilota che era uscito fuori pista prima di Bianchi e per il quale è stata azionata la gru, non vuole commentare: "Per rispetto della vita di Jules non voglio commentare quello che ho visto speriamo solo che tutto finisca bene". Anche se poi ha aggiunto: "Forse la gara doveva essere fermata prima". 

"Tutto regolare" - Di diverso parere l’ex pilota Niki Lauda , responsabile del team Mercedes secondo il quale la sicurezza a Suzuka è stata garantita: "Si è partiti con la safety car e la pioggia non era incredibile. In queste condizioni si corre normalmente. I piloti di oggi sono disabituati? È difficile da dire, ma questo è stato un incidente sfortunato perché uno va fuori (Sutil, ndr) e l’altro arriva". 

Nessun commento:

Posta un commento