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giovedì 30 maggio 2013

Politica. Letta: Non fare finta di fare le riforme

Politica. Letta: Non fare finta di fare le riforme



"Dobbiamo mantenere l'impegno preso con Napolitano". Cosi il Premier Letta nella sua replica al dibattito al Senato per le riforme", su cui ha spiegato che "non è immaginabile che si continui a fare finta di farle. Su di esse - aggiunge Letta - coinvolgeremo tutti i cittadini attraverso il Web. Il via libera ci sarà entro 18 mesi da oggi. Quelle delle riforme è un'occasione da non sprecare. Servono istituzioni che decidano più rapidamente. La nostra Costituzione è robusta, ma dobbiamo cambiarla". Sulla legge elettorale: "Ci deve essere larga condivisione. Non possiamo permetterci maggioranze strette che possano sporcare il lavoro che stiamo facendo". Insomma, per Letta i panni sporchi si lavano in famiglia. Intanto, Letta, boccia la mozione avanzata Giacchetti, un deputato del Partito Democratico, sulla riforma elettorale. "Inviterò - conclude Letta - al ritiro e, in caso contrario darò parere contrario" perchè la mozione Giacchetti e anche alcune altre "entrano troppo nel merito". 

mercoledì 29 maggio 2013

Evasione Fiscale: Arrestato Massimo Ciancimino. Avrebbe favorito la Mafia

Evasione Fiscale: Arrestato Massimo Ciancimino. Avrebbe favorito la Mafia


Massimo Ciancimino 

Massimo Ciancimino, imputato e testimone chiave nel processo per la trattativa Stato-Mafia, è stato arrestato a Palermo su ordine del Gip di Bologna. Il figlio dell'ex. Sindaco di Palermo è accusato di associazione a delinquere ed evasione fiscale, con l'aggravante di aver favorito "Cosa Nostra". Ciancimino è stato assegnato al carcere di palermitano di Pagliarelli. Le indagini, svolte dalla Guardia di Finanza di Ferrara, hanno portato all'arresto di 13 persone ( 9 in carcere e a ai domiciliari ) accusate di aver di aver realizzato un evasione di Iva per 30 milioni di euro nel settore del commercio di metalli ferrosi. 

Imprese: +12% fallimenti nel I° trimestre

Imprese: +12% fallimenti nel I° trimestre



Nel promo trimestre 2013 i fallimenti delle imprese italiane hanno toccato un nuovo record, con un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2012. Cosi i dati Cerved. Nei primi tre mesi 2013 circa 23.000 imprese hanno avviato la procedura di insolvenza o di liquidazione volontaria, un +7% su base annua. Secondo il gruppo Cervet, l'incremento più rilevante è quello dei concordati preventivi, in aumento del 76% su base annua, il che porta al +13%le procedure di insolvenza diversa dai fallimenti. 

martedì 28 maggio 2013

Politica. PDL: Blocco processi se Pm politicizzato

Politica. PDL: Blocco processi se Pm politicizzato 



Sei mesi di sospensione per i procedimenti in corso se, a causa delle dichiarazioni rese, i magistrati che lo dirigono sono possibili di azione disciplinare da parte del Guardasigilli e del Procuratore generale della Cassazione. Lo prevede un Ddl presentato da Nitto Palma e all'ordine del giorno della Commissione Giustizia del Senato. Il testo prevede che diventi illecito disciplinare per le toghe, "rendere dichiarazioni che, per il contesto sociale, politico o istituzionale in cui sono rese, rilevano l'assenza di indipendenza". 

Stato-Mafia: Processo rinviato a venerdì

Stato-Mafia: Processo rinviato a venerdì



E' stato rinviato a venerdì il processo aperto ieri a Palermo sulla cosiddetta trattativa Stato-Mafia. Lo ha il presidente della Corte d'Assise, dopo la richiesta del Pm di un termine per esprimere un parere sulle domande di costituzione di parte civile. Tra quanti hanno chiesto di costituirsi parte civile, la Regione Toscana e il Comune di Firenze, l'Associazione Vittime di Via dei Georgofili, le associazioni Addiopizzo e Libera, Salvatore Borsellino e i familiari di Salvo Lima, eurodeputato Dc ucciso dalla Mafia. Intanto sono 10 gli imputati e 178 i testimoni. Tra gli imputati la Corte d'Assise dovrà giudicare mafiosi, politici e ufficiali dei carabinieri che, secondo l'accusa, avrebbero trattato per concordare una strategia per mettere fine al periodo delle stragi mafiose del 1992/93. Due posizioni sono state stralciate. Quella dell'ex Ministro Calogero Mannino, che ha scelto il rito abbreviato, e quella del Boss Bernardo Provenzano, per le sue condizioni di salute, giudicato davanti al Gup in un processo parallelo. I testimoni citati dalla Procura di Palermo sono, appunto, 178, tra questi il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. L Procura, intanto, ha annunciato la contestazione di una nuova aggravante a carico dell'ex Ministro dell'Interno Mancino, che, ha detto il Pm Di Matteo, "sarà specificata nella prossima udienza". "Non la temo", ha replicato al cronista Mancino. L'ex Ministro chiederà lo stralcio del Processo. "Ho combattuto la Mafia e non posso stare insieme alla Mafia in un processo, ha spiegato. "La trattativa non c'è stata", ha ribadito. Mancino è stato contestato dal Movimento delle Agende Rosse all'uscita dall'aula dove, appunto, si svolge il Processo sulla cosiddetta trattativa Stato-Mafia nel quale è imputato per falsa testimonianza. 

Roma. Amministrative. Alemanno: La partita è ancora aperta

Roma. Amministrative. Alemanno: La partita è ancora aperta



"La partita è ancora aperta. Combatteremo fino al ballottaggio per il bene di Roma". E' stato questo il primo commento a caldo del candidato del Centro destra a sindaco della Capitale, Alemanno. "Abbiamo ottenuto il nostro primo obiettivo, il ballottaggio, invece la sinistra canta vittoria", ha aggiunto il sindaco uscente in un secondo intervento dal suo comitato elettorale. "Un romano su due non è andato a votare. Il derby è stato un momento di distrazione", ma "al prossimo turno l'elettorato sarà diverso". In questi 15 giorni "sarò al servizio della Città" e, ha concluso, "mi rivolgerò a De Vito e a Marchini": "Marino ora cali le carte". 

lunedì 27 maggio 2013

Amministrative: Alle urne il 62,38%

Amministrative: alle urne il 62,38%


Angelino Alfano
Ministro dell'Interno

Per le elezioni amministrative ha votato il 62,38% degli aventi diritto. Nelle precedenti consultazioni aveva votato il 77,16%. Sono i dati diffusi dal Viminale. Crolla l'affluenza a Roma, dove ha votato il 52,8% degli aventi diritto, quasi 21 punti percentuali in meno rispetto alle precedenti omologhe, quando votò il 73,6%. Il Ministro dell'Interno Alfano si è detto soddisfatto "perchè il voto non solo si è svolto regolarmente ma anche perchè non abbiamo registrato alcun episodio di violenza ai seggi". Alfano, intervenuto nella Sala stampa del Viminale, ha ringraziato "tutti coloro che si sono adoperati affinchè le operazioni si svolgessero regolarmente". Riguardo al fenomeno dell'astensione, Alfano ha precisato che nel 2008 le comunali erano state abbinate alle politiche. Infine, perchè il dato dell'affluenza a Roma è arrivato in ritardo? "Non è la prima volta", ha concluso Alfano.