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sabato 25 ottobre 2014

"Golpista", "Marchese del Grillo" La nonnina di Floris fa a pezzi Renzi

A "Otto e Mezzo" la Signorelli fa a pezzi Renzi




Capelli bianchi tagliati corti, grandi occhiali sul naso, giacchetta di lana marrone e giro di perle al collo. Amalia Signorelli, per i lettori non abituali del Fatto quotidiano era fino a ieri sera alle 20 e 30 una anziana signora dai modi eleganti. Sociologa, antropologa, Giovanni Floris l'ha invitata al tavolo di "Otto e mezzo" accanto al giornalista de L'Espresso Marco Damilano. Collegata in video Simona Bonafè, fedelissima renziana e tra le animatrici della "Leopolda". Alla quale, volendola dire fuori dai denti, la nonnina di Floris ha fatto il c... a strisce. Col tono pacato e gentile delle persone educate della sua età, la signorelli ha "sparato" in sequenza, di fronte a una Bonafè sempre più allibita e balbettante, che "Il Pd non ho mai capito cos'è"; "Voi avete occupato il potere con la violenza"; "Ma Renzi pensa che gli italiano so' tutti scemi?". "Ma 'il futuro è solo l'inizio' (motto della Leopolda 2014, ndr). Quindi voi cosa siete, l'eternità?". "Renzi è come il Marchese del Grillo"; "La Leopolda è un incontro non democratico, perchè gli invitati sono tutti amici di Renzi". Bordate che, ulteriore sfregio a sua Maestà Matteo, la Signorelli ha inframmezzato con soffiate di naso servendosi di un fazzoletto di carta. Insomma, ha fatto più opposizione lei in un quarto d'ora da Floris che l'altra metà del Parlamento in otto mesi....

venerdì 24 ottobre 2014

Riina ha qualcosa da chiedere al Colle: il suo avvocato interrogherà Napolitano

Processo Stato-Mafia, l'avvocato di Totò Riina potrà interrogare Napolitano




L'avvocato di Totò Riina potrà interrogare, il prossimo 28 ottobre, il Capo dello Stato Giorgio Napolitano al processo sulla trattativa Stato-Mafia. Lo ha deciso la Corte d'Assise di Palermo, che ha accolto la richiesta del legale: è stato stabilito che l'avvocato potrà porre domande a Napolitano su quanto accadde tra il 1993 e il 1994.

La richiesta dell'avvocato - Il legale chiedeva che venissero poste, a Napolitano, domande su un presunto allarme, lanciato dal Sismi nel 1993, per attentati a Napolitano e a Giovanni Spadolini, allora presidente del Senato. L'istanza è stata accolta, in modo tale da favorire un ampliamento nel capitolato di prova ammesso dai giudici e circoscritto a questo episodio ben preciso: l'avvocato di Riina, pertanto, potrà fare domande ulteriori a Napolitano. Il Capo dello Stato dovrà testimoniare su alcune frasi presenti in una lettera ricevuta dal suo ex consigliere giuridico, Loris D'Ambrosio: la procura ha chiesto, proprio oggi, l'acquisizione dei documenti sull'allarme attentati.

LA LEGA NON SI FERMA PIU' I sondaggi: dove arriverà Salvini

Alessandro Amadori, Coesis Research: "Salvini arriverà al 15 per cento"




"Matteo Salvini può costruire un grande partito che arriverà anche al 15 per cento". Alessandro Amadori, analista dei flussi elettorali di Coesis Research, la situazione nel Centrodestra. "La crescita della Lega Nord è indiscutibile, soprattutto ai danni di Forza Italia". Tanto che "nel lungo periodo, in un arco temporale di 3-5 anni, il Carroccio potrebbe addirittura superare il partito di Silvio Berlusconi". La Lega, considerando anche il partito gemello che sta per nascere al Centrosud, "potrebbe presto superare il suo massimo storico e arrivare verso il 12%. Non è escluso in prospettiva che raggiunga perfino il 15% diventando così un grande partito", ha affermato in un'intervista ad Affaritaliani.

L'analisi - "In questo momento - spiega Amadori - a livello generale, cioè tra tutti gli elettori, Salvini ha superato Berlusconi in termini di fiducia. E' Salvini l'anti-Renzi, non ci sono dubbi. Grillo? E' anti-tutto e non a caso sta inseguendo il segretario leghista perché ha paura che gli porti via molti voti, cosa possibile". E il parere di Amadori è condiviso anche da altri analisti dei sondaggi. Piergiorgio Corbetta, dell'Istituto Cattaneo di Bologna, tra i massimi esperti di flussi elettorali, sul Messaggero afferma: "Nelle sue fasi di espansione, la Lega ha sempre pescato nell'elettorato berlusconiano e non a sinistra. E quando ha perso nelle politiche 2013, ha perso in favore dei Cinque Stelle". 

I dati -  Intanto i numeri dei sondaggi sembrano confermare il trend positivo del Carroccio. Secondo l'ultimo sondaggio dell'Istituto Piepoli, riportato dal Messaggero il Pd sarebbe al 41 per cento, Forza Italia al 15, Ncd-Udc al 3, Lega all'8, M5s al 21 e Sel al 3.

A Servizio Pubblico scoppia la rissa Borghezio parla e viene insultato: "Vai a mungere le vacche". Finisce male...

Servizio Pubblico, Borghezio insultato fuori onda da Pape Diaw: "Voi, leghisti ladri..."



Pape Diaw inveisce contro Borghezio quasi a volerlo picchiare

Violenta discussione ieri, fuori onda, durante Servizio Pubblico, il programma di La7 condotto da Michele Santoro. Durante una pausa pubblicitaria, l'ospite Pape Diaw si è scagliato contro Mario Borghezio, deputato leghista: "Vai a mungere le vacche!".

Botta e risposta - Borghezio ha replicato: "In Europa gli italiani che non hanno un lavoro vengono buttati fuori". Ma Diaw ha continuato a inveire contro Borghezio: "Voi siete leghisti ladri, in un Paese serio non saresti mai un eurodeputato". E ancora: "Qui non si parla padano, vai a scuola!". E' subito scoppiata la bufera in studio così gli assistenti di studio, a fatica, sono riusciti a trattenere l'ospite di colore, riportandolo al proprio posto. 

Il carattere? Dipende anche dalle stagioni

Il carattere? Dipende anche dalle stagioni





Secondo una ricerca ungherese, le stagioni in cui nasciamo influenzano l'attività di neurotrasmettitori quali dopamina e serotonina. La conseguenza? Chi nasce in estate tende agli sbalzi d'umore, chi nasce in inverno a esser meno irascibile. 

Esiste una branca della psicologia, definita come «caratterologia», deputata a studiare il carattere delle persone, definito secondo le parole di Fabio Metelli come «un complesso unitario e organizzato di forme di vita psichica, che dà un'impronta particolare al comportamento dell'individuo: come tale il carattere è una struttura risultante da una costante interazione tra individuo e ambiente». Secondo gli astrologi, al contrario, l'indole di una persona risulta enormemente influenzata dalla data di nascita: in particolare dalla posizione dei pianeti nel giorno e nell'ora del parto, dati importanti per stabilire segno zodiacale, ascendente ed effemeridi.

Sono tante le persone che dichiarano di non credere all'oroscopo, sebbene in effetti siano in pochi che non dedicano una sbirciatina al proprio segno. Ciò nonostante, anche i ricercatori ungheresi della Semmelweis University di Budapest hanno scoperto, grazie ad uno studio condotto su 400 volontari, una correlazione tra temperamento di un individuo e la stagione in cui è nato. I risultati di questa sperimentazione, presentati a Berlino durante il Congresso dello European College of Neuropsychopharmacology CNP, hanno evidenziato in particolare un legame tra la fase dell'anno in cui nasce una persona, e il rischio di sviluppare determinati disturbi dell'umore.

Le stagioni avrebbero ripercussioni sul temperamento di un individuo influenzandone alcuni neurotrasmettitori, tra cui dopamina e serotonina: la prima agisce su movimento, memoria, attenzione, sonno, apprendimento e ricompensa piacevole; mentre la seconda, conosciuta anche come ormone del buonumore, aiuta a regolare i ritmi circadiani, la sessualità, la pressione sanguigna, oltre ad essere deputata al controllo di appetito e sazietà, a stimolare l'aggregazione piastrinica. Vedendo tutti i campi in cui sono coinvolti tali neurotrasmettitori, non è difficile comprendere come piccole variazioni della loro quantità ed efficacia possano ripercuotersi in maniera evidente sull'umore e il comportamento di una persona.

Non si conosce ancora il modo in cui le stagioni modificano l'attività dei neurotrasmettitori, ma andando ad analizzare nello specifico il temperamento, si può notare secondo i ricercatori ungheresi come il comportamento ciclotimico, caratterizzato da oscillazioni frequenti d'umore, è tipico della nascita nel periodo estivo, mentre quello ipertimico, ovvero la tendenza ad essere eccessivamente positivi, nel periodo tra la tarda primavera e l'inizio dell'estate; i nati in inverno, infine, sarebbero meno inclini alla suscettibilità e alla rabbia ma maggiormente orientati alla depressione rispetto a quelli nati d'autunno.

Ovviamente i ricercatori ungheresi ci hanno tenuto a precisare che si tratta di tendenze, non di regole: dunque i risultati sono più che altro orientativi, e naturalmente esistono eccezioni, come naturalmente esistono diversi altri fattori, genetici ed ambientali, che influiscono sul comportamento. Tuttavia l'aspetto interessante di questo studio è che la comunità scientifica riconosceva già l'impatto delle stagioni sul nostro umore: ma l'impatto delle stagioni alla nascita sul nostro umore rappresenta un aspetto che viene indagato per la prima volta e che, c'è da scommetterci, darà luogo ad ulteriori sperimentazioni volte ad esplorare in maniera più approfondita questo intrigante ritrovamento.   

"La carcerazione preventiva come pena illecita occulta"

Il Papa: "La carcerazione preventiva può essere una pena illecita occulta"


di Franco Grilli 


Dal Pontefice parole forti anche contro la pena di morte e l'ergastolo, che considera una "pena capitale nascosta". E alla giustizia: non cedere a pulsioni di vendetta. Parlando all'Associazione internazionale di diritto penale, in udienza in Vaticano, papa Francesco ha detto la sua sulla giustizia e le pene detentive, criticando fortemente la pena di morte, ma riservando parole molto critiche all'ergastolo.

Se per il Pontefice la detenzione a vita "è una pena di morte nascosta", la pena capitale, "legale o illegale che sia, e in tutte le sue forme" è invece una possibilità che considera da abolire. Una necessità come "migliorare le condizioni carcerarie nel rispetto della dignità umana", perché le carcere di massima sicurezza possono diventare "una forma di tortura".

Il discorso del Papa va però a monte e prende in considerazione anche il sistema giudiziario, criticando l'abitudine della società di "costruire deliberatamente i propri nemici" e invitando "giudici e operatori del sistema penale" a non cedere alle pressioni, di qualsiasi tipo, né alle "pulsioni di vendetta".

Anche la carcerazione preventiva, "quando in forma abusiva procura un anticipo della pena, previa alla condanna, o come misura che si applica di fronte al sospetto più o meno fondato di un delitto", per Francesco è "un'altra forma di pena illecita e occulta, al di là di ogni patina di legalità".

LA RIVOLUZIONE DI BERLUSCONI Nozze gay e porte aperte agli stranieri

Berlusconi, via libera a unioni civili e cittadinanza ai bimbi immigrati: "Forza Italia è al passo con i tempi"




Poco dopo le 14, Silvio Berlusconi è arrivato a Montecitorio per incontrare i deputati di Forza Italia e fare il punto sulle prossime scadenze parlamentari. La riunione era stata organizzata nella Sala Colletti del palazzo dei gruppi e davanti all’ingresso di via Uffici del vicario ci sono molte telecamere e un gruppo di giovani militanti di Azzurra libertà, il movimento dei fratelli Andrea e Luca Zappacosta, i cosiddetti falchetti azzurri: tutti eleganti, rigorosamente in giacca e cravatta con i capelli fonati. Ma c’era anche  uno con una vistosa camicia rossa, poco berlusconiana per la verità (il colore di Fi è da sempre l’azzurro) e molto ’comunista'. Qualcuno dei giovani falchi ha tirato fuori uno striscione pro Cav. Molti sventolavano bandiere del partito al grido ’Silvio, Silvio!’. Ovviamente, appena uscito dall’auto blu, Berlusconi si è fermato per un saluto.

Legge elettorale - Durante la riunione il leader di Forza Italia ha detto di ritenere che "non si andrà a votare prima del 2018 e se Renzi accelera e vuole subito la nuova legge elettorale è perchè intende usarla come arma per tenere a bada i suoi". E ancora: "Forza Italia farà opposizione al governo Renzi sulla politica economica e quella estera, ma sulle riforme siamo aperti al dialogo, perchè abbiamo iniziato un percorso insieme". Davanti ai deputati azzurri Silvio Berlusconi ribadisce che l’asse con i renziani sulle riforme regge, perchè il Patto del Nazareno va rispettato fino in fondo. Il Cav avrebbe rassicurato i presenti che la legge elettorale non sarà modificata unilateralmente, ma si farà insieme, attraverso un confronto approfondito con Renzi.

Unioni civili - Poi Berlusconi ha tenuto una conferenza stampa nella Sala Aldo Moro di Montecitorio durante la quale ha annunciato che Forza Italia è d'accordo su una legge, come quella tedesca, sulle unioni civili, ma presenterà una sua "proposta sottoforma di disegno di legge in Parlamento".  Poi ha lanciato il dipartimento per i diritti civili: "Forza Italia è sempre stata in prima linea sul fronte dei diritti civili e della loro tutela. Noi certo non scopriamo oggi" questa materia. "L’istituzione del dipartimento", ha spiegato il Cav, "rappresenta una naturale continuità di quanto abbiamo fatto finora e si occuperà anche dei diritti delle coppie dello stesso sesso: siamo arrivati alla conclusione che la legge tedesca sulle unioni civili rappresenti un giusto compromesso tra il rispetto profondo dei valori cristiani, a cui teniamo molto, e della famiglia tradizionale ma chi ha responsabilità pubbliche non può non intervenire quando le esigenze della società cambiano. È evidente quindi che per le coppie omosessuali e le coppie di fatto ci vuole un cambio di passo". "La famiglia tradizionale", ha spiegato, "è la ricchezza e il cardine del nostro Paese ma ancor di più lo sono l’amore, il rispetto e la dignità. La persona e la famiglia sono al centro della nostra visione, noi ci battiamo per il sostegno alla famiglia, che è composta da un uomo e una donna, ma ci battiamo anche per il rispetto della persona in tutti i suoi aspetti e allora sui diritti civili e individuali occorre un cambio di passo e occorre fare questo sforzo di adeguamento alla realtà che è cambiata". "Puntare su Mara Carfagna per questo dipartimento", ha aggiunto, "si rivelerà una scelta felice". Berlusconi ha rivendicato poi, con un sorriso sulle labbra, la paternità della misura annunciata da Renzi per le neo mamme nel 2015: "Noi siamo sempre stati in prima linea nella lotta per le libertà e i diritti e noi più di altri abbiamo dato risposte alle esigenze sociali e della famiglia. Siamo stati noi a fare per primi il ’bonus bebè', che vedo ora va di gran moda...".

Cittadinanza ai bimbi immigrati - Poi il Cav si è detto favorevole alla cittadinanza ai figli di immigrati che vivono in Itala. "La cittadinanza", ha detto Berlusconi, "è doverosa tanto più dopo un ciclo scolastico che gli consente di parlare la nostra lingua e conoscere la nostra storia e i punti cardine della nostra civiltà". Del resto, ha puntualizzato il leader azzurro, lo ius soli "era una nostra proposta. Avevamo anche scritto un intervento". Durante la conferenza stampa non sono mancate altre stilettate a Matteo Renzi e al Nuovo Centrodestra: "Siamo governati dal terzo governo non eletto dai cittadini, tenuto in piedi con una maggioranza venuta fuori con uno 0,25%", una maggioranza, ribadisce, "tenuta in piedi da 144 deputati che la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionali e grazie a 32 senatori, eletti dai nostri elettori con un mandato di opporsi alla sinistra di cui sono diventati parte integrante, essendo diventati lo sgabello che tiene in piedi questo governo". E ancora: "Il centrodestra si è visto privare del proprio leader attraverso un uso politico della giustizia", è una "situazione verso la quale non dovremmo stare tranquilli, ma verso la quale i cittadini liberi che vogliono affermare i diritti dovrebbero insorgere e protestare».