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domenica 1 novembre 2015

Il mutuo? Il giudice può dimezzarlo La sentenza che ti salva dai debiti

Come farsi dimezzare il mutuo. Ecco la sentenza salva-debiti




Non bisogna mai perdere le speranze, anche quando si è debitori con la propria banca e si sa benissimo di non poter far fronte a quel debito in nessun modo. Lo dimostra la storia di un uomo di Napoli che, aiutato dal suo avvocato Claudio De Filippi di Milano, è riuscito a battere in Tribunale la banca Unicredit, con la quale aveva acceso un mutuo con ipoteca per l'acquisto della casa. L'uomo avrebbe dovuto restituire alla banca 250mila euro, con il rischio concreto di dover rinunciare a casa propria, proprio quella finanziata dal prestito della banca. Il Tribunale di Napoli ha accolto l'istanza del debitore e respinto il ricorso dell'Unicredit applicando la legge 3/2012, più drammaticamente nota come la "salva suicidi". Grazie alla sentenza del Tribunale di Napoli, l'uomo ha battuto la sua banca in aula e potrà pagare il suo mutuo riconoscendo la metà della cifra iniziale, quindi 125mila euro, con rate da 650 euro al mese per 17 anni e 8 mesi.

Il meccanismo - Secondo la legge "salva suicidi", l'uomo di Napoli è stato riconosciuto come debitore meritevole: "Una legge che dà la possibilità a chi non è in grado di far fronte ai propri debiti - ha spiegato l'avvocato De Filippi - di rivolgersi al Tribunale perché nominasse un organismo di composizione della crisi, per ottenere uno sconto sui debiti, evitando quindi di rivolgersi agli strozzini". Come riporta il Giorno, il giudice deve di fatto nominare un esperto contabile che dovrà sviluppare un piano di rientro dal debito che a sua volta dovrà essere accetato da almeno il 60% dei creditori.

La soluzione - L'applicazione della legge 3 del 2012 a conti fatti non dovrebbe scontentare nessuno, considerando che anche creditori come banche o agenzie di riscossione crediti spesso rischiano di non incassare mai le cifre dovute se i debitori, messi sotto atroci pressioni psicologiche, decidono di farla finita. Una via d'uscita da situazioni apparentemente drammatiche che negli anni passati hanno colpito agricoltori e piccoli imprenditori vittime di calamità naturali o dal crollo delle commesse per la crisi economica.

Expo, la cerimonia di chiusura Sala: "Abbiamo conquistato il mondo"

Expo, cerimonia di chiusura. Sala: "Abbiamo conquistato il mondo"




I cancelli si sono chiusi alle 17 e, a Expo, è iniziata l'ultima grande serata. Quella della cerimonia di chiusura, dei saluti istituzionali e di un primo, parziale, bilancio. Dopo sei mesi, con 21,5 milioni di visitatori totali, pensare a una Milano senza l'Esposizione non è facile. A ribadire che però questa non è davvero una fine, è stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che, davanti a un Open Air Theatre gremito, ha detto: "La giornata di oggi non è un addio ma un passaggio. È l’inizio di un nuovo impegno civico". 

Il passaggio di consegna - Dal palco, intervengono anche il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Il sindaco ha parlato di "malinconia" ma ha ribadito che cè anche tutta la "gioia e la soddisfazione di chi sa di aver fatto bene". Al loro fianco, il segretario generale del Bie, Vicente Loscertales, che ha consegnato la bandiera dell'Esposizione ai rappresentanti di Astana, la città del Kazakistan che ospiterà Expo 2017. 

Orgoglio - I pareri dei protagonisti di quest'esposizione sono tutti positivi. Per il commissario Giuseppe Sala, con Expo, gli italiani hanno "conquistato il mondo", con orgoglio. E di orgoglio hanno parlato anche i social che, in questo 31 ottobre, hanno incoronato come hashtag di giornata proprio quello di #orgoglio. In poche ore è diventato il più seguito e il più utilizzato. E, intanto, sul palco di Expo si suonano canzoni come "Va pensiero" e "Nel blu dipinto di blu", mentre in aria inizia lo spettacolo dei fuochi d'artificio. E una voce chiude la cerimonia: "Signori e signori, la cerimonia di chiusura di Expo 2015 è ufficiosamente conclusa ma l’eredità di Expo resterà per sempre nei cuori di ognuno di noi".

sabato 31 ottobre 2015

Caivano (Na): Algida, Accordo raggiunto Sospiro di sollievo per 151 operai

Caivano (Na): Algida, Accordo raggiunto Sospiro di sollievo per 151 operai



di Gaetano Daniele



Un accordo nella notte, in extremis, evita 151 licenziamenti forzati inseriti nella procedura di mobilità voluta il 16 settembre scorso dalla Unilever di Pascarola. La Multinazionale, ha chiesto di far estromettere 50 operai, senza una logica precisa. Il sindacato, che da settimane media con l'Azienda, è riuscito a tutelare attraverso la procedura delle dimissioni incentivate e della esclusiva volontarietà dell'operaio ad andare via. Anche se questo beneficio non è del tutto gratificante per un operaio che ha dato tutto per il proprio lavoro. La Unilever ha presentato anche un piano industriale per ampliare e portare alla ulteriore crescita della Multinazionale con eventuali assunzioni, dove attualmente presenta una forza lavoro di 806 lavoratori. Al momento però, i contratti di solidarietà, quelli che hanno consentito ai 151 operai di rimanere in forza alla Unilever, hanno una durata di 36 mesi e, in questo lasso di tempo, non vi saranno neanche perdite salariali. L'auspicio dei lavoratori tutti è di mantenere la loro postazione lavoro fino al termine consentito dalla legge, età pensionabile. 

Il Responso: 
“Gli accordi siglati in data odierna rappresentano per Unilever una risposta equilibrata e responsabile che il “sistema Caivano” nel suo insieme ha saputo dare all’istanza di competitività che proviene dai mercati. Questo sito ha bisogno di un cambiamento organizzativo e culturale importante e gli accordi siglati oggi vanno nella direzione giusta in quanto restituiscono vigore al futuro della fabbrica, salvaguardando la centralità del tema sociale. Infatti, fermo restando l’obiettivo di riduzione dei costi per garantire competitività e futuro sostenibile alla fabbrica, si è limitato il numero degli esuberi a 50 e nel contempo si è cercato di adottare soluzioni organizzative e ammortizzatori sociali (cd. contratto di solidarietà difensiva) che attenuano l’impatto sociale. Siamo fiduciosi che questo accordo sia la risposta convinta e responsabile di un sito produttivo che vuole rialzarsi e tornare a competere in Europa “. Questa la nota sindacale. 

Come far mangiare sano i bambini: tutti i trucchi anti-capricci a tavola

Alimentazione, l'esperto spiega i trucchi per convincere i bambini a mangiare sano




Zucchine e carote, ma soprattutto gli odiatissimi broccoli. E poi pesce e carne, anche questi alimenti ben poco amati dai bambini. Tutti i genitori hanno avuto a che fare, almeno una volta, con i capricci dei propri figli che di mangiare alimenti sani spesso non ne vogliono sapere. Nel convegno organizzato da Rio Mare, il divulgatore scientifico Marco Bianchi ha svelato alcuni semplici trucchi, con cui le mamme e i papà possono convincere i bimbi a mangiare ogni tipo di cibo, dalle zucchine al pesce.

I trucchi - Prima di tutto bisogna invitare i bambini in cucina e coinvolgerli nella preparazione dei piatti. In questo modo la pietanza preparata avrà tutto un altro sapore perché i bambini sapranno di essere stati parte attiva del processo di creazione. Poi serve scegliere alimenti colorati. L'arancione delle carote e il verde delle zucchine possono essere preziosi alleati. E se si vogliono evitare pianti e capricci, bisogna ricorrere a cibi ripieni, dove gli ingredienti si confondono. Un tramezzino, o delle verdure ripiene per esempio. Ma anche mascherare il cibo può servire. Usare i prodotti in scatola, come il tonno per esempio, rende le cose più facili perché i bambini hanno a che fare con un cibo più morbido,non facile da identificare, oltre che ricco di vitamine. E lo stesso vale con le verdure: ai bambini piacciono le patatine, e allora, si possono trasformare delle carote in chips, basta cambiarne la forma. E, come ultima risorsa, in cucina si può far vedere ai più piccoli un po' di magia: l'acqua che bolle o la cottura super veloce del cous cous possono stupire i bambini, e convincerli a mangiare senza fare smorfie.

Sai cosa succede se affetti una verdura? Clamoroso studio, vegani disperati

Scienza, alcuni esperimenti dimostrano che anche le verdure hanno dei sentimenti




Gli scienziati lo sostengono dai primi del Novecento: anche le piante possono provare dei sentimenti. Sono passati circa cent'anni da quando, due esperti in materia, sostenevano di aver visto una carota tremare mentre veniva tagliata. E da quel momento, le indagini non sono mai finite. 

Le ricerche moderne - In tempi più recenti, molti ricercatori hanno tentato di dimostrare come le piante, anche se non sono dotate di neuroni, possono avere comunque una sorta di anima che regola le loro sensazioni. Come scrive Il Giornale, un team di ricercatori torinesi ha pubblicato su una prestigiosa rivista l'esperimento che prova quanto detto: un bruco sgranocchiava una foglia, e la pianta attaccata si difendeva chiaramente secernendo sostanze chimiche. In più, allertava le altre piante lì intorno dell'imminente pericolo. Il dottor Chamovitz dell'università di Tel Aviv, invece, ha condotto un esperimento su una mimosa. E ha scoperto che se si buttano sui suoi petali dei liquidi irritanti, la pianta si chiude. Ma se prima la si cosparge di anestetico, questa rimane aperta. Se altre prove dovessero alimentare la teoria del sentimentalismo delle piante, chissà cosa direbbero i vegani, che a questo punto, per anni, avrebbero mangiato frutta e verdura dotate di emozioni. 

Boy George sputtana una superstar: "Sono andato a letto con lui". Chi è

Boy George rivela: "Sono andato a letto con Prince"




Boy George ha rivelato, durante la registrazione del programma The Voice, di aver dormito con Prince. Il leader dei Culture Club, si legge sul Mail Online, stava conversando con i colleghi Will.i.am, Ricky Wilson e Paloma Faith: si parlava delle collaborazioni più importanti. Il cantante londinese ha detto: "Ho duettato con alcuni dei più grandi artisti soul, come Luther Vandross e Smokey Robinson". A quel punto la Faith ha replicato: "Va bene, se vogliamo parlare di grandi musicisti soul, io ho duettato con Prince". Immediata la controreplica di Boy George: "Lascia stare, tesoro, io ho dormito con Prince".

L'imbarazzo tra tutti è stato evidente. Il gelo è calato tra i giudici. Solo il cantante dei Black Eyed Peas, gli avrebbe stretto più volte la mano. I produttori dello show non hanno gradito affatto questa uscita, tanto da aver interrotto la registrazione e aver parlato con il giudice.Boy George subito dopo ha cominciato a ritrattare dicendo che in realtà non aveva davvero dormito con Prince, ma che aveva un suo poster attaccato in camera.

Obama vuole schierare le Forze speciali Mossa anti-Putin, trema il Mediterraneo

Obama vuole schierare le Forze speciali. La mossa anti-Putin: ecco chi aiuterà 




Anche gli Stati Uniti sono pronti a intervenire con il proprio esercito nel conflitto siriano. In tempi brevi soldati scelti delle truppe speciali americane saranno schierati nel Nord della Siria, con almeno 50 unità. Un primo passo verso un sempre più imminente intervento Nato, considerando che tutte le forze militari dell'Alleanza atlantica sono impegnate nella più grande simulazione di guerra nel mar Mediterraneo dai tempi della Seconda guerra mondiale.

L'operazione - In Siria gli Usa invieranno Seals e Delta force, con il compito di affiancare i miliziani curdi e le forze ribelli al governo di Assad impegnate nel contrasto all'avanzata dei miliziani dello Stato islamico. Una presenza ridotta nel numero per il momento, ma che si va ad affiancare a un potenziamento dell'assistenza militare e di intelligence in Giordania e Libano. L'obiettivo degli americani è mettere in piedi in quelle zone una task force per le operazioni speciali, andando a colpire direttamente i leader dell'Isis, scampati finora ai raid aerei partiti da settembre 2014. Obama ha dato il via libera anche all'invio di altri aerei, compresi gli A-10S che faranno base in Turchia a Incirlik.