Visualizzazioni totali

lunedì 21 ottobre 2013

Monti: Su Imu Letta si inginocchia al Pdl

Monti: Su Imu Letta si inginocchia al Pdl 


Senza un contratto di coalizione chiaro, accadrà in futuro quello che è successo per la manovra, con Letta che sull'Imu "si è inginocchiato al Popolo della Libertà, con la conseguenza di una manovra non adeguata sul cuneo fiscale e facendo aumentare l'Iva". Così Mario Monti in una recente intervista televisiva. E: "Trovo curioso che Mauro e Casini, che stanno facendo aperture al Pdl, critichino Scelta Civica". La Stabilità è minacciata dal Partito Democratico, "variabile indipendente" e dal Pdl con "continui diktat", si scrive Letta ma "si legge Brunetta". "In Europa e nel Ppe" ritengono che io abbia salvato l'Italia. Letta? "Vorrei un governo del fare non del disfare". Ancora: "Avrei fatto l'accordo con il Popolo della Libertà, ma depurato da certi personaggi e prassi, incompatibili con Scelta Civica". Infine: "Chi non ha votato Scelta Civica perchè c'era Casini forse aveva ragione". Su Berlusconi: "Se venisse usata la grazia non mi scandalizzerei". L'ex Premier è tornato anche sull'episodio del cagnolino regalatogli durante un intervista Tv da Bignardi: "Fu scorretta" a mettermelo in braccio.  

Pronto l'assalto alla Bastiglia. La Legge di Stabilità oggi a Bruxelles. I nodi: Sanità, Statali e Cig

Pronto l'assalto alla Bastiglia. La Legge di Stabilità oggi a Bruxelles. I nodi: Sanità, Statali e Cig


In attesa dell'esame di Bruxelles previsto per oggi, Pd e Pdl sono pronti a dare battaglia alla Legge di Stabilità. Domani comincia in Senato l'esame della manovra ma potrebbero arrivare montagne di emendamenti che la appesantirebbero di 8-10 miliardi. Le critiche alla Legge di Stabilità non si fermano e i sindacati oggi valuteranno l'ipotesi di uno sciopero. Forti critiche anche da Confindustria. Tutti contestano l'esiguità del cosiddetto cuneo fiscale da 14 euro al mese. Il Partito Democratico propone di concentrare le risorse verso i redditi più bassi e potrebbe cercare in Parlamento di raddoppiare i 2,5 miliardi oggi disponibili. Sull'altro fronte, il Popolo della Libertà, giudica troppo onerosa la sostituzione dell'Imu con Trise, Tari e Tasi. Quindi, punta all'abolizione. Resta, comunque aperta la questione Sanità, uno dei nodi più difficili da sciogliere: scongiurati i tagli, il ministro Lorenzin e le Regioni vogliono evitare l'aumento dei ticket dal 2015. Critica anche la "partita" degli oltre 3 milioni di statali. Ci sono forti pressioni per rivedere i tagli, soprattutto per il comparto sicurezza. Cosi come le risorse per la Cassa integrazione, che per i sindacati sono insufficienti. A rischio anche il taglio lineare delle agevolazioni fiscali, già criticato dal Pd. 


Santanchè: "Napolitano ha tradito"

Santanchè: "Napolitano ha tradito"


"In Italia ci sono dei traditori, il primo è il Partito Democratico perchè è venuto meno ai patti. Poi c'è il Presidente della Repubblica, che sta facendo il suo secondo mandato perchè lo ha proposto Berlusconi. Ma la pacificazione di cui aveva parlato non c'è. E' invisibile. Così Daniela Santanchè (PDL), replica alla domanda se ritenga Alfano un traditore. E aggiunge: "Napolitano ha tradito. Non ritengo che fare il secondo mandato sia un sacrificio". "Quando vuole le strade le sa trovare. Deve mantenere la parola data. Deve essere arbitro della Costituzione". 

Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare - Alfano avverte il Pd: Cambi su Decadenza

Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare - Alfano avverte il Pd: Cambi su decadenza


Il Vice-Premier, Angelino Alfano, in una recente intervista, ha richiamato il Partito Democratico a tornare sulle proprie posizioni in merito all'applicazione della legge Severino. "La questione è l'enorme sproporzione tra i due anni di interdizione stabiliti dai giudici di Milano e i sei previsti dalla legge Severino. Come si fa ad applicare una legge cosi afflittiva in modo retroattivo? Speriamo che il Partito Democratico in Parlamento corregga la propria impostazione", ha affermato Alfano, riferendosi al voto dell'Aula del Senato sulla Decadenza del Leader del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi. I rapporti con Mauro e Casini: "Dobbiamo unire tutta l'area alternativa alla sinistra" e puntare a un grande Centrodestra nazionale"

domenica 20 ottobre 2013

Roma: Lo schiaffo di Marino ai due Marò, La Torre e Girone: via lo striscione dal Campidoglio

Roma: Lo schiaffo di Marino ai due Marò, La Torre e Girone: via lo striscione dal Campidoglio 

di Gaetano Daniele

L'amministrazione comunale su disposizioni del Sindaco Marino, rimuove la gigantografia dalla facciata del Campidoglio, ma si rifiuta di dare spiegazioni. L'ex Sindaco, Alemanno: "Vergogna!"

Lo striscione a sostegno dei Marò
affisso sul balcone del Campidoglio
Ad aprire la discussione su Twitter è l'ex Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha notato: "Vogliamo che tornino a casa". "Lo scorso 23 febbraio - ha dichiarato Alemanno - abbiamo esposto la gigantografia dei nostri Marò, La Torre e Girone, al centro di Piazza del Campidoglio per mantenere alta l'attenzione del Governo e delle Istituzioni sulla drammatica situazione dei nostri militari, indebitamente detenuti in India dallo corso 15 febbraio del 2012. La furtiva rimozione dello stendardo è un atto gravissimo del quale aspettiamo ci vengano date spiegazioni dettagliate". Se ad ogni domanda lecita, di solito, arriva una cortese risposta, in questo caso, dall'ufficio stampa del Sindaco Marino, arriva il nulla di fatto: "Per il momento non c'è intenzione di replica". 

Bondi: Questa politica è disgustosa!. "La finanziaria fa aumentare le tasse"

Bondi: Questa politica è disgustosa!. "La finanziaria fa aumentare le tasse"


Sandro Bondi
Coordinatore Nazionale PDL
"Il discutere ancora di formule e di alleanze da parte dei massimi esperti di questo modo di gestire la politica non mi interessa, anzi mi disgusta". Lo afferma il Coordinatore del Popolo della Libertà, Sandro Bondi, in una nota. "Il nostro partito, il Popolo della Libertà - aggiunge Bondi - ha il dovere di non restare muto difronte a una legge di Stabilità che, come ormai tutti ammettono, non fa che aumentare ulteriormente le tasse; soprattutto a carico dei ceti medi senza mettere in campo alcuna azione contro la recessione. Così l'Italia - conclude Bondi - farà una brutta fine"

Visco: Italia persa capacità di crescita. Istruzione sotto Paesi avanzati

Visco: Italia persa capacità di crescita. Istruzione sotto Paesi avanzati


Ignazio Visco
Governatore Bankitalia 
"Viviamo una congiuntura economica molto difficile, che sta imponendo gravi sacrifici a gran parte delle famiglie italiane"; e non solo per la recessione ma anche per il "forte e diffuso indebolimento della capacità del nostro Paese di crescere e competere". Lo ha affermato Visco, governatore di Bankitalia, che auspica "un salto di qualità del settore produttivo: abbiamo bisogno di imprese più grandi, più tecnologiche". In Italia il livello di istruzione dei giovani è "ancora distante da quello degli altri Paesi avanzati". Così Visco che segnala "un alfabetismo funzionale" caratterizzato da competenze inadeguate. Investire - conclude Visco - in "capitale umano".