Naufragio: Polemiche sulla legge Bossi-Fini
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domenica 6 ottobre 2013
Naufragio: Polemiche sulla legge Bossi-Fini
Politica. Quagliariello: Mai più dubbi sul Governo
Politica. Quagliariello: Mai più dubbi sul Governo
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| Gaetano Quagliariello Ministro per le riforme |
sabato 5 ottobre 2013
Marcianise (Ce). Biagino Tartaglione PDL: Avviato lo schema di Convenzione
Marcianise (Ce). Biagino Tartaglione PDL: Avviato lo schema di Convenzione. Leggi tutto
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| Biagino Tartaglione Consigliere Comunale di Marcianise (PDL) |
"Il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri venerdì 04/10/2013, con i soli voti compatti dei partiti della coalizione di maggioranza: Pdl-Marcianise+-Paride Amoroso ex Grande Sud e Rivellini di Sci, hanno consentito di approvare lo schema di Convenzione che avvia di fatto il Coordinamento Istituzionale, con Marcianise Capofila, dell'ambito 05". Così il Consigliere Biagino Tartaglione nota ai nostri microfoni. E aggiunge: "Ricordo che quando parliamo di ambito 05 parliamo della gestione dei fondi stanziati dalla Regione Campania a favore delle fasce più deboli della popolazione, quindi a favore dei più disagiati, disabili, ragazze madri, anziani in difficoltà". Si sono astenuti - conclude Tartaglione - e quindi hanno fatto mancare il loro voto a favore del sociale i seguenti partiti: Fratelli d'Italia, Partito Democratico e Udc.
Cronaca - Roma - Arrestati 3 poliziotti per stupro
Cronaca - Roma - Arrestati 3 poliziotti per stupro
Violenza sessuale in manette 3 poliziotti
Tre poliziotti sono stati arrestati a Roma per due casi di stupro. Si tratta di un sostituto Commissario, un assistente e un operatore tecnico in servizio al Commissariato di San Basilio. I fatti loro contestati si riferiscono a due differenti episodi di violenza sessuale avvenuti ai danni di una donna Sudamericana che era agli arresti domiciliari e di una ragazza italiana, fermata per accertamenti la notte della finale degli Europei, il 1° luglio 2012. A fare pulizia sono stati i loro stessi colleghi della Questura di Roma. Non è il primo caso, infatti nel 2009, sempre a Roma furono posti agli arresti altri 4 poliziotti con le stesse accuse. venerdì 4 ottobre 2013
Politica. Giunta dice sì a decadenza Berlusconi: I favorevoli sono stati 15, i contrari 8, ora il Senato dovrà esprimersi entro 20 giorni. Berlusconi: "Indegno, vogliono eliminarmi "Colpita al cuore la Democrazia"
Politica. Giunta dice sì a decadenza Berlusconi: I favorevoli sono stati 15, i contrari 8, ora il Senato dovrà esprimersi entro 20 giorni. Berlusconi: Indegno, vogliono eliminarmi, "colpita al cuore la democrazia"
di Gaetano Daniele
La Giunta delle elezioni ha proposto la decadenza di Berlusconi da senatore, con 15 sì e 8 no. Entro 20 giorni è previsto il voto politico, quello dell'Aula. Sono stati respinti i cinque motivi del ricorso dell'ex Premier. Al termine dei lavori, il presidente della Giunta, Stefano, assicura che c'è stato "un sincero confronto" e che nella sua relazione conclusiva, che arriverà in tempi brevi, cercherà di descrivere "nel modo più accurato le posizioni di tutti". "Ho sempre avuto come unica bussola - dice - il regolamento". Per Stefano, in merito al caso Crimi che, mentre la Giunta si stava esprimendo è uscito con un post su Facebook, dice: non c'erano motivazioni utili o sufficienti per sospendere la seduta". Berlusconi: "Da Giunta decisione indegna". "Violando i principi della Convenzione europea e della Corte Costituzionale sulla imparzialità dell'organo decidente e sulla irretroattività delle normi penali, sono venuti meno i principi basilari di uno Stato di diritto", così "si colpisce al cuore la democrazia". E aggiunge: "Questa indegna decisione è stata frutto non della corretta applicazione di una legge ma della precisa volontà di eliminare per via giudiziaria un avversario politico che non si è riusciti ad eliminare nelle urne attraverso i mezzi della democrazia".
Caso Decadenza Berlusconi: E' subito battaglia. Giunta Senato in camera di consiglio. Un minuto di silenzio per Lampedusa
Caso Decadenza Berlusconi: E' subito scontro. Giunta Senato in camera di consiglio. Un minuto di silenzio per Lampedusa
Un minuto di silenzio per Lampedusa ed è subito battaglia nella Giunta delle elezioni del Senato sul caso "Decadenza" Berlusconi. Il presidente della Giunta Stefano ha introdotto la riunione dicendo che si è svolto "un serio confronto" basato "solo sulle questioni giuridiche". Nella sua relazione elenca "le cinque motivazioni" presentate da Berlusconi. Il legale di Berlusconi è assente. Stefano respinge le richieste del Popolo della Libertà d'intervenire perchè nella seduta pubblica possono parlare solo le parti e non i "commissari". Ora la Giunta è riunita in camera di Consiglio. Il voto sulla decadenza è atteso entro domani. Poi la parola passerà all'aula del Senato. Lampedusa, strage di migranti: l'Italia è in lutto
Lampedusa, strage di migranti: l'Italia è in lutto
Sono proseguite tutta la notte le ricerche dei dispersi nel mare di Lampedusa; stamane il lavoro dei sommozzatori è ostacolato dal mare mosso. Resta incerto, oltre che drammaticamente alto, il bilancio delle vittime: nel dato dell'Interno i morti sono 111 e i superstiti 155, mentre si teme che sotto il barcone ribaltato sul fondale ci possano essere circa cento persone. Arrestato uno degli scafisti. A bordo c'erano circa 500 immigrati, eritrei e somali, partiti dalla Libia. Vicino alla costa hanno dato fuoco a una coperta per farsi notare, ma il barcone ha preso fuoco ed è affondato.
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