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giovedì 8 settembre 2011

Caivano: Il PD in "STANDBY"

Si è scritto tanto in questi ultimi giorni sull'attuale andamento Politico Caivanese a guida Tonino Falco. Le polemiche sono infinite, su come si è riusciti ad arrivare allo stallo di oggi.... migliaia le supposizioni, numerose le domande.. ma fatto è, che alcune posizioni politiche non vengono digerite dalle opposizioni, e dai cittadini Caivanesi. In primis troviamo il comportamento-assente, di un Senatore della Repubblica dott. Russo, che dopo essere stato eletto al Senato è completamente scomparso dal territorio, intendo politicamente, fisicamente lo troviamo un giorno si e l'altro pure fuori il circolo della Caivanese, sinonimo del troppo lavoro al Senato. A Caivano non lo si vede, Politicamente è l'alleato numero uno del Sindaco Falco, rappresenta l'API, una sigla che fino alla fondazione e alla formazione partitica, stava e sta a significare uno dei più grandi gruppi petrolieri del Downstream. Ricordate lo spot Pubblicitario??? con Api si vola....... a Caivano sembra essere il contrario, dove vi è il Senatore Russo e l'Api, Politicamente Parlando si vola basso, Visto gli scenari Politici dell'ultimo periodo. Caivano è rappresentata da un Senatore della Repubblica, da un Consigliere Provinciale, da un'amministrazione di centro, che alla provincia e alla Regione è alleata con la Maggioranza....... e siamo ultimi in termini amministrativi-gestionali, in termini di programmazione, rilancio etc etc....  Cosa da non credere, ma vera!!!! L'altro Pseudo alleato dell'API, in questo ultimo periodo, anche se solo politicamente scrivendo, sembra essere il PD, rappresentato dal Segretario Yuri Bervicato, che dopo essere stato scavalcato per un breve periodo di tempo dal dott. Mario Pepe, ritorna al posto di combattimento. Pronto a fare vera opposizione.... cosa però che fino ad oggi non siamo ancora riusciti a vedere. Il PD, cerca di sostenere l'amministrazione Falco. Qualche mese fa in una nota stonata, si leggeva e si sentiva: appoggeremo la maggioranza solo se l'esecutivo sarà ripristinato, e rinominato con criterio..... ad oggi mi sembra essere un totale "the same", ma il PD pare restare in "STANDBY". Basterebbero le loro tre firme per decretare la fine dell'attuale amministrazione, ma desistono. In un altra nota si evince: non vogliamo il commissariamento, altrimenti governerebbe Cesaro. Insomma, in un amministrazione convalescente c'è bisogno di un sostegno maggiore, che siano le stampelle, o che siano le sedie a rotelle... l'importante è andare avanti......... ma come sempre l'agonizzante è Caivano. 

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