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mercoledì 5 giugno 2013

Politica. Querelle Maroni Bossi. Maroni: Parole Bossi danneggiano la Lega. Bossi: Maroni traditore, io mi riprendo la Lega

Politica. Querelle all'interno della Lega fra Maroni e Bossi. Maroni: Parole Bossi danneggiano la Lega. Pronta la risposta di Bossi: Maroni traditore, io mi riprendo la Lega



"A me non m'ammazza nessuno, stavolta mi hanno fatto davvero incazzare. Il Capo della Lega Nord resto io". Lo afferma Umberto Bossi in un intervista a Repubblica, in cui definisce Maroni "traditore" e sottolinea di non aver mai preso soldi dal partito se non per militanza. Maroni "non ha i nostri ideali, quando uno tradisce una volta, e Maroni quando ruppi con Berlusconi nel 1994 gli sedeva di fianco, si opponeva, poii tradisce sempre". "Mi fa rabbia che Maroni cancelli la Padania e si rammollisca con "Prima il Nord". "Devo per forza rimettermi alla guida del partito", conclude Bossi, e anticipa che tra dieci giorni uscirà il nuovo giornale "La lingua Padana". Il Segretario Federale della Lega Nord e presidente della Regione Lombardia, Maroni, si è detto "per nulla preoccupato" per il duro attacco di Bossi nei suoi confronti ((è un traditore, in Veneto porta via i voti alla Lega e fa accordi con i fascisti) in un intervista al Quotidiano "Repubblica". "L'unico effetto che hanno queste interviste - ha spiegato Maroni - è di danneggiare la Lega Nord e rendere più difficile la vittoria ai ballottaggi". Sul motivo dell'attacco nei suoi confronti da parte del Senatur, ha detto: "Sì, me lo sono spiegato. Ma non lo dico". 

martedì 4 giugno 2013

Milano: Traffico rifiuti e "Ndrangheta"

Milano: Traffico rifiuti e "Ndrangheta"



I Carabinieri del Nucleo Operativo ecologico e del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato 8 imprenditori lombardi operanti nel settore del movimento terra, che si erano aggiudicati appalti in cantieri di Milano e hinterland. Sequestrati due impianti, due ditte di trasporto e 30 automezzi. Le indagini durate due anni e coordinate dalla Procura della Repubblica e Dda di Milano hanno dimostrato la contiguità tra imprenditoria locale e famiglie calabresi legate alla "Ndrangheta". Smaltite illegalmente tonnellate di rifiuti. 

lunedì 3 giugno 2013

Caserta. Droga: 23 arresti

Caserta. Droga: 23 arresti

di Vincenzo Crispino



I Carabinieri di Caserta, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno eseguito 23 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti ( 19 in carcere e 4 ai domiciliari ) accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini hanno accertato l'esistenza di 5 piazze di spaccio, una situata nei giardini a est della Reggia di Caserta, e le altre 4 in altrettanti rioni popolari della città. Sequestrati, nel corso dell'operazione, 15 chilogrammi di droga. 

Politica. Letta e Quagliariello da Napolitano

Politica. Letta e Quagliariello da Napolitano 



Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Premier Enrico Letta e i ministri per le riforme, Gaetano Quagliariello, e per i rapporti con il Parlamento, Franceschini. Ieri il Capo dello Stato Napolitano, ha dichiarato alla Stampa che "diciotto mesi sono un tempo appropriato per le riforme". La presenza dei ministri Quagliariello e Franceschini oggi al Colle, oltre a Letta, farebbe pensare che il tema al centro dei colloqui sia stato proprio quello delle riforme istituzionali, volute fortemente dal ministro per le riforme Gaetano Quagliariello. 

Coldiretti: 51% giovani pronti a espatriare per rincorrere il proprio futuro

Coldiretti: 51% giovani pronti a espatriare per rincorrere il proprio futuro 



"Il 51% degli italiani sotto i 40 anni è pronto ad espatriare per motivi di lavoro perchè non vede, a breve, nel futuro prospettive occupazionali". E' quanto emerge da un'analisi Coldiretti. "Sono pronti a lasciare l'Italia - si legge nello studio - sia gli studenti (59%) che i disoccupati (53%), ma anche coloro che hanno già un lavoro (47%). Il 73% dei giovani ritiene che l'Italia non possa offrire un futuro contro solo il 20% che ha invece una visione positiva del nostro Paese-Italia". Il 61% dei giovani ritiene che la sua situazione sarà in futuro peggiore di quella dei suoi genitori. Un'opinione che i dati, afferma la Coldiretti, confermano. 

Politica. Alfano: Per il Capo dello Stato elezione diretta. Sulle tasse: "Zero tasse per chi assume"

Politica. Alfano: Per il Capo dello Stato elezione diretta. Sulle tasse: "Zero tasse per chi assume"


Angelino Alfano
Ministro dell'Interno
Segretario (PDL)

"Siamo assolutamente d'accordo sull'elezione diretta del Capo dello Stato". Il ministro dell'Interno e Vice Premier Alfano parla con i giornalisti a margine della parata militare del 2 giungo e precisa: "Sarebbe una grande prova di democrazia", in Francia e negli Stati Uniti "i cittadini scelgono direttamente il Capo dello Stato". Il ministro dell'Interno e segretario del Popolo della Libertà (PDL) Alfano è fiducioso: "Ora dal Partito Democratico arrivano dei significativi spiragli". Dopo lo stop al finanziamento pubblico ai partiti seguiranno, sostiene Alfano, le riforme costituzionali e della legge elettorale. E conclude: Zero tasse per gli imprenditori che assumono giovani, via l'Imu, niente aumento dell'Iva, semplificazioni per chi investe. "Se queste azioni funzioneranno - rimarca Alfano - noi potremo avere una bella speranza per la seconda metà del 2013", In particolare indica la priorità per dare lavoro ai giovani: "Zero tasse per gli imprenditori che assumono, appunto, giovani disoccupati". 

domenica 2 giugno 2013

Oggi 2 Giungo "Festa della Repubblica Italiana"

Oggi 2 Giungo "Festa della Repubblica Italiana"



La Festa della Repubblica Italiana viene celebrata il 2 Giungo a ricordo della rinascita della Repubblica. Il 2 e il 3 giungo 1946, si tenne, infatti, il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o Repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.502, l'Italia diventa repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati. Il 2 giungo celebra la nascita della nazione, in maniera simile al 14 luglio Francese (anniversario della presa di Bastiglia), e al 4 luglio statunitense (giorno in cui nel 1776 venne firmata la dichiarazione d'indipendenza). In tutto il mondo le ambasciate italiane tengono un festeggiamento in cui sono invitati i Capi di Stato dei Paesi ospitanti. Da tutto il mondo arrivano al Presidente della Repubblica Italiana gli auguri degli altri Capi di Stato e speciali cerimonie ufficiali si tengono in Italia. Prima della fondazione della Repubblica, la festa nazionale italiana era la prima domenica di giungo, festa dello Statuto Albertino. Con la legge 5 marzo 1977. n. 54 soprattutto a causa della congiuntura economica sfavorevole, la Festa della Repubblica fu spostata alla prima domenica di giugno. Solamente nel 2001 su impulso dell'allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il secondo governo Amato, con la legge. n. 366 del 20 novembre 2000, riportò le celebrazioni al 2 giugno, che quindi tornò ad essere un giorno festivo.