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venerdì 28 giugno 2013

Politica. Berlusconi PDL: Con letta se rispetta i patti

Politica. Berlusconi PDL: Con Letta se rispetta i patti 




"Il nostro sostegno leale al governo non è in discussione". E' quanto ha dichiarato il presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, in un'intervista al settimanale La Discussione, diretto da Emilio Fede. "Continueremo a sostenere" il governo "se varerà i provvedimenti indicati nei nostri accordi: via l'Imu sulla prima casa, no all'aumento dell'Iva, zero tassazione sulle assunzioni di giovani e disoccupati". E po aggiunge: "Il braccio di ferro con Merkel? Un invito a Letta a correggere le storture della politica europea, non per indebolirlo ma rafforzarlo nel suo ruolo di premier". Infine: "Vogliono farmi fuori ma resisterò, lo farò per mia madre". 

giovedì 27 giugno 2013

Blitz PDL: Riformare anche la Giustizia. Sgarbi attacca la Boccassini

Blitz PDL: Riformare anche la Giustizia. Sgarbi attacca la Boccassini 



Nel dibattito sulle riforme rientra anche quella della magistratura. Il Pdl ha presentato, infatti, in Commissione Affari costituzionali, un emendamento in tal senso al disegno di legge costituzionale che istituisce il Comitato dei 40. Nell'emendamento si prevede che fra le competenze dell'organo vi è la riforma "degli articoli di cui alla parte seconda della Costituzione", tra cui le norme sulla magistratura. Nel testo iniziale non era prevista questa possibilità. "Non vogliamo fare la riforma della Giustizia o la separazione delle carriere ma se si riformano gli altri poteri si deve intervenire su pesi e contrappesi", spiega Bernini PDL. Secca replica degli esponenti del Partito Democratico: "La proposta del governo traccerebbe un percorso definito e condiviso per cui "la giustizia non può essere il terreno su cui scaricare vicende estranee agli obiettivi di riforma e ammodernamento dell'assetto istituzionale": questa la risposta del Pd che parla di "strappo inaccettabile". Pronto lo sfogo dell'ex Pidiellino, critico d'Arte, Vittorio Sgarbi: "La boccassini va cacciata a pedate ne culo dalla magistratura". La riforma della giustizia va fatta. Vittorio Sgarbi ai microfoni de La Zanzara, su Radio24, lancia le sue invettive al magistrato Ilda Boccassini: "A lei - aggiunge il critico d'Arte - non interessa chi è andato a letto con Ruby quando era minorenne, ma solo Berlusconi. Perchè non ha messo sotto indagine le altre duecento persone che hanno trapanato Ruby a pagamento, quando era minorenne, come lei stessa ha dichiarato e come risulta dai tabulati telefonici? Ci sono altre persone, tra cui un noto calciatore". E conclude: "La Boccassini ha un solo obiettivo, colpire Berlusconi, che è un obiettivo strettamente personale, non ha, quindi, nulla a che fare con le scopate di Ruby. E la vicenda della visita fiscale, dimostra che lei ha una preda, la sua balena bianca è Berlusconi. E' un processo criminale - rimarca prima di posare il microfono -  e assolutamente infondato, perchè non c'è un minorenne incapace di difendersi da un mostro crudele. Qui è evidente che si tratta di circonvenzione di attempato. La ragazzina non si sente vittima di nulla. la vittima caso mai è Berlusconi. Sgarbi rimarca, addirittura menzionando Pasolini: "Lui faceva pompini ai ragazzi di 15 anni della sua scuola e nessuno lo ha perseguito. Siamo di fronte a una follia sessuofobica". Insomma, Sgarbi appoggia la tesi del Pdl, di riformare la giustizia. 

Politica. Napolitano ha ricevuto Berlusconi

Politica. Napolitano ha ricevuto Berlusconi 



Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha invitato a colloquio e ricevuto al Quirinale il Presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, "con il quale ha proceduto a un ampio scambio di opinioni sul momento politico e istituzionale". Lo ha riferito una nota del Quirinale. Fonti del Quirinale, appunto, hanno fatto sapere che è stato confermato "il netto orientamento" di Silvio Berlusconi di "confermare il sostegno suo e del Popolo della Libertà al governo Letta e all'azione che è impegnato a svolgere come Leader di uno dei più grandi partiti Liberali e Moderati d'Europa", nonostante il devastante accanimento giudiziario da parte di alcuni magistrati politicizzati, come si evince, appunto, dalle ultime dichiarazione del Leader del Popolo della Libertà. 

Decreto Carceri. Cancellieri: Nuova filosofia di espiazione della pena

Decreto Carceri. Cancellieri: Nuova filosofia di espiazione della pena

di G. N



Via libera al decreto sulle carceri fortemente voluto dal ministro della Giustizia, Cancellieri. Una riforma che, a differenza del passato, punta a essere strutturale e a risolvere il problema del sovraffollamento che, come più volte fatto notare dall'Ue, va in conflitto con i diritti fondamentali di decine di migliaia di persone; ha dichiarato il ministro Cancellieri durante il CdM. "Non è uno svuota-carceri, ma una nuova filosofia di espiazione della pena". Il decreto come spiega il ministro della Giustizia, impedisce l'ingresso in carcere alle persone condannate a pene minori. Mentre è sparita dalla legge la norma che prevedeva la concessione degli arresti domiciliari o delle pene alternative a coloro che abbiano compiuto 70 anni anche con pene superiori ai 4 anni. Il ministro, concludendo il suo intervento durante il CdM, torna anche sulla questione amnistia, dichiarando: "Sono ancora convinta della necessità dell'amnistia. La passata amnistia ha liberato all'incirca 20.000 posti nelle carceri: un'uscita cosi notevole consentirebbe interventi strutturali che porterebbero a risultati più duraturi. 

mercoledì 26 giugno 2013

Fininvest. Marina Berlusconi: Politica? Non per me!

Fininvest. Marina Berlusconi: Politica? Non per me!



Renato Brunetta
Capogruppo alla Camera PDL

Marina Berlusconi, presidente della Fininvest, figlia del Leader e presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, smentisce le indiscrezioni di un suo impegno in politica. "Difronte al ripetersi di indiscrezioni su un impegno in politica di Marina Berlusconi, non possiamo che ribadire quanto già più volte detto in passato: si tratta di ipotesi che non hanno alcun fondamento", precisa il portavoce di Marina Berlusconi, in una nota stampa. In precedenza, però, va sottolineato che, Brunetta aveva più volte ribadito un secco no alla scesa in campo di Marina Berlusconi. Il Capo Gruppo del Popolo della Libertà alla Camera, Brunetta, ha ribadito stamattina: "Non mi piacciono le dinastie, nè quelle monarchiche nè quelle democratiche". Insomma, onde evitare malumori all'interno del Pdl, si è scelto di far prevalere, almeno al momento, la linea giusta, quella di un futuro Leader che, conosce già dall'interno i pro e i contro di un grande partito liberale come il Popolo della Libertà. 

DL Lavoro: Incentivi fino a 650 euro/mese

DL Lavoro: Incentivi fino a 650 euro/mese



Il decreto Lavoro, 9 articoli di 19 pagine, prevede tra l'altro sgravi per 794 milioni per il quadriennio 2013-2016. 500 milioni per il mezzogiorno e i 294 milioni restanti per le altre regioni. In via sperimentale saranno istituiti incentivi fino a 650 euro al mese per l'assunzione stabile di giovani tra i 18 e i 29 anni (di 18 mesi per le nuove assunzioni di soggetti disoccupati da almeno 6 mesi, ma solo se vivono soli , o con persone a carico, e privi di diploma superiore o professionale, e di 12 mesi per le trasformazioni di contratti a termine). Previste, inoltre, agevolazioni anche per gli over 50 senza lavoro da almeno 1 anno. Multe più salate per la sicurezza sul lavoro. 

Politica. Ipotesi Marina Berlusconi alla giuda del PDL

Politica. Ipotesi Marina Berlusconi alla guida del Popolo della Libertà

di G. N


Marina Berlusconi
Presidente Fininvest 

Nel Popolo della Libertà cresce l'ipotesi che Marina Berlusconi, figlia del Presidente del PDL, Silvio Berlusconi, nonchè presidente del gruppo Fininvest e Mondadori, possa raccogliere, appunto, in politica il testimone del padre. La questione è tornata d'attualità dopo le dichiarazioni di Luigi Bisignani, intervistato da Radio2 "Un giorno da pecora". Secondo Bisignani, ieri sera ci sarebbe stata una cena ad Arcore, durante questa cena, il Leader del Popolo della Libertà, Berlusconi, starebbe, appunto, maturando, l'idea che, il suo erede politico è Marina. C'erano i familiari, Pier Silvio e Barbara con la presenza dell'Avv. Ghedini. Bisignani ha spiegato che, "Il piglio e la forza che Marina Berlusconi ha messo in quella cena ha convinto tutti che il vero erede è lei". D'altra parte, in tutte le grandi democrazie, per esempio negli Stati Uniti d'America, ci sono delle vere e proprie dinastie: "quella dei Bush, quella dei Kennedy". Restando in tema "Democrazia", è stato fatto anche un sondaggio coi Parlamentari del Popolo della Libertà che è andato molto bene. In più c'è un altro fatto, il Pdl come il Pd che chiedono l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, cercavano, appunto, imprenditori che, si avvicinassero alle segreterie politiche per sostenere programmi e progetti nel solo interesse del Paese. Quindi, con Marina, oltre all'utile anche il dilettevole. Sull'ipotetica scesa in campo di Marina Berlusconi, è intervenuta l'On. Santanchè, che dice: "Marina alla guida del partito per il dopo Silvio? Ne sarei ben contenta". Insomma, da dichiarazioni di molti altri esponendo del Popolo della Libertà e di tutta l'aria moderata, si evince che, Marina Berlusconi, ad oggi, è l'unica espressione a capo di una Forza Italia 2.0.