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mercoledì 9 ottobre 2013

Segreteria Pd: Parte la corsa alla poltrona. Renzi in "Pole Position"

Segreteria Pd: Parte la corsa alla poltrona. Renzi in "Pole Position"


Sarebbero un'ottantina, secondo quanto si apprende, i parlamentari di AreaDem  che avrebbero sottoscritto la candidatura di Renzi alla segreteria del Partito Democratico. Tra loro ci sarebbe anche il ministro Franceschini. Intanto la senatrice Di Giorgi annuncia che le firme raccolte a Palazzo Madama sono già 50, "quasi la metà dell'intero gruppo" al Senato. E Cuperlo fa sapere: "Domani si raccolgono le firme anche a sostegno della mia candidatura", alla segretaria del Pd. Il Congresso, afferma, "è da fare e può riservare sorprese". 

Terra dei fuochi: Dopo Adinolfi anche Velardi attacca verbalmente i cittadini Campani e Don Patriciello (parroco "anti-roghi")

Terra dei fuochi: Dopo Adinolfi anche Velardi attacca verbalmente i cittadini Campani e Don Patriciello (Parroco "anti-roghi")


di Gaetano Daniele


Ormai siamo alla frutta. Anzi all'ammazza caffè. Dopo le incessanti manifestazioni contro i "roghi tossici" portate avanti dalla comunità "Terra dei Fuochi" di cui fa parte anche il Parroco di Caivano, Don Maurizio Patriciello, scoppiano le numerose polemiche sul web. Dai salotti romani ai pini piemontesi. Come si può attaccare anche se "verbalmente" un Parroco come Don Maurizio Patriciello che, grazie al suo quotidiano operato ha denunciato all'Italia tutta ciò che succedeva e succede a tutto oggi  nella sua terra?. Chi più di Don Maurizio Patriciello "vivendo fra la gente" conosce il disagio e le  numerose morti bianche e non?. Purtroppo, in Campania il tasso di morti per tumore e leucemie è molto elevato: 75%. L'ex Parlamentare del Partito Democratico, Adinolfi, attacca i cittadini campani di omertà. Ma nel momento in cui Don Patriciello raccoglie la protesta e scende in piazza, quegli stessi cittadini vengono accusati dallo stesso Adinofli di manifestare inutilmente, o peggio di "eccesso di visibilità". Insomma, rispondendo all'ex Parlamentare del Pd, Adinolfi: ma cosa devono fare i cittadini della "Terra dei Fuochi?". Se protestano sono in cerca di visibilità. Se non protestano sono omertosi. Adinolfi è confuso, o meglio, invece di notare e puntare il dito contro "un popolo stremato", "distrutto", perchè non indicare quale strada percorre ai politici nazionali sull'enorme problema?. Evidentemente, ancora una volta si "critica" si cerca lo scontro pur di non "Fare". Il Problema è che bisogna cambiare i parlamentari. In ultimo, le dure e pesanti accuse dell'ex Assessore regionale Pd, già consigliere di D'Alema, Velardi, che scarica come "rifiuti tossici" le dure e pesanti critiche rivolte a Don Patriciello: "E' un prete vestito d'azzurro. Organizza e dirige cortei contro i termovalorizzatori contro i politici, contro lo Stato, contro tutto. Protesta, invoca, si dispera, preferibilmente a favore di telecamere. Ma delle imponenti mobilitazioni che lancia - continua Velardi dal suo blog - non si conoscono gli obiettivi. Queste le dure accuse rivolte a Don Patriciello. Non si conoscono gli obiettivi, accusa Velaradi. Velardi parla di obiettivi da raggiungere come se Don Patriciello fosse a capo di un Partito o peggio di una macelleria sociale. Gli obiettivi, appunto, debbono indicarli coloro i quali si assumono le responsabilità politiche d'inanzi ad un popolo nel momento delle elezioni-votazioni, o quando presentano i decantati programmi elettorali, sì, i programmi elettorali, quelli che servono a riempire solo fogli A4, o nella migliore delle ipotesi "A pulirsi il culo", diciamolo pure: "Quando ci mettono la faccia". I politici amministrano, i preti confessano e cercano di ascoltare e "fare" qualcosa nei confronti dei più bisognosi. Tendere una spalla verso quei tanti genitori, purtroppo che, perdono i propri figli prematuramente grazie ai "Roghi Tossici, ai "Rifiuti-Speciali", grazie alla camorra. Grazie alle amministrazioni, e ai Parlamentari o ex, in questo caso oserei dire "Omertosi" che, scendono a compromessi con il malaffare chiudendo un occhio o stringendo una mano per propri fini personali.  Si faccia, si faccia, si faccia qualcosa per il bene della Campania. "No ai roghi Tossici". Fin quando le Istituzioni locali tacciono su tematiche così importanti, il Notiziario sul web dice: "Forza Don Patriciello". Il Notiziario sul Web esprime solidarietà a Don Maurizio Patriciello e alle tante vittime della Terra dei Fuochi. 

Urla contro il Premier Letta a Lampedusa: "Vergogna!"

Urla contro il Premier Letta a Lampedusa: "Vergogna!"


Il Premier Letta si è inginocchiato dinanzi alle salme del naufragio di Lampedusa del 3 ottobre. Quasi 300 bare in fila nell'hangar dell'aeroporto. Ma all'uscita, sulla strada per il Comune, il Premier Letta è stato contestato da Manifestanti con striscioni: "Li avrete sulla coscienza", "Basta con le passerelle, politici a casa", "I diritti dei Lampedusani alla deriva". Le urla erano dirette anche ai rappresentanti Ue Barroso e Malmstrom. Barroso, discuterà con le autorità italiane su ulteriori misure europee e internazionali da prendere sui rifugiati e sulle difficoltà degli Stati membri. 

Alitalia: Nuovo vertice a Palazzo Chigi, pochi giorni per evitare il fallimento

Alitalia: Nuovo incontro a Palazzo Chigi, pochi giorni per evitare il fallimento


Convocato d'urgenza "nuovamente" ieri sera a Palazzo Chigi il tavolo interministeriale sulla situazione di Alitalia. Fonti del governo hanno riferito della presenza, al summit, del Premier Letta. Poco prima era stato ricevuto l'Ad di Fs, Moretti. Ieri il Consiglio di Amministrazione della Compagnia Aerea, in una nota, ha affermato di "confidare, vista la disponibilità manifestata dai soci e dalle banche,. che la situazione finanziaria possa essere riequilibrata" ed ha aggiornato il board a domani, in attesa delle decisioni dell'esecutivo di cui ha dato notizia in CdA il presidente Colaninno. In allarme i fornitori, in attesa l'Eni: "Basta fido, daremo carburante fino a sabato". 

Deficit scende, vola la pressione fiscale. "Misure per controllo pressione deficit e debito". Squinzi: "28 miliardi Ue non spesi"

Deficit scende, vola la pressione fiscale. "Misure per controllo pressione deficit e debito". Squinzi: "28 miliardi Ue non spesi"


Giorgio Squinzi
Presidente Confindustria 
Il rapporto Deficit/Pil nel primo semestre del 2013 è sceso al 4,1% rispetto al 4,4% dello stesso periodo del 2012 e al 7,3% del primo trimestre. Lo riferisce l'Istat, aggiungendo che il dato non tiene conto delle operazioni di Swap. Aumenta la pressione fiscale. Sempre secondo l'Istat, nel secondo trimestre dell'anno si è attestata al 43,8%. Un rialzo di 1,3 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Nei primi due trimestri, il dato cumulato è al 41,5% (40,6% nel 2012). L'Istat segnala anche il crollo del potere d'acquisto delle famiglie italiane: nei primi 6 mesi dell'anno la flessione è del 1,7% sullo stesso periodo del 2012. Squinzi: Fondi Ue non spesi. E aggiunge: "La legge di Stabilità alla quale il governo sta lavorando, può rappresentare lo spartiacque tra la stagione del rigore e quella dello sviluppo". I fondi strutturali Ue "possono svolgere un ruolo decisivo" per la ripresa economica. Su un totale di circa 50 miliardi di euro destinati all'Italia per un periodo 2007-13- conclude il Presidente di Confindustria Squinzi - ne restano ancora da spendere 28. 

Carceri: "Valutare indulto e amnistia", messaggio di Napolitano a Camere

Carceri: "Valutare indulto e amnistia", messaggio di Napolitano alle Camere


Napolitano sollecita a "porre la massima determinazione e concretezza a una situazione scottante da affrontare in tempi stretti: la drammatica situazione carceraria". Il Capo dello Stato in un messaggio alle Camere, letto dai presidenti Grasso e Boldrini, invita a considerare rapidamente delle misure. La decisione della Corte di Strasburgo "rappresenta la mortificante conferma della perdurante incapacità del sistema italiano di garantire i diritti elementari", sostiene Napolitano. Il sovraffollamento delle carceri, precisa, incide negativamente sul reinserimento dei detenuti. L'Italia ha il primato nella Ue del sovraffollamento delle carceri. 

martedì 8 ottobre 2013

Imu: Il Pd ritira gli emendamenti sulla 1ma rata che aveva avanzato. Pdl: "Ora abolire anche seconda rata"

Imu: Il Pd ritira gli emendamenti sulla 1ma rata che aveva avanzato forzatamente. Pdl: "Ora abolire anche seconda rata"


"Abbiamo deciso di ritirare gli emendamenti del Pd relativi alla prima rata dell'Imu perchè abbiamo avuto rassicurazioni dal governo sul rispetto delle richieste poste su come si chiuderà il 2013". Lo ha dichiarato il Capo gruppo del Partito Democratico in Commissione Bilancio, Marchi, primo firmatario della proposta di modifica, presentata ieri, che esentava dalla prima rata solo i proprietari di casa con rendita catastale inferiore ai 750 euro, sollevando nuove tensioni. Tra le rassicurazioni ricevute dal governo, con il sottosegretario Baretta, ha spiegato Marchi, l'impegno sulla Cassa integrazione e sulla Service Tax che si baserà "su una rilevante componente patrimoniale". Intanto il Popolo della Libertà-Forza Itala, rilancia sull'Imu e critica il Partito Democratico dopo l'emendamento presentato ieri, poi ritirato oggi. Brunetta dice: dal Partito Democratico "una specie di riffa scriteriata di ordinaria ingiustizia fiscale". Gasparri: "Sull'Imu tutti possono starnazzare proponendo più tasse, ma quel che conta sono i pareri del relatore e del governo". Bernini: "Da Pd "una provocazione sulla pelle del ceto medio". Poi, dopo il ritiro degli emendamenti del Pd, Capezzone plaude: evitano "un grave errore", "un'altra botta al ceto medio". Ma Gasparri aggiunge: "Il Pd, il partito delle tasse, batte in ritirata".