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martedì 20 maggio 2014

Il Caso: Juventus, i tifosi bianconeri insultano Varriale

Juventus, i tifosi bianconeri insultano Varriale



La festa juventina per lo scudetto e il record dei 102 punti stava per essere rovinata da un gruppo di ultras bianconeri. Nel secondo tempo di Juve-Cagliari spunta lo striscione "Varriale maiale" accompagnato da "Speziale libero". Il giornalista Rai Enrico Varriale è diventato inedito obiettivo degli ultras per aver promosso, in occasione di Napoli-Catania, di far indossare maglie con la scritta "Siamo tutti Raciti". Esposto lo striscione però lo Stadium di Torino si è spaccato, a fare più rumore sono stati i tifosi contrari agli striscioni che poco dopo sono stati messi da parte. Su Twitter gli ultras avevano già cominciato a prendere di mira Varriale. Da giorni circolava l'hashtag #varrialemaiale accompagnato da insulti e sfotto con le foto delle festa juventina.

Il Cdr di Rai Sport ha solidarizzato con il conduttore di Stadio Sprint e con l'Usigrai ha chiesto che la Juventus stessa formalizzasse le sue scuse a Varriale.

Il giudice sportivo - Nessuna sanzione comunque per la Juventus. Nel comunicato del giudice Tosel si legge infatti: “La Juventus ha concretamente cooperato con le Forze dell’Ordine nell’attività di prevenzione e i suoi sostenitori hanno immediatamente e chiaramente manifestato la propria dissociazione da tale deprecabile comportamento”.

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