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giovedì 6 agosto 2015

Vi serve un'ambulanza? La rivoluzione: addio 118, che numero dovrete chiamare

Addio al 118, per chiamare l'ambulanza dovremo telefonare al 112




Addio al 118 per chiamare un'ambulanza. Basterà digitare il 112, il nuovo numero unico per le emergenze, per chiedere aiuto in ogni circostanza. Aboliti anche il 113 e il 115. Cifre entrate nella mente e nelle abitudini degli italiani che dovranno "riprogrammare" le proprie abitudini non senza qualche fastidio. Lo ha deciso la riforma della Pubblica amministrazione che è diventa legge oggi con il via libera al Senato. "Da qualche anno si sta lavorando al numero unico 112 come ha fatto la Lombardia", dichiara Francesco Bermano presidente della Sis 118, Società italiana sistema 118, "è una semplificazione corretta, ma ci siamo arrivati con un ritardo enorme e sarà difficile cambiare la confidenza raggiunta dagli italiani con il 118". La riforma della Pa è una legge delega, quindi saranno fondamentali i decreti legislativi per far partire la rivoluzione dei numeri dell'emergenza. "Ad oggi non siamo ancora pronti - aggiunge Bermano - il 118 è uno dei numeri che tutti conoscono. Occorrerà anche dare il via a tutti i disciplinari tra i vari servizi che verranno coinvolti, oltre a formare il personale che dovrà rispondere al telefono o stilare le domande di tipo sanitario da rivolgere a chi chiama. Il numero 118 c'è da 20 anni e funziona bene, ci domandiamo dove era la politica nel 1991 quando in Ue si votò per questa riforma? - chiede Bermano - Qualcuno avrebbe potuto dire qualcosa, invece niente. Il problema più grande è la gestione, la sanità è in mano alle Regioni mentre il 112 è gestito a livello nazionale dai Carabinieri. Alcune situazioni sono anche avanti con la pianificazione, ma altre no".

Non buttate le vecchie videocassette possono valere una fortuna...

Non buttate quelle videocassette, potrebbero valere una fortuna




Avete ancora le vecchie videocassette nella libreria o chiuse in qualche scatolone in soffitta? Bene, se non avete avuto il coraggio di separarvi dai vostri Vhs finora sappiate che avete fatto bene e non pensateci nemmeno a buttarli adesso perché fra poco potrebbero valere una fortuna.

Parola di ParcelHero, azienda di corrieri internazionali, che ha lanciato un appello su internet per dire ai possessori di videocassette che stanno per diventare preziose. David Jinks, ex editor di libri specializzati in collezionismo, riporta il sito di Radiomontecarlo, ha spiegato che le vecchie cassette saranno il prossimo trend in tema di collezionismo e diventeranno a tutti gli effetti i nuovi vinili, subendo lo stesso boom dei vecchi 45 giri.

"Bisogna imparare la lezione dai vinili: i vecchi singoli e gli LP possono valere una fortuna", basti pensare che alcuni valgono fino a 7.000 sterline come il White Album dei Beatles (edizione originale del 1968). E i primi segnali di una impennata del loro valore si sono avuti con Star Wars: una copia originale è stata venduta su eBay UK a 80 sterline, ma ci sono anche casi di film horror venduti a duemila. Meglio dare un'occhiata al proprio archivio in soffitta.

Un'altra tragedia del mare in Libia "Ci sono centinaia di morti"

Tragedia del mare al largo della Libia: "Ci sono centinaia di morti"




Venticinque cadaveri recuperati e 400 persone messe in salvo dopo il ribaltamento del barcone di migranti, avvenuto al largo della Libia. Ma si teme il peggio. A fornire un primo bilancio della nuova tragedia del mare è la guardia costiera che sta coordinando le operazioni di soccorso. In totale le persone coinvolte non dovrebbero essere più di 600.

Di centinaia di morti tra i migranti parla l'edizione online del Times of Malta, che spiega che "molte persone" sono ancora "in acqua, con almeno quattro navi che stanno prestando i soccorsi agli oltre 700 migranti coinvolti". Secondo il quotidiano maltese "questo potrebbe essere il più grave incidente nel Mediterraneo dopo quello dello scorso aprile, che vide perire circa 850 persone". A seguito di quanto raccontato dal giornale l'affondamento "è avvenuto a 22 miglia a nord da Zuwarah, città che si trova nella costa nord della Libia.

Pesce spada, allarme per il mercurio La lista dei prodotti ritirati dal mercato

Allerta mercurio nel pescespada, i 54 prodotti ritirati dal mercato europeo




Moltissime, 54 per la precisione, le segnalazioni che il Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangime ha fatto di queste, 13 sono state inviate al Ministero della Salute italiano. L'elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta  - informa il sito il Fatto Alimentare - sono cinque: la Germania ha segnalato la presenza di nichel da posato per barbecue dalla Cina; mercurio nelle fette di pesce spada congelato dalla Spagna; mercurio in filetti di pesce spada al Portogallo; mercurio in marlin blu atlantico congelato dal Portogallo; mercurio in pesce spada fresco dalla Spagna.

Gli altri prodotti - Ci sono poi, scrive ancora il Fatto Alimentare, prodotti che non implicano un intervento urgente. Tra questi eccesso di solfiti in gamberetti bianchi del Pacifico cotti (Penaeus vannamei) dalla Spagna; mercurio in fette di pesce spada refrigerate (Xiphias gladius) dalla Spagna; istamina in filetti di tonno congelato (Thunnus albacares) da Sri Lanka; eccesso di solfiti in scampi (Nephrops norvegicus) dalla Croazia; residui di pesticida (propiconazolo) in mango fresco (Mangifera indica) dal Bangladesh. Tra i lotti respinti alle frontiere l'Italia ha segnalto: sostanza vietata nel miele millefiori dall'Italia, sostanza non autorizzata in olive snocciolate in salamoiam migrazione globale e di cromo troppo elevata da set di coltelli con tagliere dalla Cina, migrazione di cromo da cestello in acciaio inox per la cottura a vapore di verdura, dalla Cina.

E' SCOPPIATA LA GUERRA: Lotta all'Isis, Obama attacca: via al primo bombardamento

Gli Stati Uniti contro l'Isis: primo raid aereo in Siria




L'America bombarda lo Stato Islamico. Si tratta del primo bombardamento dell'Aviazione americana contro le postazioni dell'Isis in Siria, e in particolare nel settentrione della regione. Il raid aereo è partito dal sud-est dell'Anatolia, dove ci sono basi aeree il cui utilizzo la Turchia ha concesso agli Usa in virtù di un accordo firmato il 29 luglio scorso. La posizione di queste basi permette infatti agli Stati Uniti di bombardare in maniera più efficiente le milizie dello Stato Islamico. La notizia è stata diffusa dalla Cnn facendo riferimento a fonti del Pentagono, anche se non si ha ancora certezza di quale sia la base aerea sfruttata per il raid. In ogni caso quella su cui il 29 luglio si è stretto l'accordo fra Ankara e Washington è posizionata a Incirlik, a circa 60 km dal confine con la Siria.

mercoledì 5 agosto 2015

Caivano (Na): Emergenza Rifiuti, la parola all'amministratore del blog, Gaetano Daniele

Caivano (Na): Emergenza Rifiuti, la parola all'amministratore del blog, Gaetano Daniele 



di Angela Bechis 


Gaetano Daniele
Amministratore, il Notiziario sul web


A Caivano è emergenza rifiuti,  perchè?

Perchè l'attuale ditta Buttol, non raccoglie regolarmente i rifiuti. 

Perchè?

Il perchè non lo so, sarà politico? di opportunità lavorativa? Fatto è, che il Sindaco Monopoli ad oggi non applica le penali all'attuale ditta. L'unica cosa che ha fatto è rinnovargli il contratto per un altro anno.

Cosa si sente di dire al Sindaco Monopoli?

Che i caivanesi, oltre ad aver pagato le inefficienze del malgoverno delle precedenti amministrazioni, a tutto oggi, stanno pagando anche le palesi incapacità dell'attuale Amministrazione.

Perchè?

Sino ad oggi i caivanesi hanno pagato al Sindaco e alla sua squadra di governo gli ulteriori stipendi, in più hanno conferito incarichi per studiare come fare la gara europea, ed inoltre i dirigenti del Comune che quindi non sarebbero in grado di preparare una gara? e allora, a questo punto, la domanda sorge spontanea, ma che li paghiamo a fare?

Cosa sta proponendo secondo lei il Sindaco Monopoli?

Propone Manifesti. Si parla di un servizio di pessima qualità, e si vede, ma l'attuale amministrazione cosa sta facendo? appunto, mentre il Sindaco e la Giunta di esperti studiano, il Paese, Caivano, muore.

Che soluzioni andrebbero prese?

Applicare penali nell'immediato e far raccogliere subito la spazzatura. Fa caldo, le temperature arrivano anche a 38°, la puzza nauseabonda, oltre agli incendi causati, non permettono uno stato psicologico sano e sereno ai cittadini, soprattutto ai bambini e agli anziani. Difatti, l'affluenza ai pronto soccorso aumenta, anche per problemi respiratori. Non si chiede al Sindaco Monopoli di risolvere il problema rifiuti campano, non c'è riuscito il governo nazionale, non ci sono riuscite le associazioni, non c'è riuscito Padre Maurizio Patriciello che da diversi anni si batte quotidianamente sul territorio di Caivano, figuriamoci il Sindaco Monopoli, ma quello che si chiede con insistenza è, che almeno vengano rimosse quelle montagne di spazzatura dalle strade che giorno dopo giorno, ci stanno riportando al passato. Basta chiacchiere, basta manifesti. Si intervenga subito.

Si sente di aggiungere altro?

La campagna elettorale è finita, Monopoli ha vinto le elezioni, ora Governi se ne è Capace! Altrimenti ne tragga le conseguenze! Ha improntato una campagna elettorale sui manifesti, ma ora non spenda i soldi dei contribuenti appunto, in manifesti, per giustificare le eventuali sue incapacità! Governi o taccia!

"Vita aliena, ecco la prova definitiva" Lo scatto della Nasa da Marte

Marte, la foto della Nasa che manda in delirio gli ufologi




Lo spazio e la possibilità che nell'universo ci sia altra vita oltre a quella sulla Terra, affascinano da sempre l'uomo. Lo sa bene la Nasa, che ogni settimana si vede arrivare foto di eccitatissimi scrutatori dei pianeti che credono di aver scoperto una nuova forma di vita guardando le foto che la Nasa pubblica. L'ultimo tentativo arriva a proposito delle recenti foto del pianeta Marte, in cui qualche zelante appassionato ha ritenuto di aver visto una strana creatura aliena, dotata di molte zampe, come un ragno o un granchio gigante. La bestia sarebbe stata avvistata sulle rocce di una formazione montuosa.

Ma Seth Shotak, astronomo che dirige il Centro di ricerca Seti, spiega: "Mi arrivano foto di formazioni di questo genere una volta alla settimana. Coloro che me le mandano in genere sono eccitatissimi perché dicono di aver trovato qualcosa che non avrebbero mai pensato di scoprire sulla rugginosa, polverosa superficie del pianeta rosso. In genere parlano di animali, ma a volte ritengono di aver visto anche cose più strane, come per esempio parti di macchine. Forse pensano che ci siano macchine su Marte". Poco probabile, certamente, e la spiegazione più facile è che questi avvistamenti non siano altro che fenomeni di pareidolia, ovvero la capacità della mente di vedere delle forme conosciute in qualcosa che in realtà non è ascrivibile a niente: come quando si scovano le forme nelle nuvole. Ma gli appassionati non devono darsi per vinti, chissà che prima o poi qualcosa di vero e alieno che la Nasa non abbia già scorto, non si riesca a trovare davvero.